Iscritto il: 16 aprile 2007, 15:27 Messaggi: 2789 Immagini: 53
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ciao! essendo iscritta all'AGA (Associazione giochi antichi) mi è arrivata questa newsletter per un "evento" che si terrà a Farigliano... magari a qualcuno interessa come alternativa all'arrampicata NEWSLETTER 11/06/2010 “GHITA!”, la festa dei giochi tradizionali, in programma il 13 giugno a Farigliano, nelle Langhe, in provincia di Cuneo. AGA è lieta di segnalarvi una manifestazione organizzata dall’Associazione “Birilli di Farigliano – gioco delle Bije”, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Farigliano e la collaborazione di A.G.A. Associazione Giochi Antichi, della Rete Italiana di Cultura Popolare e di Slow Food, che invita adulti e bambini, nonni e nipoti, famiglie e gruppi di amici a ritrovarsi nel piccolo paese di Langa per scoprire o ri-scoprire il gioco tradizionale. Dedicato a chi è convinto che di ragazzini che scorrazzano nei cortili e nelle piazze ormai se ne vedono troppo pochi e che bisogna riappropriarsi delle strade e delle piazze di paesi e città, fagocitate dalle automobili; a chi pensa che non c’è di meglio che divertirsi all'aria aperta ecco “GHITA!”, la festa dei giochi tradizionali, in programma il 13 giugno a Farigliano, nelle Langhe, in provincia di Cuneo. “GHITA!” è un’espressione dialettale usata durante il gioco dai bambini fariglianesi per dire basta, alt, tregua, per interrompere momentaneamente il gioco, per riprendere fiato e poi ricominciare. Ed è proprio questo il significato che si vuole dare alla giornata: uno stop alla frenesia d’oggi e un ritorno a quando il giocare era svago e l’agonismo solo una componente, un momento di aggregazione un modo per ritrovarsi con gli altri e divertirsi. Passeggiando nei vicoli e nelle piazze di Farigliano, sarà possibile assistere alle partite degli esperti, o prendere parte in qualità di principiante, a più di trenta diversi giochi. Accanto a Calcio balilla, Cerbottana, Trottola, Dama, Scacchi e Biglie, noti alla stragrande maggioranza, ce ne sono molti altri meno conosciuti e più curiosi, addirittura antichi o in via di estinzione: la Lippa, gioco in cui bisogna lanciare il più lontano possibile un bastoncino appuntito; il Palet, la Rebatta, il Fiolet e lo Tzan, giochi della tradizione valdostana; il Trucco di terra, un parente del criket giocato nelle valli del Finalese in Liguria, L’Orso gioco di tavoliere delle montagne Biellesi. E ancora il Barro di Bussoleno, di origine medioevale, che consiste nel colpire un bersaglio con un fuso di 50 centimetri; il lancio del Ferro, un disco di 15 cm. di diametro, scaraventato a grande distanza con l’aiuto di una fune dagli abili giocatori di Mattie e Meana di Susa; il variopinto rincorrersi della Tella di Prunetto; il Ciclo Tappo, con i campioni che si sfidano nelle corse dei tappi delle bibite; il Pumin, predecessore del volano e del tennis; la Carrera Saracina di Garessio dove corrono veloci i carrettini con ruote di bicicletta; la Rana, popolarissimo gioco d’azzardo diffuso fin dal 1700.. E poi, immancabile, il gioco fariglianese riservato alle sole donne: i Birilli di Farigliano detti anche in dialetto “Bije”, antico passatempo che vede ancora oggi cimentarsi con grinta e determinazione giocatrici di tutte le età. E dato che a furia di giocare, prima o poi viene voglia di fare merenda, “GHITA!”, ha pensato di legare la tradizione del gioco a quella alimentare del territorio. Una vera e propria osteria, all’interno dell’area dei giochi, offrirà la possibilità di gustare per tutto il giorno salumi e formaggi locali, e i vini delle colline di Langa . Per maggiori informazioni: http://www.birillidifarigliano.it
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