Si lo capisco che non sei d'accordo.
Io invece son d'accordo con loro: il bimbo, i genitori, i medici, lo staff, ecc...
Per me erano tutti che sapevano benissimo cosa stavano facendo, i rischi possibili connessi, ecc... hanno provato consapevolmente. Se lo hanno fatto per un futuro o per il record o semplicemente perchè volevano provare, è uguale.

Su questo punto concordo con te, è stata una scelta mirata. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il ragazzino in questione...

Boh... sarà gasatissimo... altro che impennare con il Ciao... ...

Nel caso di un minorenne coinvolto no...

In casi come quelli citati e secondo la moderna cultura occidentale si deve aprire perlomeno una sana e forte discussione in proposito, altrimenti vivremmo nella barbarie ed in nome della libertà di agire dovrebbe andare tutto bene

Il principio della libertà di agire, singolarmente od in gruppo e considerando che viviamo in democrazia e non in anarchia, puo' essere valido dalla maggiore età in avanti, per i minorenni il discorso cambia, sembrerebbe che ai genitori della ragazzina che voleva tentare il giro del mondo in barca a vela sia stata tolta la patria potestà ... e qui si è arrivati al nocciolo della questione

http://www.radio24.ilsole24ore.com/main ... i-disabili

questo link contiene un estratto di un intervista ad Alex Bellini che esprime concetti a mio parere giusti ed equilibrati.

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Se vuoi parlare di concordanza, accordo, del fatto avvenuto con la legge vigente per me fai, ma è una roba da avvocati.
Cioè non rientra nel discorso se a 13 anni si possa provare o meno. Dal punto di vista reale non della legge. Cosa di cui qui, credo, si parlasse e a me interessa.
Se poi è vietato è vietato e non stiamo nemmeno a discutere.
Potrei discutere sulla fonte del diritto... ma andremmo ot...

be' poteva andare con il ciao sull'everest e impennare lassu'

a proposito di ciao: mi è venuto in mente valentino rossi che mi sembra una vita che corre.
Guardando su wikipedia risulta che "A 13 anni prova per la prima volta la Aprilia Futura 125 [...]
nel 1994 partecipa contemporaneamente ai campionati Sport Production e GP italiani, riuscendo a vincere il campionato delle derivate di serie ed a fare esperienza sui prototipi da GP. [...]
L'anno successivo vince il campionato italiano della classe 125 e si classifica terzo nell'europeo della stessa categoria [...]
L'alba della stagione 1996 del motomondiale (classe 125) sancisce l'esordio nel campionato del mondo"

quindi ha esordito a 17 anni nel motomondiale (che statisticamente è sicuramente meno pericoloso dell'alpinismo ma non è certo uno sport tranquillo) nella categoria già vinta a livello nazionale l'anno prima.

Con questo voglio solo dire che il problema dei minori che "si avventurano" in attività pericolose non riguarda solo l'alpinismo, e non credo sia un problema nato in questi giorni

Secondo me il problema dei minori che si avventurano in attività pericolose riguarda appunto i minori che sono il soggetto del contendere ( .. e di riflesso i genitori o comunque i supporter che ci sono alle loro spalle ) e prescinde dall'attività specifica, difatti in questi giorni i media stanno parlando e scrivendo di alpinismo ma anche di regate e barche a vela, potrebbe essere un altra attività sportiva ma il problema resterebbe inalterato...

Nel mondo dei motori il fatto di correre e gareggiare fin da giovanissimi non è sicuramente un fatto recente, anche Loris Capirossi che è ancora in attività ha iniziato prestissimo sia a gareggiare che a frequentare il Motomondiale e spulciando i curriculum dei piloti di moto e auto quasi sempre si trova un infanzia trascorsa ai box e nelle gare dei kart, probabilmente non viene considerato cosi' pericoloso... non saprei, pero' nel corso degli anni non ci sono mai state polemiche aperte sui media
e sentenze dei giudici come in questo ultimo periodo al riguardo del salire gli ottomila metri in alpinismo o fronteggiare il giro del mondo solitari in barca a vela, bè questo è un problema nato nel 2010 : forse che le attività outdoor in questione sono ancora un altro paio di maniche rispetto al frequentare le piste ?

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gasatissimo.... di sicuro con l'uso delle bombole ( )

mmm... nominando il Ciao ad un tredicenne è facile che venga associato alla clava
dell'uomo di Neandertal, mi sa che sia necessario passare a qualcosa di piu' recente,
che so' Husqvarna Super Motard o qualche modello similare ( )

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Abbiamo sviluppato una discussione identica anche su Qz............Se volte potete dare una letta...........
Ciao.

ovviamente la cosa è reciproca... se vuoi dire a quelli di Qz di venir qui a leggere ben volentieri

di un tredicenne sul tetto del mondo mi preoccuperebbero due cose:
- aspetto fisico/biologico, legato a sforzi estremi che su un ragazzo in pieno sviluppo non so che effetti potrebbero avere...
- aspetto psicologico, legato alla possibilità di vivere esperienze psicologiche estreme e di morte...
Il secondo aspetto è quello che mi preoccupa di più in un certo senso, ancora oggi vivo particolari tensioni e stress legati a esperienze di morte vissute all'età di 18-20 e come già detto ancora oggi ne porto le conseguenze

concordo pienamente con te!
( ... successo qualcosa di brutto brutto??)