... si' pero' una cosa sono circuiti e blocchi ( anche al "posto di blocco" ci sono entrambi e si sviluppano sulle stesse prese ), un altra boulder e mono-tiri che mi sembra sia obbligatorio ( per questioni pratiche ) separare ....

una parete verticale con spit e catena c'è pero' per il momento non è agibile
( sembrerebbe riservata per i corsi )

dal mio punto di vista ( che in genere non coincide mai con quello di chi gestisce le palestre ) ci vorrebbero blocchi, circuiti, mono-tiri, che si sviluppino su parete appoggiata, verticale ed anche strapiombante cosi' da poter ricevere climber, boulderisti, garisti vari, alpinisti, arrampicatori della domenica, giovani, pensionati e .....
anche una vietta multi, anche solo due tirini non la vedrei male ...

in primo luogo porterebbe piu' clienti alla palestra, fornendo allo stesso tempo una copertura completa agli appasionati del mondo arrampicata ...

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si, mi sembra una richiesta modica
a tal proposito, siete già andati al palabraccini a TO

difatti è un punto di vista "virtuale"
( comunque con un idea di base diversa sarebbe realizzabile, non è proprio fantascienza )


.... palabraccini no, eravamo in zona a fine anno ma era chiuso per ferie natalizie

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urca vie multi pitch in indoor... metterei anche una cella frigo per chi volesse allenarsi per le cascate di ghiaccio Forse incomincio a capire perchè le tue idee non coincidano con quelle dei gestori
Idea mia per l'indoor:
Sala boulder e, se possibile, parete attrezzata a parte con vie... i circuiti vanno bene se c'è poca gente e/o ambiente molto grande(o magari alternando i giorni di apertura... potrebbe essere un idea ), altrimenti problemi di interferenza, attese troppo lunghe... intasamento... come era successo un anno fa al c3p quando si son messi tutti a fare i circuiti

si' .. si' .. sfotti pure .. intanto ho scritto magari una multi-tiro anche solo di due tiri, voi siete giovani ma guarda che ai tempi del Pala-Vela prima maniera, quando non c'erano ancora strutture e prese in plastica, i settori per il ghiaccio ( ... senza frigo ) c'erano, chi voleva provare ed abbozzare le manovre tipo via lunga poteva provare, si arrampicava anche su placche di grosse "lose" di pietra ( ... vera ) ..... e non era mica poi cosi' male .... per noi cuneesi al rhum che emigravamo in serata nel capoluogo era già una soddisfazione e comunque le strutture erano sempre piene ed utilizzate ....

poi la rotta è cambiata e si è indirizzata vero altri concetti ( e comunque nei '90 era ancora molto in voga l'arrampicata su corda .... anche indoor ) ...

il punto è che affrontando l'argomento viene tutto ricondotto al boulder, ai circuiti e agli appassionati di quel genere, come se non esistesse altro da trent'anni a questa parte ed i praticanti dell'arrampicata si dedicassero solo a quello ....

il C3P cmq ( ... ora InOut ) è un caso particolare, dalla superficie ridottissima dove si è cercato di ricavare il massimo possibile con le conseguenti problematiche, PdB come area è molto simile ( ... ma probabilmente piu' grosso e spazioso ) al Vertigo, nel caso di troppo affollamento uno mette pazienza ed aspetta, prova a cambiare giorno e/o orario oppure .... si fa la palestra a casa ......

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ma bonsai, non so secondo me, oltre al fatto di seguire le mode (in parte vero), si cerca anche di sfruttare al meglio lo spazio disponibile (spesso ristretto), quindi è normale andare più verso un'ottica boulder indoor
si è affrontato giusto il discorso con sergio, uno dei gestori della palestra di SV. anche lui mi diceva che comunque fare circuiti all'interno della palestra non avrebbe senso (motivo per cui circuiti non ce ne sono li, e devo dire che son contento così. grizzly un pò meno ). dall'altre parte mi accennava al fatto che stessero prendendo in considerazione il fatto di creare una struttura all'esterno (non a savona) per accontentare anche chi si diletta con la corda
altro aspetto è quello dell'allenamento. son dell'idea che in certa misura la resistenza sia allenabile anche con blocchi puri, senza andare a fare circuiti infiniti e con poco senso. poi che non piaccia far boulder, questo è un altro discorso, ma credo che in palestra si vada non per divertimento ma per allenamento (e qui mi tiro palate di cacca addosso, ma la penso così )

... ma guarda, capisco benissimo quello che affermi e le motivazioni sono anche valide, ma il punto è un altro, cioè quello di partenza, la tua visione prende come nocciolo centrale l'attività boulder, la palestra che deve permettere l'allenamento per .... e tutto il resto magari è un corollario ...
il mio punto di partenza invece ( virtuale perchè poi nella realtà la tendenza è quella che tu hai riportato ) è : creiamo uno spazio per chi fa boulder, arrampicata, alpinismo, dry-tooling/ice tutti sullo stesso piano e tutti con la possibilità di andare, fare, allenarsi e provare mentre si è li' anche altre discipline ....

praticamente si unificherebbero un po' le varie palestre e strutture sparse un po' qua e un po' là, tutte con problemi di spazio, gestionali e strutturali, d'altra parte se negli '80 e '90 si scalava indoor su corda da qualche parte si sarà ben fatto no ?
x il fatto dei circuiti mi sembra che la tua osservazione rifletta un po' troppo l'esigenza della tua specialità, ci sono ancora molti ( ... parlo esclusivamente di quello che osservo ) che privilegiano l'attività su corda su livelli del 7 e 8, i circuiti servono come allenamento per poi "produrre fuori" .... se adottassero il tuo stesso ragionamento dovrebbero chiedere che vengano cancellati i blocchi perchè inutili ....

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abbiamo due punti di vista diversi in merito alla plastica ma va bene così però scusa quando dici

probabilmente non hai letto la mia ultima affermazione della mia risposta precedente

ne son convinto, a maggior ragione per chi si allena per tiri intorno al 7/8

no, no l'ho letta insieme al resto e pure capita, pero' hai scritto anche che è una tua convinzione .... chi non è della tua idea oppure scalando e allenandosi prova sensazioni diverse che deve fare

vabbè dai, pace, siamo in totale disaccordo
per quanto mi riguarda, ben vengano le sale boulder vere e proprie. ora son curioso di vedere anche come si muoveranno le vele (o c3p o come cavolo si chiama )

ma no, anch'io sono x le salette boulder, anche piu' di quelle attuali ...

spero che arrivi anche qualcosa per gli altri



inoutclimbing, in realtà stanno continuando con la saletta e gli abbonamenti, fra non molto credo apriranno all'aperto, è già uscita la pubblicità per il prossimo Festival Climbing delle Vele

Si scherzava ne e le losa a chiusa le ho viste anche io...
Concordo maggiormente con il pensiero del boozy...

non è la ragione che sta alla base delle osservazioni, almeno ciò vale per me. In Palestre come l'InOut (grazie della precisazione), se si continuerà a tracciare molti circuiti e ci sarà molta gente a farli, sicuramente ci sarà una selezione (io per esempio mi romperei, pagherei un servizio che non mi piacerebbe), perchè il tempo materiale nel fare un circuito è notevolmente più lungo di un blocco e il singolo in azione va ad interessare parecchia superficie arrampicabile, ergo tanta (troppa) gente ferma in attesa del suo turno. Se non hai lo spazio, ho agisci sulla gestione (intendo orari e gironi) della palestra o crei solo caos... I tempi sono cambiati, è vero (tanti sono stati i fattori), anche nell'allenamento però, non è più necessario fare circuiti kilometrici o simil falesie in resina per allenarsi per la falesia (equivale a dire che per fare i 20 km devo sempre e solo correre 20 km escludendo ripetute, corsa lenta, veloce, fartlek e quantaltro).
Poi sicuramente alla base i gestori che devono viverci su dovranno diversificare le offerte e saranno/sono problemi loro (tante teste tante idee e va bene così) ... il fatto che abbia deciso di farmi un muretto di allenamento a casa non dipende sicuramente dal fatto che facevo coda in giro

figurati, non c'erano faccine ma era scritto cosi' per spiegare i concetti a cui tengo ....

la palestra a casa non era riferito a te ( nn sapevo neppure ce l'avessi ) ma cosi' in generale riferito alla discussione ed il fatto che i problemi di gestione ed economici dei "gestori" sono affari loro è vero, notavo solo che "tra l'altro" incrementerebbero anche ..... un po' come se agli impianti di sci togliessi le piste baby, vietassi lo s.board e cose del genere oppure nel fondo vietassi il passo classico alternato ideale per i neofiti oltre che al disagio per gli utenti si taglierebbero anche del guadagno

pur riuscendo a praticare ben poco, io sono per le vie lunghe, andate a cercare un po' qua ed un po là nella mia zona, se voglio salirle devo affrontare placche, paretine verticali, raramente strapiombi e non credo di appartenere ad una razza in estinzione, vedo e leggo di molta gente che si dedica ancora a questa attività .... bè recandoci in una palestra per allenarci un po' non troviamo i mezzi per poterlo fare in maniera completa, nemmeno i circuiti sono l'ottimale ( me li faccio andare xchè c'è solo quello ), sono considerazioni che in una sala boulder non vengono mai menzionate .... pero' queste persone esistono


solo per precisare e nient'altro .... mi riferivo al PalaVela di Torino nella palestra G.Rossa ( tra l'altro la prima storica e per tanti anni unica palestra d'Italia ), dunque .. mumble .. mumble .. la prima gara a cui ho assistito era nell '87 ed avevano montato apposta i pannelli con la plastica, quindi prima metà anni '80 ....

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ieri sera siamo riusciti finalmente a fare una ricognizione a Boves... d'impatto bella a vedersi con il suo negozietto, bar e la sala alle spalle...
Molto cordiale, disponibile e gentilissimo Matteo che ci ha illustrato il tutto dettagliatamente...
... però purtroppo sono rimasto un pò deluso

in cosa consiste