mi sa che in molti aderiscono a questa dieta ciukino compreso

basta con le critiche sulle diete... siete tutti invidiosi... da quando faccio la dieta ho tratto parecchi benefici nell'attività sportiva svolta. A seguire una mia fotografia mentre mi alleno...

usti se sei dimagrito dall'ultima volta che ti ho visto !

vedi che la dieta fa bene...

quante storie sull'alimentazione !

anche Twight su alpinismo estremo: 4 paginate di discorsi su proteine, grassi e carboidrati, e poi?
conclude riportando l'esempio di Porzak che in tutta la salita del Makalu ha mangiato solo patatine Pringles ...

mi è capitato sott'occhio un articolo interessante, non avevo mai realizzato che i soggetti che si sottopongono a dieta ferrea possono essere assimilati a dei drogati

http://www.newsfood.com/q/f9959de6/diet ... una-droga/

l'invito finale dello specialista mi sembra il piu' sensato :
E, come consiglia il dottor Bedogni, bisogna "imparare a mangiare e, soprattutto, svolgere attività fisica, spesso sottovalutata. Il che non significa dover obbligatoriamente andare in palestra, ma muoversi ogni giorno, concedendosi una camminata per esempio. Lo stile di vita, insomma, è importante, ancora di più delle diete. E' un investimento nella salute. E se ci si muove, si può mangiare di più e si perde peso".

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beh, l'invito finale (fare attività fisica, seppur minima) è una cosa che ricordo di aver sempre sentito.
Il fatto che ".. se ci si muove, si può mangiare di più e si perde peso" è il solito bilancio calorico, che è la base di qualsiasi dieta

il paragone con i drogati l'avevo già letto in qualche altro articolo di giornale.
Paragone che immagino sia riferito a chi passa da un estremo all'altro dell'alimentazione

pure io l'ho sempre sentito e considerato, ma guarda che tantissima gente che vedi indaffarata su questi temi l'attività fisica non la considera proprio, me ne sto' accorgendo sempre di piu' osservando o chiacchierando con altre persone su questo argomento


è comunque una considerazione recente, un articolo c'era poco tempo fa sulla Stampa : secondo me indica la dipendenza dal fatto di doversi privare degli alimenti ed ingegnarsi in queste attività da "apprendisti stregoni" e quindi alla fine diventa una vera e propria malattia...

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io ritengo questa considerazione molto pericolosa perchè si presta ad interpretazioni molto semplicistiche, cosa che purtroppo vedo nei miei genitori e loro coetanei...
Noi mediterranei, cultori del cibo, di fronte ad affermazione che ci invitano ad imparare a mangiare, ci irritiamo... purtroppo questa è la verità e non vogliamo capire che l'invito è rivolto non al saper cucinare ma al saper mangiare
primo elemento è un'alimentazione corretta (non esiste attività fisica che riesca a ponderare gli efeftti di una cattiva alimentazione ), alla quale deve essere affiancata un'attività fisica regolare. Con regolare non intendo palestre o attività semiprofessionistiche... ma costante (per esempio 1 giorno alla settimana non serve a nulla) e fatta in un certo modo (nell'esempio della camminata la gente spesso legge "passeggiata" tipo quella che svaccatamente mi porta al bar a prendere il gelato). "Lo specialista" (e ce ne sono tanti e troppi che fanno dichiarazioni troppo semplicistiche) quando parla di camminata dovrebbe specificare un pelo meglio cosa intende, perchè vedo costantemente persone con gravi problemi di salute, nonchè di peso, che cazzeggiano pensando di fare attività fisica

mi vieni in mente tu

ma guarda, l'articolo è generico sulla questione della dipendenza dalle diete e la dichiarazione finale del medico è altrettanto generica perchè commenta gli atteggiamenti sbagliati dei "dieta-dipendenti" - punto



tra l'altro non scrive di alimentarsi male perchè uno ha svolto attività fisica

e chiaramente l'invito è rivolto a persone sedentarie che si lanciano nelle diete "fai da te"

sicuramente il discorso sarebbe da approfondire per qualsiasi individuo che lo desidera, ma questo non era l'argomento dell'articolo commentato dallo specialista


Per quanto riguarda l'attività fisica, l'alimentazione giusta o sbagliata ci si rivolge ad un medico...
hai portato l'esempio dei genitori e delle loro abitudini : mio suocero che ha avuto dei particolari problemi si è rivolto al medico che gli ha fornito le indicazioni in merito e l'ha tra virgolette obbligato a cambiare le cattive abitudini, questo per il bene della salute


Il discorso di partenza era pero' chi diventa dipendente da certi atteggiamenti e tra questi metto anche a pieno titolo quelli che le attività fisiche le praticano, magari anche a livello intensivo e per questo motivo diventano maniaci della dieta e della linea : nel mondo dell'arrampicata è pieno

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l'argomento mi trova d'accordo sulle diete improvvisate e sui maniaci del peso nell'attività fisica e in generale...

la questione su chi uno deve rivolgresi per me sarebbe un latro bel punto di riflessione... molti medici spacciano per dogmi quelle due righe lette sulle linee generali emesse dall'asl, ergo consiglierei medici con un buon curriculum in materia di alimentazione (esempio il buon medico di famiglia, bravissimo nel risolverti un influenza, spesso non è all'altezza di consigliarti una buona alimentazione, se non ha seguito per cultura sua, corsi di specializzazione adeguati... parlo sempre per esperienza purtroppo )

una considerazione forse non proprio in tema (comunque sempre a proposito delle diete): tra articoli di giornali, trasmissioni televisive e - non ultimi - i servizi di vari tg che sparano consigli in due minuti ... alla fine dei discorsi c'è sempre l'indirizzo di seguire un'alimentazione varia (il più possibile! ma con un maggior consumo di frutta e verdure) e di mangiare "spesso ma poco" nell'arco della giornata.

Alla fine si traduce nel mangiare di tutto: carne, pesce .. piccante e non piccante .. ma senza eccedere nel consumo. Salvo intolleranze alimentari di un certo tipo o problemi di salute specifici, mi pare che non ci sia un alimento in particolare che "assolutamente" non può essere ingurgitato: basta non abusarne.
Sulla quantità... va da sè che dipende da "quanto brucio".
Se non faccio una mazza dalla mattina alla sera e faccio dei pasti da 3000 kal non ci vuole molto a prender su dei kg
All'opposto se corro tutto il giorno mettendo dentro 2000 kal al giorno ...

(questo come idea di base, poi certamente subentrano altri fattori come la costituzione fisica o l'età ecc.)

Quello che sottolinea l'articolo richiamato da bonsai mi pare sia invece il pericolo derivante da importanti alterazioni dell'alimentazione, improvvise e periodiche, che generano altre reazioni da parte dell'organismo.

Sono d'accordo, secondo me il medico di famiglia puo' e deve essere utile per indirizzarti verso qualcuno o qualcosa specifico per...
A livello generale, magari in determinati casi - esempio dei genitori di certa generazione : varietà alimentare = 0, controllo e limitazioni = 0, attività fisica = "mi nai pà dausogn" perchè tanto faccio già i lavori - puo' essere utile per mettere un po' in riga da subito la situazione e poi se necessario indirizzare verso altri specialisti...

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Si, in effetti è questa la parte che mi aveva colpito nell'articolo..
Anche il fatto che non solo l'organismo reagisce, magari in maniera opposta a quella desiderata, ma si crea una vera e propria dipendenza psico-fisica alla stregua dei tabagisti, alcoolisti o consumatori di droghe...

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