E rieccomi qui a raccontare l'ultima follia ... ma questa è VERAMENTE una follia ...
Monte Mongioie ... beh sì, bel passeggiatone ... che c'è di strano?? Niente ... per? ... siete mai partiti da Viozene a mezzanotte??? Si! A mezzanotte! Era un p? che volevo andare a vedere l'alba dal Mongioie e allora ...
Bene! Dicevo dunque partenza da Viozene a mezzanotte con luce frontale. Non fa freddo, ci sono 16? è c'è una bella stellata. Parto con solo una t-shirt (ma lo zaino è ben fornito di pails). Il passo è bello leggero e vado su veloce, supero la spianata del rifugio e attacco il ripido sentiero nel boschetto, lo oltrepasso e come arrivo sulla prima sella da cui si vedrebbe (se fosse giorno) il Bocchin dell'Aseo inizia a spazzarmi via un vento di tramontana tipo tornado. La temperatura scende di colpo e neanche l'accelerare del passo in salita mi permette di mantenere una buona temperatura corporea. Mi tocca mettermi il pail. Proseguo a testa bassa: ho deciso di dormire sul Mongioie e ci dormir? ...
Continuo la salita tra sferzate di vento sempre Più gelido. Man mano che mi avvicino al Bocchin dell'Aseo la temperatura continua a scendere. Quando arrivo al Bocchin arriva una ventata tanto forte che quasi mi butta per terra. La notte si fa cupa. Le stelle spariscono sopra di me e se spengo la luce frontale resto avvolto da un nero totale ... che faccio vado avanti?? E figurati se mi fermo ... mica piove ... Attacco il ripido pendio terminale tra gelide folate di vento e qualche goccia ... Inizio a preoccuparmi un p? ...
Sale la nebbia ... visibilit? un paio di metri e folate di vento tipo ciclone ... Ma le gambe vanno che è un piacere. Guardo l'ora ... non sono neanche le 2 ... sto andando come un missile. Le ultime roccette sotto la vetta sono finalmente in vista davanti a me .. le salgo e quando arrivo in cresta ... mi devo tenere ... è impossibile stare in piedi. Proseguo sotto il filo di cresta fino alla croce di vetta. Ringrazio di essere arrivato fino l? ... guardo l'ora ... le 2.10. Wow ... 2.10 per salire il Mongioie ... ho migliorato il mio record di 15 minuti ...
Il freddo inizia a entrarmi nella pelle. Vado sotto cresta e mi spoglio per cambiarmi la roba sudata ... è bellissimo essere mezzi nudi alle 2 di mattina a + di 2600 metri con una tramontana glaciale ... ti fa veramente capire che non sei come gli altri ... che la natura con te ha infierito in modo particolarmente crudele!!
Finalmente ho roba asciutta, poi mangio qualcosa e quindi trovo una nicchietta sotto cresta dove mettere il sacco a pelo. In meno di 5 minuti indosso tutto quello che ho, guanti e berretto di lana inclusi e via dentro il sacco a pelo. La croce di vetta ulula in modo surreale per il vento che passa tra le sue fessure. Cerco di prendere il sonno, ma fa freddo, fa davvero freddo, mannaggia!
Finalmente verso le 3 trovo una posizione raggomitolata in cui mi assopisco un p?, ma il vento aumenta di intensit?. Il tempo passa ... mi sveglio ... guardo l'ora ... sono le 4.30. Alzo gli occhi al cielo ... c'è una stellata meravigliosa ... mi si apre il cuore ... ma vento e freddo sono rimasti. Prendo la borraccia per bere ... dentro sento tin tin tin ... sta ghiacciando!!!! Sono intorno allo 0? ... ecco perchè sento così freddo. Mi raggomitolo di nuovo e cerco di assopirmi ancora un p? ... ormai l'alba non è così lontana. Dormicchio un pochino, ma ormai il freddo è davvero pungente. Alle 5.15 sono sveglio e muovo i piedi perchè sono un p? intirizziti ... il resto del corpo è bello caldo ... Basta! Ormai mi rassegno sul dormire e mi metto a fissare la volta stellata. A parte il freddo, sono in pace, è meraviglioso ... non si può descrivere a parole ... bisogna provare ... In breve tempo vedo 3 stelle cadenti ... e vai coi desideri ... poi finalmente inizia a ingiallire verso est. Me ne sto tutto bello rannicchiato nel sacco a pelo fino alle 6.10. Ormai tutto intorno è illuminato dalle prime luci del giorno, ma il sole, quel pigrone ... non si decide ad arrivare. Alle 6.15 raccolgo tutto il mio coraggio ed esco dal sacco a pelo ... BRRRRRR che freddo!!! Mi metto a saltare per scaldarmi, ma finalmente eccolo .... prendo la macchina fotografica e becco il primo raggio della giornata, rubato dalla vetta del Mongioie ... e guai a chi me lo tocca!!! Con tutto il freddo che ho preso è solo MIO! Il vento per? è sempre glaciale ... raccolgo tutto in fretta e furia, mangio qualcosa e inizio a scendere (in cresta si continua a non stare in piedi). Alle 6.30 lascio la vetta e mi metto a saltare già per il pendio erboso con passo sempre Più spedito man mano che si scaldano i muscoli. Arrivo di nuovo già al Bocchin dell'Aseo, guardo su ... mi sembra di scorgere la nicchietta che mi ha ospitato ... che matto!
E poi già di corsa verso Viozene ... scendendo la temperatura un p? si alza, ma devo arrivare sopra al rifugio per togliermi dalle orecchie il sibilare del vento ... e via ancora senza fermarsi ... sono le 8.00 e sono di nuovo a Viozene ... non male anche il tempo discesa ... 1.30. Sono proprio soddisfatto. Il mio primo bivacco su una vetta non poteva essere Più memorabile ... Bene! E ora via ... verso Genova ... sono pronto per ... ehmm ... bleahhh .... andare a lavorare ... bah ... ogni tanto devo ritornare normale anch'io ... almeno per sopravvivere ....
E questa è bella davvero ..... Complimenti !!! per l'idea, per la sua realizzazione e anche per il tempo di percorrenza (una domanda: ma tu cammini, corri o voli?)... Mi chiedo non tanto come hai fatto ad arrivarci ma .. come hai fatto a rimanere l? così a lungo con quel freddo.... e a prendere pure sonno....
Prima o poi per? .... lo sfizio dell'alba in vetta devo togliermelo anche io... E' solo questione di tempo (a proposito .... come faccio a scegliere una luce frontale come si deve??). Mi preoccupa solo il freddo che lo patisco tanto .. ma proprio tanto (quando ci sono 30? e le persone hanno caldo .. io invece sto bene...)