Tre alpinisti di Torino sono morti sulla Meije nel massiccio degli Ecrins...

merda

eh già...quando stammattina ho visto la foto di Michele sulla Stampa mi si è gelato il sangue, avevamo fatto insieme il corso per istruttori di alpinismo...
ciao Michele

alcune considerazioni in questa mia personale guerra santa contro il giornalismo di oggi...

il fatto è stato liquidato sia sui giornali, sia sul web che in Tv, come un "banale incidente" perchè accaduto in un tratto privo di particolari difficoltà oggettive e loro erano istruttori del CAI (per foruna aggiungo, altrimenti sarebbe stati criticati in ogni modo...), concludendo che si tratta, come possibile causa, di una distrazione...
... ma dico, chi gli insegna ad usare i termini... di banale continuo solo a vedere il loro lavoro... per par condicio perchè non danno del coglione a chi muore in macchina uscendo di strada o cadendo da un ponteggio durante il proprio lavoro I requisiti sono gli stessi: persone abilitate (patente a seguito di corsi abilitativi), con esperienza in situazioni non particolarmente pericolose, eppure sono riuscite ad uscire di strada o cadere da un ponteggio nonostante lo facessero ogni giorno Più coglioni di così si muore... queste cose succedono ogni giorno e purtoppo nessuno ne è immune
Per esperienza diretta (10 anni su un ambulanza ne ho viste, nel mio piccolo, parecchie purtropp ) la stragrande maggioranza degli incidenti derivano totalmente o in parte ad errore umano ma non per questo bisogna ritenerli banali... e comunque per dovere di cronaca l'autopsia non era ancora stata fatta e in ogni caso non essendoci dei testimoni diretti (nessun superstite purtoppo) nessuno può escludere perdite di equilibrio dovute a malori e quant'altro
... e come ciliegina sulla torta il tg1 è riuscito ad intervistare il direttore delle guide di courmayeur il quale per tutta la durata del servizio ha solo fatto pubblicità al lavoro delle guide dicendo che sono le uniche a saper andare in montagna... peccato che non lo abbiano intervistato nell'occasione dell'incidente sulla cresta dell'innominata

... profondamente addolorato per l'accaduto mi scuso per questo sfogo

non posso che essere d'accordo con te funsu, l'ennesima dimostrazione di quanto una categoria come quella dei giornalisti sia totalmente fuori controllo ma che purtroppo sia anche quella che ha in mano un potere enorme e pericolosissimo
lasciamo perdere poi il discorso delle guide, perchè ce ne sarebbero da dire.....

sinceramente la stampa la lascio perdere...anche perchè in una altra occasione quello che avevo letto sui quotidiani mi aveva fatto arrabbiare...
scusate ancora...
un pensiero a michele e a guido(con il quale avevo condiviso dei bei momenti, soprattutto con guido ricordo il we d'esame di cascate.)

ciao ragazzi la vetta più alta è la vostra anche se l'avete conquistata troppo velocemente

Caro funsu, mi hai preceduto! Volevo scrivere più o meno le stesse identiche cose compreso il discorso da imbecilli fatto dal presedente delle guide alpine. Tra l'altro di fronte a tali dichiarazioni (offensive e senza dignità nei riguardi dei caduti e delle loro famiglie per giunta)mi appare strano che non vi sia una replica della Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo e Scialpinismo. Io sono istruttore dal 1992, e posso dire con tutta onestà, che nessuno, ne noi istruttorti, ne le guide alpine ne i supermen degli 8000 m, ne chiunque altro, sia "detentore di alcunchè" in relazione al saper andare in montagna. Uno degli sventurati ragazzi sulla Meje , Michele, lo coniscevo di vista, e da quel che ho visto non mi sembrava assolutamente uno sprovveduto. Credo che lì sulla Meije sia accaduto qualcosa su cui nessuno sarà mai in grado di stabilire i fatti, (come per l'incidente alla Midi se vi ricordate) anche perchè quando accadano simili cose a persone di provata esperienza, spesso, accadono per una serie di conseguenze incredibili.

Non c'è da scusarsi. Parole fin troppo equilibrate,,,!



.......e mi unisco al tuo rammarico.



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