"Se penso alla mia vita tutto sommato è un bilancio positivo. Forse l'unica cosa di cui mi pento e di non aver rifatto da solo la via del 1970 sul Cerro Torre. Le polemiche di Messner? Non raccolgo, sta distruggendo l'alpinismo". Sono questi i pensieri di Cesare Maestri nel giorno del suo 80esimo compleanno


http://www.montagna.tv/?q=node/11064

http://www.montagna.tv/?q=node/4952







.

Augoroni al mio amico Cesare ... (gran donna sua moglie! )

non è che ti riferisci a "Duemila metri della nostra vita!"

... eccerto!

...probabilmente capiremo davvero l'importanza e l'influenza di quest'uomo, nel "bene" e nel "male", fra molti anni. Per ora resta e continuerà ad essere un simbolo per l'alpinismo romantico ed il pionierismo in Italia e nel mondo.

...in effetti sono stato un po' criptico...

Pensavo alla figura di Maestri... alla fine la maggior parte dei ragazzini lo conoscono principalmente per l'enigma del Torre...

Alla fine quella è solo una tra le migliaia di scalate di un uomo la cui figura nel panorama dell'alpinismo italiano ed internazionale sarà capita, forse, solo un giorno lontano.

credo che i ragazzi non sappiano proprio chi sia Maestri ed in fondo... ci puo' anche stare

...mi sa che hai ragione...

mica vero: so chi è maestri !

(vorrete mica dire che non sono un ragazzino ... )

la classica eccezione che conferma la regola ( )

... praticamente un adolescente!!!!!!

Segnalo che è stato ristampato in edizione tascabili il libro "E se la vita continua" di Maestri. Bel libro da leggere!!