parlando con un amico, mi ha detto che ci sono anche due discrete vie sulla sud del Pizzo d' Uccello (
via dei diedri e via tiziana) con difficolt? max sul 5 e dovrebbero essere menzionate anche nell' ultimo ALP GM. su queste non so dirti altro....
Alpi Apuane
PIZZO D'UCCELLO
parete SUD
05 PROFUMO D'ANTICO
Fabrizio Recchia - Mauro Franceschini - Nicola Stefani - M.Terenzi
250 m (7 L)
6b (5a obbl.)
Materiale: via attrezzata a fix 10 mm, soste attrezzate.
Portare 2 corde da 50 m, 12 rinvii, serie di nuts e friends.
Una via splendida e selvaggia che richiede padronanza nell? uso di protezioni veloci e senso della via.
Dedicata a Sandro Trentarossi, amico e compagno di tante scalate.
AVVICINAMENTO: dal paese di Vinca seguire a destra la strada asfaltata che prosegue nella valle e dopo qualche tornante finisce ad uno spiazzo (in prossimit? della Madonna dei Cavatori). Lasciare l?auto e imboccare la mulattiera in salita sino ad un?altra Maestò da cui subito sulla destra parte il sentiero 175 del Cai per Foce di Giovo. Seguire il sentiero sino alla sorgente in prossimit? di alcuni ruderi e di li deviare a sinistra seguendo degli ometti sino ad attraversare una zona con grossi blocchi (citt? dei sassi).
Continuando a salire si incontra il sentiero Piotti che taglia alla base l?intera parete Sud del Pizzo. Seguirlo per circa 100 metri sulla sinistra e poi abbandonarlo per riprendere a salire ed arrivare alla base di un canalone erboso molto ripido. Da qui una spaccatura sulla destra con passaggi di III alta circa 4 metri portano all?interno della trincea da cui partono tutte le vie.
Attenzione l?avvicinamento qui descritto non è sempre segnato a regola d?arte in quanto ancora non molto ripetuto, infatti prima della frana il sentiero giungeva alla base del contrafforte da destra passando sotto un grande tetto giallo ora franato.
Oggi la parte dove si è staccata la frana è molto evidente anche da lontano (un enorme triangolo giallo) ed è possibile tenerla come riferimento per giungere all?attacco della vie dalla sinistra senza passarci sotto.
DISCESA: in doppia su altro versante nel canale che separa il contrafforte di sinistra da quello centrale.
Alpi Apuane
PIZZO D'UCCELLO
parete SUD
04 DOVE OSANO I PETERI Fabrizio Recchia - Mauro Franceschini - Nicola Stefani
210 m (6 L)
5c (5b obbl.)
Materiale: via attrezzata a fix 10 mm, soste attrezzate.
Portare 2 corde da 50 m, 12 rinvii, utili dadi e friends.
Chiodata nell? intento di richiamare cordate femminili (?Petere?)...
AVVICINAMENTO: dal paese di Vinca seguire a destra la strada asfaltata che prosegue nella valle e dopo qualche tornante finisce ad uno spiazzo (in prossimit? della Madonna dei Cavatori). Lasciare l?auto e imboccare la mulattiera in salita sino ad un?altra Maestò da cui subito sulla destra parte il sentiero 175 del Cai per Foce di Giovo. Seguire il sentiero sino alla sorgente in prossimit? di alcuni ruderi e di li deviare a sinistra seguendo degli ometti sino ad attraversare una zona con grossi blocchi (citt? dei sassi).
Continuando a salire si incontra il sentiero Piotti che taglia alla base l?intera parete Sud del Pizzo. Seguirlo per circa 100 metri sulla sinistra e poi abbandonarlo per riprendere a salire ed arrivare alla base di un canalone erboso molto ripido. Risalendo il canale si giunge alla doppia di 50 m che consente di arrivare all'attacco. Altrimenti risalendo la spaccatura sulla destra di III grado alta circa 4 mt ed entrando quindi dentro la trincea si può concatenare la via con una di quelle esistenti nella parte bassa.
Attenzione: l?avvicinamento qui descritto non è sempre segnato a regola d?arte in quanto ancora non molto ripetuto, infatti prima della frana il sentiero giungeva alla base del contrafforte da destra passando sotto un grande tetto giallo ora franato.
Oggi la parte dove si è staccata la frana è molto evidente anche da lontano (un enorme triangolo giallo) ed è possibile tenerla come riferimento per giungere all?attacco della vie dalla sinistra senza passarci sotto.
L?attacco si trova nella parte alta del contrafforte in un canale che si raggunge percorrendo la cengia mediana fino ad una sella e da l? con una doppia. Attenzione al canale che puo? essere esposto alla caduta di sassi durante il disgelo, in caso di recenti precipitazioni o in presenza di capre.
DISCESA: in doppia su altro versante (come per ?Profumo di antico?) e dalla S5 sulla via ?Gonne con le Donne?.
Alpi Apuane
PIZZO D?UCCELLO
parete Sud
01 DINKO Mauro Franceschini è Fabrizio Recchia è Nicola Stefani, 2000
550 m
5c
Materiale: 1 serie di nuts e friends
Difficolt? abbordabili, bella roccia, buona chiodatura... una futura classica del Pizzo d'Uccello?
AVVICINAMENTO: dal paese di Vinca seguire a destra la strada asfaltata che prosegue nella valle e dopo qualche tornante finisce ad uno spiazzo. Lasciare l?auto e prendere il sentiero con indicazioni per la capanna Garnerone. Dopo un primo tratto ripido il sentiero porta ad un grande e panoramico plateau erboso sotto il Monte Garnerone e il Pizzo d?Uccello sulla sinistra. Da qui svoltate a sinistra nel grande anfiteatro e dopo circa 100 metri salite per il pendio sulla costola dx di un canale (tracce abbastanza marcate). Proseguite sempre verso sinistra in direzione della parete fino ad incrociare il sentiero che sale direttamente da Vinca (segnavia n.175). Per pendii erbosi tra grossi blocchi (futura boulder area?) si punta ora verso i pilastri delle vie. ?Dinko? sale sul contrafforte centrale, riconoscibile per una grande placca verticale biancastra con sopra un lungo tetto orizzontale. All?inizio del canale che sale al pilastro, si attacca a dx (scritta alla base, 1 ora c.).
DISCESA: lungo la via normale del Pizzo d?Uccello.
Alpi Apuane
MONTE CASTAGNOLO
parete SE
07 CASTAGNOLO MON AMOUR Massimo Innocenti è Maurizio Morandini è Osvaldo Landi, settembre/ottobre 2002
240 m (6 L)
6b+ (6a obbl.)
Materiale: via attrezzata a spit, soste attrezzate.
Portare 2 corde da 60 m, friends, dadi.
L?avvicinamento è breve e la via divertente, aerea e permette di godere durante la salita di un panorama che spazia dalla Tambura al mare; merita senza altro una ripetizione.
La salita molto logica, vincendo una serie di placche e facili tetti esce alla sommit? della grande lama staccata sovrastante il paese di Resceto.
L?apertura è stata effettuata dal basso con chiodi e friends ed in seguito attrezzata con spit, lasciando la possibilit? di integrare le protezioni intermedie.
AVVICINAMENTO: dall?autostrada A12 uscita di Massa, prendere per centro-citt? e poi seguire le indicazioni per Forno - Resceto; dal parcheggio del paese (Resceto) dove inizia la via Vandelli, tornare indietro di circa 100 m e imboccare il sentiero CAI n.161 ?del Monte Castagnolo?, dopo circa 15 minuti si attraversa la strada di cava e si prosegue per il sentiero per circa 20 minuti. Alla fine del bosco, quando il sentiero piega a sinistra traversare sulla destra, costeggiando la base della parete rocciosa per evidenti tracce di passaggio e ometti fino allo spit di attacco.
ITINERARIO:
L1: III, 60m - dalla base della facile parete obliquare verso sinistra puntando ad una piccola fessura sotto una parete verticale.
L2: 5c/6a, 50m - salire sulla verticale della sosta (cordone) fino alla destra di un ciuffo di alberi.
L3: 5b, 6b+ (A0), 50m - verticale sulla sosta (6b+ o A0) e poi dulfer a sinistra fino alla grande cengia alberata.
L4: 4b, 20m - traverso a sinistra.
L5: 5c, 6a, 40m - salire a destra e poi portarsi oltre la verticale della sosta, montare a sinistra della lama e in dulfer fino alla sosta.
L6: 6a+, 6b (A0), 40m - salire sulla verticale nella fessura del tetto (6b o A0) e seguire la placca a destra fino all?uscita.
DISCESA: dal pianoro prendere la sinistra per evidenti tracce di sentiero fino ad incontrare il sentiero di salita che in circa 1 ora riporta al parcheggio oppure in doppia lungo la via.
Alpi Apuane
MONTE CORCHIA
1677 m
parete W
06 BANDA BAILAR Nicola Bigliazzi è Alessio Branc?, settembre 2003 280 m (9 L)
5c (obbl.)
Materiale: via attrezzata con fix 10 mm, soste attrezzate.
Portare 2 corde da 50 m, 10 rinvii, cordoni per soste, utili dadi e frriends.
Via in crescendo per qualit? della roccia, impegno ed esposizione.
AVVICINAMENTO: dall'uscita Versilia dell'autostrada A12, seguire le indicazioni per Seravezza, Castelnuovo Garfagnana. Superato il paese di Levigliani (dopo circa 3 km) girare a destra per Passo Croce (indicazione di un agriturismo) e continuare seguendo la strada che da Passo Croce va a Passo Fociomboli; sulla curva dove termina l?asfalto seguire tracce di sentiero verso monte fino a raggiungere delle placche adagiate verdi dov?? situato l?attacco (5 minuti, fix visibile in alto).
DISCESA: dalla S9 si esce su erba (2 fix) fino a raggiungere gli alberi e la cresta sommitale (meglio rimanere legati!).
Sul versante opposto per tracce attraverso il bosco fino ad incontrare la sterrata che riporta a Passo Fociomboli (20 minuti).
Alpi Apuane
PIZZO D?UCCELLO
parete Sud
02 ACCADEMICHE IDIOZIE Mauro Franceschini - Nicola Stefani
200 m
6b+ (5c obbl.)
Materiale: via attrezzata a fix, soste attrezzate. Portare 2 corde da 50 m, qualche nut e friend.
Una delle ultime vie nate sulla parete Sud del Pizzo d'Uccello, chiodatura ottima sullo stile delle altra vie del gruppo di Franceschini e C. ("Heidy Superstar", "Dink"o...).
Consigliabile nelle mezze stagioni e anche in estate se non fa troppo caldo.
AVVICINAMENTO: dal paese di Vinca seguire a destra la strada asfaltata che prosegue nella valle e dopo qualche tornante finisce ad uno spiazzo. Lasciare l?auto e prendere il sentiero con indicazioni per la capanna Garnerone. Dopo un primo tratto ripido il sentiero porta ad un grande e panoramico plateau erboso sotto il Monte Garnerone e il Pizzo d?Uccello sulla sinistra. Da qui svoltate a sinistra nel grande anfiteatro e dopo circa 100 metri salite per il pendio sulla costola dx di un canale (tracce abbastanza marcate). Proseguite sempre verso sinistra in direzione della parete fino ad incrociare il sentiero che sale direttamente da Vinca (segnavia n.175). Per pendii erbosi tra grossi blocchi (futura boulder area?) si punta ora verso i pilastri delle vie. La via è situata sui contrafforti di sinistra della parete (facilmente individuabili per il caratteristico buco giallo squadrato). Dalla base del primo canale che porta a "Heidi" e "Dinko" proseguire verso sinistra aggirando e salendo leggermente il piede di uno sperone roccioso fino ad una grande zona di blocchi separati dalla parete da una trincea (1 ora).
DISCESA: in doppia lungo la via dalla S6 (in comune alla via "Gonne con le donne").
se trovo tra le mie cartacce dell'altro te le faccio avere....
comunque a questo indirizzo trovi anche gli schizzi...
http://gomountain.procons.net/gomountai ... 08C15?open
spero di esserti stato d'aiuto