OK! Missione compiuta. Eccovi la relazione.
Venerd? 22 Luglio 2005 ore 2.30 del mattino: suona la sveglia. Ho dormito circa un paio d'ore ... mi sto chiedendo perchè dovrei alzarmi e non continuare a dormire come farebbe una persona "normale"... Alla fine la follia prevale e mi alzo, colazione veloce, raccatto i pezzi e via in macchina verso Valle Gesso.
Imbocco l'autostrada verso le 3.30 e viaggio nel "nulla" ... sembro l'unico sveglio (+ o -) sul pianeta. Alle 5.00 sono già alla partenza del giro: S. Anna di Valdieri. Mi metto gli scarponi e ho già caldo (17?), poi finalmente parto: sono le 5.15. Iniziano i primi chiarori del giorno quindi non metto neanche la lampada frontale.
Risalgo l'infinito vallone della Meris mentre la luce del giorno inizia a illuminarmi il sentiero (i prima tratti nel bosco non vedevo quasi niente ...).
Alle 6.30 sto rimpinzandomi di squisiti lamponi trovati lungo il sentiero, poi arrivo sulla spianata del Gias del Prato. Qui incontro 2 cani che mi guardano incuriositi e un grossa mandria di mucche con tanti vitellini ... la attraverso in mezzo agli sguardi incuriositi degli animali e proseguo. Alle 7.40 finalmente la colazione!! Giungo al rifugio Livio Bianco affamato come un leone e stupisco per l'ora anche il gestore. Un bel the e una fetta di torta di mele, due chiacchiere e via ... ho salito 900 metri e non sono neanche a met? ...
Il sentiero costeggia il lago sottano della Sella e la giornata e splendida. Vedo sulla sinistra, 1200 metri Più in alto l'obbiettivo della Cima Est del Monte Matto ... mamma mia com'? alto e lontano ... Il sentiero sale bene con rapidi tornantini e la pendenza è molto blanda. In men che non si dica arrivo al bivio verso il Passo della Valletta dove c'è una bella cascatella ... una veloce rinfrescata e via di nuovo: direzione Colle di Valmiana. Arrivo a quota 2460 dove scollino nella retrostante conca che contiene, già Più in basso di me, il lago soprano della Sella. Il sentiero scende leggermente e quando riprende a salire, ecco la deviazione verso il Matto. Lascio quindi sulla destra la mulattiera che prosegue verso il Colle di Valmiana e mi muovo su una grossa pietraia (ometti) che piega a sinistra. Da l? si prende quota velocemente perchè a tratti il pendio e veramente ripido. Raggiungo e supero tutti i laghetti del Matto fino a circa 2900 m. L? devo attraversare parecchie lingue di neve, che per? sono ben solide e non si sprofonda minimamente. Dovrei puntare il colle che separa la Cima Est dalla Cima Centrale per? voglio arrivare in vetta ... punto direttamente il segnale trigonometrico della Cima Est e salgo dritto per rocce abbastanza mobili e terriccio.
Ore 11.30: sono in vetta a 3088 m! Ho salito 2110 m di dislivello in circa 6 ore ... e anche la distanza non è da poco ... 16 km (il mio fido GPS ...). Il cielo inizia ad essere pieno di nuvole e sulla vetta non fa molto caldo ... mi cambio la maglia e mi metto un giacchetto, poi finalmente un p? di pappa. Il panorama è di una bellezza unica, peccato le nuvole. Sotto i miei piedi ... 1700 m Più in basso ... Terme di Valdieri ... io devo arrivare l? ... Dall'altra parte ... 1200 m Più in basso ... il rifugio Livio Bianco ... Tutto intorno l'Argentera, l'Asta, Fremamorta, Tablasses, Valmiana, la Paur, Gorgia Cagna e chi Più ne ha Più ne metta. Un sogno! Dopo essermi riempito gli occhi e aver guardato con desiderio la Cima Centrale (da solo non mi arrischio a fare un passo esposto di III-) inizio a scendere: direzione Passo Cabrera.
Punto la bastionata sottostante il Colle di Valmiana e scendo "secondo intuito". In breve arrivo sopra al Passo Cabrera. Per scendere bisogna leggermente disarrampicare su qualche roccetta esposta, ma niente di troppo difficile. Il posto è a dir poco "lunare". Inizio a scendere lato Valdieri e trovo subito la traccia che risale fino ad incontrare la mulattiera che scende dal Colle di Valmiana. La traccia non è banale, anzi a tratti è molto esposta (lasciamo stare che a met? mi sono andato ad incasinare su una cengia MOOOLTO esposta seguendo un "finto" ometto), ma risalendo ancora per un 150 metri circa si arriva finalmente al comodo sentiero di Valmiana (2780 circa). Da l? è tutta discesa fino al Piano del Valasco e quindi (con un caldo atroce) a Terme di Valdieri. Sono le 16.15: ho completato la traversata in 11 ore.
Mi viene in mente che la macchina è 7 km di asfalto Più a valle ... ma la sorte aiuta gli audaci!! Passa un ragazzo con la zainetto e vede che mi sto rinfrescando i piedi nella fontana ... fa una battuta ... io prontamente ribatto che li sto preparando per gli ulteriori 7 km ... lui mi offre un passaggio ... è fatta! Raccatto i pezzi e via: alle 16.30 sono già dalla macchina e alle 18.15 sotto una fantastica doccia a casa!!! E' un p? che mi preparo per questi dislivelli e ora me li godo ... anche perchè stanco lo sono, ma nei muscoli non c'è traccia di affaticamento, anzi ... le scale di casa me le faccio pure correndo ...
Riassumendo:
Punto di partenza: S. Anna di Valdieri (m 978)
Obbiettivo: Cima Est del Monte Matto (m 3088)
Dislivello complessivo del giro: 2250 m circa
Chilometri percorsi: 27 km (16 km andata + 11 km ritorno)
Tempo complessivo: 11 ore (6 ore andata + 5 ore ritorno)
Note: solo per allenatissimi e da non fare in caso di nebbia. Nella parte alta gli ometti sono molto distanti tra loro e il rischio di incasinarsi e davvero elevato. Ancora di Più dal Passo Cabrera al sentiero di Valmiana (se non lo si è mai fatto) in caso di nebbia è davvero problematico.
Ciao a tutti!
Max
P.S.
Grizzly ... guarda cosa mi tocca fare per allenarmi per i tuoi giri sempre Più folli ...