Tra dubbi e rincrescimento (nei confronti di Sonia) Mercoledì mi sono deciso a partire per trascorrere 2 giorni tra i monti.
Arrivato in val Maira, alle 12 lascio la macchina in prossimità del Campo Base e mi incammino verso il Barenghi.
Zaino piuttosto carico (non sapevo ancora se stare fuori 2 notti od una soltanto..), parto con 1 litro di acqua, con l'idea di rifornirmi dal rif.Stroppia.
Qui invece di acqua nemmeno l'ombra, anche il laghetto poco sopra è completamente secco ...
Probabilmente ricordo male....
Il Lago (?) Niera
Ma non è che al bivacco troverò la stessa situazione ???
Nel dubbio chiedo ad un'escursionista che incrocio durante la salita: mi tranquillizza, l'acqua c'è!
Incrocio altri escursionisti che stanno scendendo, tra questi una coppia che mi ferma: "finalmente un italiano!"
Iniziano a chiacchierare e il tempo passa... mezz'ora di discorsi e riesco a salutarli per riprendere la salita: vorrei mai arrivare su e trovare il bivacco già pieno!
Gli ultimi 200 m di dislivello sono per me interminabili: una sete da paura !
Il bivacco è già "abitato": due ragazzi ed un simpatico pensionato che "vaga" da un bivacco all'altro del Piemonte ... "andassi ai rifugi mi sarei già giocato la pensione!" ...
Mi sistemo, bevo come un cammello. Nel fratempo arrivano 3 francesi: stanno un pò sulle loro, non sono poi molto antipatici ..
I 2 ragazzi italiani mi raccontano che la sera prima erano in 11 dentro al bivacco (che sarebbe da 9).. in più c'erano 3 tende sparse intorno.
Verso le 8 mi preparo una bella zuppa (ovviamente con prodotto liofilizzato) restando a mangiare fuori dal bivacco: la temperatura è buona e non c'è molto vento, restando un pò al riparo della struttura.
Il bivacco ... e la zuppa è quasi pronta
Intorno alle 21.30 siamo già tutti in branda ... mi addormento ripensando al giro del giorno dopo (intorno al Brec de Chambeyron) con un dubbio: parto carico e ritorno alla macchina, oppure lascio un pò di roba qui e risalgo al bivacco per trascorrere un'altra notte?
Dormo, a tratti, sino alle 3 .. non riesco più a riprendere sonno. Poco male, penso, verso le 5.30 esco a vedere l'alba.
Riguardo l'ora: sono le 5; ancora mezz'oretta ....
alle 7 suona una sveglia: l'alba è già bella che andata !
Colazione (mi sono portato anche una moka ed il caffè!), e deciso di partire con lo zainetto leggero ... e due litri di acqua !
Mi incammino alle 8,15 verso il Col de la Gypiere, lo supero e di buon passo raggiungo la Tete del la Frema (q.3145).
Giornata bellissima !.. solo un pò di foschia all'orizzonte, verso Sud. Qualche foto (con autoscatto) e ritorno alle Colle.
Scendo verso il lago dei 9 colori e proseguo in direzione del Rif. Chambeyron. Non lo raggiungo ma piego a sinistra verso il Pas de la Couletta.
Resto col dubbio se fermarmi un'altra notte o rientrare ... speravo di trovare un pò di campo per il cell in modo da mandare un sms a Sonia...
Tra verdi pascoli (com'è più verde il panorama su questo versante de la Brec) scendo sino al Vallon des Aoupets (a q.1300) dove il sentiero inizia a salire... cavoli se sale !
Comunque si guadagna quota in fretta e alle 12 sono sul Colle di Stroppia. Mi fermo un attimo a rifiatare, con la tentazione di salire alla Rocca Blanca...
e con il solito dubbio (e campo per il telefonino nulla, persa ogni speranza).
Ora c'è da scendere (perdendo circa 300 m di quota) per risalire di nuovo al bivacco. Questa volta l'acqua è sufficiente e l'ultimo dislivello non è così pesante.
Al bivacco elimino ogni dubbio: c'è già un gruppo di 11 persone, compresi 3 ragazzini. Più altri 2 che però avrebbero anche la tenda al seguito... è l'una: vuoi che da qui a sera non arrivi qualcun altro?
il "gruppone" mi stava già fregando la moka... e mi chiedono pure se non ho lo zucchero ... "ne abbiamo poco noi"
Eh certo! pertono in 11 per andare in un bivacco da 9 e mi sento dire "ma come, hai il caffè ma sei senza zucchero"?
"Lo bevo così, ti disturba molto la cosa?"
Recupero la mia roba, mi rifornisco di acqua, un'altra occhiata allo Chambeyron, e scendo a valle.
La discesa la patisco parecchio, soprattutto il tratto che scenda dal rif. Stroppa... di sali-scendi ne ho già fatti un pò.
Decido quindi di fermarmi a dormire in macchina (al campeggio senza frontiere).
Poca gente ... ma buona: un tipo apre portire e bagagliaio del suo Suv (vicino alla tenda) e mette la musica a palla: roba da discoteca.
Intanto il suo cagnolino (dimensioni da ratto), mi si avvicina abbaiando..
fanculizzo il cane, grido al tipo perchè non va in vacanza a rimini, e mi sposto con la mia roba (nemmeno di tanto perchè poi il tipo ha comunque spento lo stereo
).
Francamente 2 giorni sui monti, quasi sempre da solo, mi hanno fatto davvero piacere. Avevo bisogno di rilassarmi un pò.
Avrei preferito un'altra notte al bivacco, magari riuscendo a vedere l'alba... pazienza !