eh ma ce l'aveva anche madonna e poi sai che sciccheria arrivare in catena in un tiro, girarti verso tutta quella figa che c'è sempre ad arrampicare e fare un OK con un sorriso da 100 carati

forse ho capito perchè usate i crashpad! per rendere + ...confortevole questo tipo di cadute
Ma succede spesso (che brutto sport!preferisco l'arrampicata sportiva!)

siete bellissimi !

[/quote]

yeah




si si un fessurone
non ho incrociato le scarpette mi sono incatenata.... al crash ped

guarda che la situazione non cambia, anzi nell'arrampicata sportiva sei pure legato...

Beh, le parti più facili sono meno interessanti
Grande Elena

cmq sembra davvero bella duretta

In effetti devo ammettere che questa fessura ha un suo fascino
Non avendo mai praticato (ne visto praticare) blocchi, tanto per capire, quanto è gradata?
Il passaggio duro è in partenza?

la fessura è molto bella ed estetica, valutata sul 5a. Il passaggio è nella parte centrale, mentre diminuisce di intensità quando si arriva al bordo il quale è ben manigliato.

Vale partire da inpiedi dopo la parte centrale (per me 5a di blocco mi sa che è già troppo!!!)

GRASSIE...
è che mi fa stranosalire senza la corda... lo so che stupido... ma d'altronde da una che ha timore anche a saltare da un metro e mezz...
son ben strana è
eppure sto scoprendo che spesso riesco ad affrontare le parti difficili e non quelle più semplici

Già, anch'io ho lo stesso problema: è per questo che poi salta fuori la DICERIA che io sgrado le vie
Siccome le facili non riesco a farle, preferisco picchiarmi sui gradi più alti, diciamo intorno al 6a-6b (ovviamente purché non si tratti di strapiombi ). Così quando riesco a salirle (altrettanto ovviamente da seconda ) senza farmi parancare, mi viene naturale dire che in fondo non possono essere così difficili, visto che ho difficoltà a salire dei IV...

@apsserina:beh, il fatto che ad una persona che ha sempre fatto falesia/vie faccia strano salire senza corda, mi sembra piuttosto normale non sei la prima che sento e tra l'altro anche l'opposto non è raro (io mi cago addosso con la corda, mentre su blocchi anche alti non ho grandi problemi)
@sonia: mi viene da pensare una cosa (ma magari mi sbaglio). non è che magari trovi più difficoltà a salire sui 4-5 da prima perchè c'è di mezzo il discorso psicologico, oltre al fatto che devi moschettonare (e secondo me il mmoschettonaggio fa grado) se così fosse, e dato che sali agevolmente dei 6a-6b da seconda, fossi in te proverei a buttarmi e fare un gradino da prima magari lavorando il tiro, facendo dei resting, ma aumentando in tal senso il tuo "bagaglio" arrampicatorio secondo me, se provi in questo modo qualche 6a, vedrai che dopo troverai più facili pure i 4-5

stavolta per salire su placca.. anzichè aiutarmi pissicologicamente con MINKI MINKI... ho provato con PASSETTINI PASSERINA PASSETTINI PASSERINA PASSETTINI PASSERINA PASSETTINI PASSERINA PASSETTINI PASSERINA PASSETTINI PASSERINA PASSETTINI PASSERINA e pocco alla volta eccomi giungere in sosta

Mi sembra un buon consiglio, radicarsi su una convinzione (per esempio che non si riescono a fare dei 5 da prima) non ti permette di migliorare...
Se per esempio provi da prima dei 6a (che magari reputi ti siano congeniali), e anche lavorandoli arrivi in catena, acquisti sicurezza e serenità psicologica nell'affrontare dei 5 gradi.
Da come ti ho visto scalare domenica, secondo me hai le potenzialità per seguire il consiglio di boozyfede
Mi raccomando però, quando scendi dalla catena dei 6a, non sgradarli a dei 5 gradi, altrimenti ti tocca provare dai 7a

Io domenica ho sgradato un 7a... ... e da primo... Invece, subito dopo, ho rivalutato un 6a+... increddddddibbile... Se li avessi provati al contrario sarei sceso con le orecchie bastonatissime... invece per me sono gradi farlocchi tutti e due...
Comunque per me il succo è sempre più questo: PROVA qualsiasi grado e bon.
Per il discorso che fa boozy sull'aspetto psicologico, sono d'accordo. Secondo me fino a che non si vola almeno 4-5 volte per seduta di allenamento non si scala... cioè vuol dire che si sta tranquilli tranquilli nella propria zona di sicurezza e non ci si mette mai in gioco, dico questo perchè l'insicurezza dovuta all'incognita del volo è fondamentale nel definire il parametro psicologico, e anche il volo si allena, lo diceva anche Gullich...
Quindi l'aspetto pratico della teoria per me è: provare un tiro da secondo per studiare un po' i movimenti e gli eventuali punti critici per un volo, poi darci dentro da primi e bon, sempre cattivi!!