Siamo alla fine di un'altra settimana di lavoro ... e ci aspetta un altro we di pioggia
Questa mattina in macchina ero abbastanza incazzato per 'sta cosa (quella del meteo), quando per radio hanno citato una frase che mi ha fatto riflettere:
"tanto l'amore quanto la zuppa di fagioli, hanno bisogno del loro sfogo"

Sì, isomma, sono pensieri profondi, cose importanti, che meritano qualche minuto di riflessione.... voi cosa ne pensate ?

ma porca... che radio ascolti

Direi che è un argomento interessante.
Secondo me i concetti in gioco sono: l’aspettativa, un conoscenza sulle reali possibilità su cui si fonda l’aspettativa, l’atteggiamento di fronte al verificarsi o meno di queste possibilità. Come diceva il filosofo: "non sono le cose in sé a turbare gli uomini, ma le opinioni sulle cose".
E’ ovvio che se si è fatti l’opinione che nel we si possa arrampicare, se il venerdì risulta invece impossibile, il fatto possa turbare. Però perché si è creata questa aspettativa? Si potrebbe dire forse che il meteo non prevedeva il brutto tempo, quindi la conoscenza sulle possibilità è stata inficiata da dati ingannevoli? Oppure l’opinione sul we arrampicatorio era stata generata nonostante un meteo già incerto…?
Ma tutto ciò comunque potrebbe essere eliminato abolendo l’aspettativa, cioè non prefigurando nulla. O meglio ancora prefigurando aspettative su ipotesi diverse. Se invece di una sola opinione sulla cosa in sé: meteo nel we bello, ne prefiguro molteplici: bello, nuvoloso ma non piovoso, freddo e nuvoloso ma non piovoso, nuvoloso e piovoso ma non freddo, freddissimo e piovosissimo… ecc… posso evitare di creare una sola opinione, e con questa poi entrare in conflitto con la realtà della cosa in sé...
Nella sintesi pratica: resina!!!

in effetti è l'aspettativa a creare i veri problemi.
Anche perchè ci affida ad uno strumento tecnico: le previsioni meteo. E se queste non coincidono con quelle che sono le proprie aspettative, subentra un altro aspetto ben più frustrante, che è quello della speranza.
La speranza che una volta di più lo strumento tecnico abbia toppato in pieno.
E fino all'ultimo la speranza si alimenta, cresce, nonostante tutto faccia pensare che in effetti le previsioni erano giuste.
A quel punto entra nella testa il detto secondo cui chi vive sperando muore cagando ... e cominci a convincerti che tutto sommato la tua fine sarà quella di trovarti seduto su un cesso, a morire per una stupida dissenteria ..
qui forse ci si potrebbe collegare alla frase del giorno: ai fagioli e al loro bisogno di sfogo.
In effetti non hai ben approfondito il legame amore-fagioli, l'affinità che esiste tra questi due ... come possiamo chiamarli ? .. sentimenti ?

(P.S. ascolto radio 105)

che roba usate

io nulla: sono così al naturale