ufff incompetenti
ELLERO VALLEY

maddai ... tutto quello che gli "Huber" toccano diventa oggetto d'interesse

sull'ultimo ALP, nella rubrica "splendida giornata", c'è un team di nostra conoscenza, in particolare un personaggio che scrive pure sul forum erne e il team vecchie beline che raccontano di com'è nata la falesia del castellaro

maddai !

alura lo compro

noi gia' preso!!!!

molto interessante l'ultimo pareti, consigliato ai boulderisti e falesisti incalliti
in particolare l'articolo sui blocchi del rif. barbara, molto bello. divertente "the story", nell'ultima pagina pungente (sicuramente ci saranno moooolte polemiche in merito) l'editoriale

Preso e appena sfogliato. Ho letto velocemente l'editoriale... sicuramente fa riflettere. Sarebbe bello che venisse approfondito tale argomento

letto anch'io, mah .... sinceramente AGD ha sempre fatto e scritto un po' cosi' ( da quel che ricordo di qualche anno fa, ora sono riapprodato a Pareti per questione dei ragazzi-climber in casa ), polemizzando un po' con tutti ad esempio con la FASI, DaPolenza, Manolo ed altri

personalmente l'articolo non mi sembra che dica poi un granchè, certo esprime un'opinione rispetto al fatto delle vie scavate ma anche questo argomento oramai è piuttosto superato, in alcuni casi il "diretur" mi sembra un po' spostato all'indietro nel tempo, nel senso che se prendi alcuni suoi articoli sembra di sfogliare una rivista di fine anni '90

Nell'articolo sulle donne italiane invece non ho visto assolutamente citata E.Chiappa ( che invece sull'ultimo Alp è presente insieme ad altri nella foto di apertura del Melloblocco ), questa mi sembra una pecca giornalistica, anche abbastanza evidente, considerando che Pareti tratta esclusivamente solo il pianeta-roccia

.

Ieri Andrea ed io abbiamo preso TOPOLINO
molto interessante il giocattolino da montare

pur non trovando pareti una rivista particolarmente ben fatta (anche se insieme a vertical, di dimensione più europea, la migliore in italia), soprattutto se confrontata con altre testate straniere (prendi in mano un climbing e ti rendi conto che son de cose totalmente diverse ), trovo che AGD, nel bene e nel male, abbia sempre detto la sua senza peli sulla lingua, senza porsi problemi di chi stava scomodando. forse a volte anche solo per far polemica fine a se stessa come dici tu.
in merito al discorso dello scavo non credo che sia un discorso superato, e me ne rendo conto girando un pò per le falesie e i blocchi (fortunatamente meno toccati dal problema) del nord italia. credo che invece ci sia un'accettazione passiva da parte di molti BIG o presunti tali, salvo poi gridare allo scandalo se qualcuno bricola su un loro tiro credimi in giro ci son molte schifezze (e non parlo per esempio del lato N del remenno, scavato negi anni 80, ma di falesie APPENA CHIODATE) dove ti chiedi se il gioco vale la candela, se era poi davvero il caso di fare l'ennesimo parco gochi ad uso e consumo del popolo rampicante domenicale oppure se se ne poteva fare a meno... mi ricordo ancora cosa mi disse a suo tempo uno dei tanti BIG della zona: è solo roccia mah, desolante.....

da parte mia ho solo commentato l'editoriale, il riferimento ad Alp era per il semplice fatto che riporta una sicura protagonista dell'attuale mondo arrampicatorio femminile italiano e su Pareti in un articolo specifico sull'argomento non se ne trova traccia, per dire magari prima delle polemiche un po' di giusta informazione .... e di olio di gomito per cercarle le informazioni

riguardo agli scavi c'è un posto da noi in provincia di Cuneo dove sono stati ritoccati dei tiri, in passato si è anche un po' polemizzato, pero' il posto viene frequentato da top, forti, normali, scalatori e non, escursionisti, turisti, merenderi .... tutti questi frequentano il luogo soddisfatti, convinti di effettuare una sana attività out-door mentre il direttore si straccerebbe magari le vesti, io sono dalla parte dei primi che ritengo la maggioranza, il luogo in questione è il M.Bracco --

il realizzatore di uno dei siti chiamati in causa in maniera molto critica scrive e passa anche di quà, sarebbe interessante sentire cosa ne pensa

.

mah... a me sembra che tiri in ballo una bella questione, datata, mai superata e sempre attuale. Il suo accanimento mi sembrava molto legato alle realtà delle zone che ha citato lui. Dove l'arrivo dell'Ondra ha dato fastidio a tante persone e dove gli ha dimostrato che si poteva fare decisamente a meno di scavare...

bè, sempre attuale dipende, gente che scala come lui e da cosi' tanti anni pur continuando la propria attività credo dia priorità ad altre cose .,.,

non mi sembra proprio che Ondra sia passato a Traversella, ed anche ci dovesse passare non credo sarebbe un buon motivo per buttare fango sul lavoro, il denaro ed il tempo speso da altri, a maggior ragione su una rivista a tiratura nazionale ,.,

e questo cosa vorrebbe dire, che visto che in un posto come al Bracco in passato si è scavato ed ora è frequentato un pò da tutti e la maggioranza ne è contenta, li non è fatta una stronzata enorme ma per piacere...
giusto sabato ne parlavo in merito dei blocchi di les houches. un posto con un potenziale enorme, stupendo paesaggisticamente, paragonabile a foreste ben più blasonate tipo Magic Wood o i Bagni di Masino, dove si è rovinato tutto in modo indecente i nome dello scavo e quindi del divertimento per tutti con poco sforzo questa gente restasse a casa sul pannello farebbe meno danni sicuramente

no, vorrebbe dire che se si esce un attimino dall'ottica del climber incallito si da meno importanza a queste menate,la maggioranza credo non sappia neppure delle vie scavate ed anche lo sapesse non gliene importerebbe nulla, cosi' come delle vie spittate, golfarate, lunghe o corte oppure delle vie storiche riattrezzate o meno : conoscono un bel posto e vanno a goderselo, sperando che rimanga tale dal punto di vista ecologico e naturalistico ( .. non delle prese scavate )

.