Topo di falesia

roc

da quanto mi risulta .... l'hanno consegnato con 5 giorni di anticipo !

bonsai

grizzly ha scritto:

[
.. sto leggendo un libro di Oggioni, "Mani sulla roccia", personaggio che conoscevo solo per la via Bonatti-Oggioni appunto. Mia beata ignoranza, era uno che macinava alla grande. A 19 anni aveva già salito le tre vie di Cassin: Jorasses, Badile, e Ovest di Lavaredo... Era del 30. Nel '61 ci ha lasciato le penne al Pilone Centrale...

bel libro, secondo me rende bene l'idea di cosa volesse dire andare in montagna a quei tempi, piu' degli scritti di Bonatti focalizzati sui giorni grandi e le grandi imprese...

con Bonatti saliva pero' solo da due e come altri forti dell'epoca fu lasciato a casa dalla spedizione nazionale al K2

.

grizzly

boozyfede ha scritto:

ragasi son commosso :!:

dopo più di un mese i carlitos hanno liberato l'ostaggio

il libro è arrivato a destinazioneeeeeeee, evviva le PI :lol:

grizzly te lo porto intonso nuovonuovo :wink:

Olè... bien! Per me va bene anche la mia copia!

grizzly

bonsai ha scritto:

grizzly ha scritto:

[
.. sto leggendo un libro di Oggioni, "Mani sulla roccia", personaggio che conoscevo solo per la via Bonatti-Oggioni appunto. Mia beata ignoranza, era uno che macinava alla grande. A 19 anni aveva già salito le tre vie di Cassin: Jorasses, Badile, e Ovest di Lavaredo... Era del 30. Nel '61 ci ha lasciato le penne al Pilone Centrale...

bel libro, secondo me rende bene l'idea di cosa volesse dire andare in montagna a quei tempi, piu' degli scritti di Bonatti focalizzati sui giorni grandi e le grandi imprese...

con Bonatti saliva pero' solo da due e come altri forti dell'epoca fu lasciato a casa dalla spedizione nazionale al K2

.

Erano proprio altri tempi... l'idea la rende si!
Certe salite se le giocavano, nel senso che sia al Capucin, sia al Dru, ecc. ci avevano messi gli occhi su tutti... e se arrivava prima Bonatti ok... ma non è che lui fosse da meno.

bonsai

grizzly ha scritto:

bonsai ha scritto:

grizzly ha scritto:

[
.. sto leggendo un libro di Oggioni, "Mani sulla roccia", personaggio che conoscevo solo per la via Bonatti-Oggioni appunto. Mia beata ignoranza, era uno che macinava alla grande. A 19 anni aveva già salito le tre vie di Cassin: Jorasses, Badile, e Ovest di Lavaredo... Era del 30. Nel '61 ci ha lasciato le penne al Pilone Centrale...

bel libro, secondo me rende bene l'idea di cosa volesse dire andare in montagna a quei tempi, piu' degli scritti di Bonatti focalizzati sui giorni grandi e le grandi imprese...

con Bonatti saliva pero' solo da due e come altri forti dell'epoca fu lasciato a casa dalla spedizione nazionale al K2

.

Erano proprio altri tempi... l'idea la rende si!
Certe salite se le giocavano, nel senso che sia al Capucin, sia al Dru, ecc. ci avevano messi gli occhi su tutti... e se arrivava prima Bonatti ok... ma non è che lui fosse da meno.

son d'accordo

con Bonatti intendevo pero' quando erano in cordata assieme e lui faceva da secondo, credo una questione di gerarchie che all'epoca ( ed anche in epoche piu' recenti, ad esempio io ho ancora visto casi del genere ) andava di moda...

.