eh ci siamo dedicati a sta bestia nera
partenza sabato mattina dalla sbarra sopra s. anna alle 10 con una giornata meravigliosa e un freddo polare. subito attacchiamo nella neve, superando le 3 solite valanghe prima delle terme. successivamente nel bosco le tracce sono quasi inesistenti, e allora la fatica aumenta; incontriamo dopo un paio d'ore due ragazzi, uno del CAI d'imperia e un olandese, partiti il giorno prima e saliti al bivacco in 7 (
, qui mi cadono le palle, non sapendo come fosse la neve Più su) ore e che avevano rinunciato al lorousa la mattina stessa. quando gli esponiamo il nostro programma, l'unico dei 2 che capiva l'italiano è restato indeciso se mettersi a ridere o piangere
in ogni caso continuiamo ed iniziamo ad intravedere il canale
mi sale subito lo sconforto: la neve è davvero ridotta, a dispetto delle aspettative e di quanta ce ne fosse li sotto
arrivati al lagarot iniziamo la lunga e merdosa salita al bivacco, su neve a tratti portante e a tratti no, sprofondando sino all'inguine; ci arriviamo infine dopo 5 ore e mezza piuttosto tirate, camallandoci la tavola e quant'altro
il pomeriggio trascorre in ammirazione delle montagne circostanti, dei numerosi canali fattibili ma soprattutto del lorousa, che appare sempre Più duro e difficile in quelle condizioni. immu non sta al massimo, una lieve congestione a mezzogiorno, allora lo lascio al bivacco e vado all'attacco: li prendo la mia decisione purtroppo definitiva: non fattibile
la neve sopra diventa davvero strana e al colletto si vede chiaramente che tira un vento porco; inoltre c'è la famosa rigola centrale da sopra fino agli isolotti. in queste condizioni il rischio calcolato sarebbe davvero troppo alto
torno al bivacco per una notte un tantino fredda: -20 dentro, pareti ghiacciate, ma fuori c'è una luna splendida che invoglia ad una discesa in notturna (non fatta, perchè non avevo davvero voglia di tornare poi su dal lagarot
). tiriamo le somme e anche immu, anche se controvoglia, decide di non tentare la discesa. se ne convincer? al mattino dopo all'attacco del canale. partiamo infine dalla base per la lunga discesa (tutta in tavola, echeccaxxo, l'ho spupazzata fin qui
) fin dalla macchina: inizialmente divertente, poi nel bosco dribblando gli alberi e poi dopo le terme dribblando le persone
e per finire una bella magnata a valdieri
certo, è stato pesante dover rinunciare dopo il c..o che ci siamo fatti per arrivare, ma secondo noi, alla fine della fiera, è stato meglio così: il canale resta li quindi tempo ed occasioni per tornarci ce ne saranno sicuramente
) e viste le condizioni meteo favorevoli, credo che andremo a vedere la fattibilit? del suddetto canale questo fine 
