... leggendovi mi è venuto in mente che potreste (beh ovvio tutti quelli che hanno nozioni in merito...) lanciare dei topic riguardanti monografie su personaggi - pareti - montagne... meglio ancora se "nostrane" e di "nicchia"...

io vi leggerei con interesse

azz...

sarebbe bello, ma in realtà le mie son solo nozioni poche su un po di tutto

... Minkia che pelandrone leggi giorno e notte di pietre e ingaggi e poi se devi mettere giù due righe vuoi defilarti subito... guarda che anche i wild child sapevano scrivere

beh quella dello Scarason è stata (ed è tutt'ora) una bella impresa alpinistica il racconto che avevano pubblicato appunto su Alpidoc era di quelli da far sudare freddo a maggior ragione che li parlare di roccia è un eufemismo (sembra di stare in grigna ) poi se non ricordo male sulla stessa parete (ma non ricordo esattamente se sulla stessa via, dovrei esser a casa per verificare ) c'erano stati pure exploit di Bernardi in inverno (un personaggio che riusciva a far tutto, ovunque e nel migliore dei modi si potrebbe aprir un 3D solo su di lui, anche se io ne ho solo sentito parlare, mentre bonsai forse l'ha conosciuto di persona, visto il periodo e l'ambiente frequentato )
mo però devo quasi fuggire in riunione

ho fatto un rapido approfondimento in merito alla gogna durante l'ora di pranzo allora: innanzitutto la libera è opera di casanova + dho (e non canova come avevo detto ricordando l'errore riportato su alpidoc) è integrale, con il raddrizzamento del primo tiro e la congiunzione di due tiri sopra. messe a posto le soste e alcune protezioni lungo i tiri, in libera sul 6c
bellissimo l'episodio narrato da gogna in prima persona e riportato sul numero di meridiani montagne sulle liguri tratto dal libro di gogna stesso e interessante il fatto che la salita della via in questione l'abbia impegnato decisamente di più della prima invernale della nordest del badile

.. ricordavo proprio male, ed il tempo passa pure veloce, questo è un mio intervento su altro forum dove riportavo la prima libera :

sulla "classica" Gogna invece c'è chi ha risolto a modo suo il problema legato all'artificiale :

M.Canova-D.Dho
Agosto 2004 - 1a rip in libera
Diff ED (6c max in libera )
Dis 400 mt

1 tiro : diedro obliquo 5c
2 tiro : fessura marcia ed erbosa 6a+
3 tiro : lungh. verticale su roccia bella 6b
4 tiro : diedro strapiombante 6c
5 tiro : fessura diedro strapiombante 6a+
6 tiro : concatenati due vecchi tiri 6a
7 tiro : diedro erboso 5c
8 tiro : placca e strapiombo 6c
9 tiro : grotta 5c
10 tiro : concatenati due tiri 6a
11 tiro : colatoio 6a+
12 tiro : colatoio finale 5c/6a

per una ripetizione sono consigliati una decina di chiodi vari,
nut e friend fino al N.2

io non ho molte nozioni, mi piace estrapolare ogni tanto come nel caso dello Scarason qualche dettaglio riguardo a posti e luoghi frequentati o visti anche solo con una camminata, gli approfondimenti sarebbero interessanti, soprattutto sulla storia locale perlopiu' sconosciuta, ma personalmente appartengono alla categoria dei miliardi di cose che nella vita non faro' mai ...

Nei commenti di Gogna sullo Scarason ricordo anche che considerava ( perlomeno allora ) la salita piu' dura ed impegnativa delle sue salite fatte in Dolomiti ed è curioso che la Diretta di Calvi-Scotto-Parodi sia piu' difficile della Gogna-Armando mentre i suoi salitori e ripetitori aldilà di una piccola eco locale non abbiano avuto "ribalta", ricordo comunque anche la prima invernale di Garbi e Prestini e la prima ripetizione in giornata di Barra-Ghigo

Bernardi Marco, forte alpinista e poi arrampicatore torinese, non lo conosco, nemmeno mai visto come ad esempio Gogna alle serate o in girundula tipo a Finale ... d'altra parte non ho nemmeno mai frequentato ambienti particolari o di gente forte nella mia saltuaria attività, quando è successo ho visto o conosciuto qualcuno per il semplice fatto che ... mi trovavo li'

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e anche che hai un'ottima memoria!!!!!

beh oddio, più o meno eh

... e che son quattro cose in croce