beh, com'è questa ricetta?

a proposito: Grizzly, hai più provato le ricette di cui si parlava lo scorso we ?

ieri sera invece brasato con polenta !

abbastanza facile: fai la solita crema di noci che usi per la pasta, diminuendo o eliminando la quantita di parmigiano (perchè l'accostamento col pesce è un pò troppo forzato), fai cuocere lo spada senza aromi sulla piastra, spalmi il tutto, una spolverata di pepe, impiattata elegante e via

ieri sera magnifica pizza alla mozzarella, raschera e castagne s-t-r-e-p-i-t-o-s-a

Con il lievito di birra dell'ultima produzione di VI Grado ho provato a fare il pane: buonissimo!!!
Un primo tentativo, a un paio di giorni dall'imbottigliamento della birra, l'ho fatto lasciando lievitare la pasta per le classiche 2-3 ore al calduccio-umido: pane buono, ma leggermente compatto.
Il secondo tentativo, dopo altri 2 giorni, l'ho fatto lasciando lievitare la pasta per quasi 24 ore (questa volta, ovviamente, a temperatura più bassa): pane ottimo, davvero da leccarsi i baffi Unico neo: rimane solo leggermente dolce.
Un terzo tentativo (questo più un esperimento che altro ) l'ho fatto con del lievito (sempre di VI Grado, ma della produzione precedente) che avevo conservato (meglio dire che l'avevo dimenticato ) in frigo. Visto il tanto tempo di soggiorno in frigo, più che altro volevo vedere se era ancora in grado di far gonfiare la pasta. Contrariamente a quanto avevo letto in giro, il lievito ha funzionato
...purtroppo però aveva assorbito un po' troppo l'amaro del luppolo (e io avevo usato relativamente poca farina), così i panini, belli, buoni e fragranti nella prima fase della masticazione, sono risultati invece immangiabili perchè amarissimi
...a scoppio ritardato

confermo: il pane viene davvero bene !!

c'è solo da bilanciare un pò il dolce che ovviamente rilascia il malto dopo la fermentazione ...
Si potrebbe anche provare ad usare il lievito per fare una torta ... invece del pane

terrò presente alla prossima produzione di VI Grado

Invece ieri sera mi sono cimentata a preparare gli gnocchi di patate alla genovese.
Gnam, gnam

ottimi !
(e la tartaruga cresce .. )

ricetta improvvisata ieri sera con quel che avevo in casa e per far andare degli ingredienti che avevo aperto e che dovevo finire. tutto sommato non male l'ho chiamata "lasagna per carnivori che s'improvvisano vegetariani"
in una pirofila imburrata (mi raccomando funsu, il burro usalo nella pirofila ) stendere un primo strato di pasta da lasagne. ricoprirlo con abbondante sugo di pomodoro, qualche fettina di mozzarella, cospargerlo con rucola trita (io avevo quella, credo che con la trevisana sia pure meglio) e qualche fettina di speck. ripetere il tutto per 3-4 strati, fare i bordi esterni e sull'ultimo strato grattare tanto grana. infornare a forno ventilato e preriscaldato a 180° per 25 minuti circa.
boh, a me non è dispiaciuta

wow... ora so a chi portare l'organico da smaltire

porta porta, il vero artista crea con nulla

i miei cadaverini di stasera