Stando alla legge non è necessario avere la tv, ma "uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi", ... quindi praticamente qualsiasi oggetto abbia un monitor (pc, telefonino, ...)
Inoltre non si è esentati neppure in quei luoghi non coperti dal servizio

Una mia amica si è ritrovata direttamente la cartella esattoriale (quindi senza prima ricevere i classici avvisi postali, nè la visita dell'ispettore rai). Cmq, se non ricordo male, la "multa" non era poi così alta; quindi, forse, conviene resistere finché proprio non ti ci costringono, a pagarlo

Da metà maggio a settembre: quattro lunghissimi mesi a sorbirsi in tv repliche di tutti i tipi. Dai documentari ai telefilm, dalle sitcom alle pseudotelenovele. Eccone alcuni: La signora in giallo, i Cesaroni, Paperissima, Centovetrine, Superquark, Il commissario Montalbano, Tre nipoti e un maggiordomo, Prison Break, McGiver, Miami Vice, Alias, Baywatch, Xena la principessa guerriera, Distretto di polizia, La grande vallata, Dawson Creek, Mai dire Candid, Zelig, Love Bugs III. E Supervarietà, su Rai1: il trionfo del bianco e nero con Mina che canta e gli sketch di Rascel o Montesano.

Lo aveva detto ridendo e scherzando Fiorello in un suo spettacolo al Teatro tenda a Roma alla fine di maggio: «Dagli archivi di Rai e Mediaset sono già partite le repliche», «Rai1 replica Domenica In, su Rete 4 pure Emilio Fede… pensate che lui è in replica da tre anni e nessuno se n'è accorto! Che poi a me dispiace parlar male della Rai … Ma mandano sempre le repliche e a noi tocca pagare il canone… Riflettendoci bene, una cosa alla Rai la vorrei dire … ah, voi mandate sempre le repliche dei programmi, va bene, ed io allora il prossimo anno vi mando la fotocopia del pagamento del canone ed il gioco è fatto»

«Secondo noi i consumatori avrebbero diritto alla restituzione di un dodicesimo del canone, visto che per un mese all'anno non ricevono niente di nuovo dal servizio pubblico. Anche Mediaset soffre di questo problema, ma a loro non paghiamo il canone» aveva detto il presidente del Codacons Marco Donzelli commentando il sondaggio di Tv Sorrisi e Canzoni, secondo cui il 65% degli italiani non ama le repliche nei mesi estivi.

In molti Paesi europei il canone è stato abolito (fra gli altri Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Ungheria, Bulgaria, Lussemburgo) mentre in altri, ed è qui una delle critiche più ricorrenti, dove continua a essere chiesto - come in Francia, Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia - sono per lo meno diminuiti gli spot commerciali. In Italia non solo ciò non accade ma addirittura si aggiunge la pubblicità occulta. Rai e Mediaset sono state recentemente multate dall'Antitrust per 440mila euro. La prima per i gioielli MyMara ed Europ Assistance nell'Isola dei Famosi 6, la seconda per il marchio Monella Vagabonda in Questa Domenica e Pomeriggio 5.

La Corte di Strasburgo è però stata chiara. Pronunciandosi sul caso di un vicentino che aveva chiesto la sospensione del canone ha stabilito che si è tenuti a pagarlo anche se non desidera più guardare la Rai, poiché una tassa dovuta per il solo fatto di possedere una televisione. Non viene pagata in cambio della ricezione di un canale particolare ma «è un contributo a un servizio per la comunità». Repliche o non repliche.

La Corte di Strasburgo è però stata chiara. Pronunciandosi sul caso di un vicentino che aveva chiesto la sospensione del canone ha stabilito che si è tenuti a pagarlo anche se non desidera più guardare la Rai, poiché una tassa dovuta per il solo fatto di possedere una televisione. Non viene pagata in cambio della ricezione di un canale particolare ma «è un contributo a un servizio per la comunità». Repliche o non repliche.

... secondo me oltre a mangiar manna passavano la giornata a fumare ...