dal sito del secolo XIX:
Cita:
Spezia e Genova le zone più sensibili
magnitudo 5.2, nessun danno
Movimento ondulatorio prolungato, epicentro tra Parma e Reggio Emilia, vasta l’estensione, a profondità di 6 chilometri, su due fasi precedute da un boato, la prima scossa più lieve, la seconda più forte. Particolarmente forte la scossa tra La Spezia vicina all’area dell’epicentro emiliano e Genova. Verifiche della protezione civile in corso sull’appennino emiliano dove c0è stato l’epicentro. L’epicentro è stato a Traversetolo, geograficamente collocato a 19 km, SSE (sud sudest,164°) da Parma.
Il direttore della protezione civile dell’Emilia Romagna, ingegner Egidi: profondità a sei chilometri, magnitudo forte, situazione in cui è doveroso fare verifiche, ma dai primi riscontri non ci sarebbero danni a cose o persone.
La scossa è stata registrata e avvertita con particolare intensità Spezia e a Genova, in tutte le zone della città, nel levante, nel Tigullio, a Chiavari e sulle Riviere.
Tutto il centro nord italiano èstato comunque interessato dal fenomeno che non avrebbe provocato danni. Milano, Bologna, Venezia, Padova, Firenze, Parma, Reggio Emilia, Bologna, le città dove si stanno registrando il più alto numero di telefonate ai centralini del 118 e dei vigili del fuoco. A Lecco e Como centinaia di persone hanno abbandonato le abitazioni, ma la situazione sta tornado alla normalità, centinaia le chiamate ai vigili del fuoco per avere notizie.
A Genova e in Liguria il sisma è stato avvertito anche a pieno terra, decine e decine le telefonate ai Vigili del Fuoco da tutte le zone della città e nelle province, non si segnalano allo stato danni.
Brevissimo black out telefonico in alcune zone della Lombardia, della Toscana, dell’Emilia, con ricadute sulle comunicazioni on line. siti web eccetera. Nessun problema per i servizi di emergenza.
