Tanto per raccontare un pò le ferie....
Siamo partiti da Genova la notte del 9/8 per arrivare al mattino dopo in Slovenia: prima tappa a Caporetto (per altro famosa dai tempi della grande guerra ..)
Adottato uno dei due campeggi del posto come base, abbiamo dedicato alcuni giorni al turismo e all'escursionismo.
Ed abbiamo proseguito la stessa attività spostando la nostra casa mobile (tenda) oltre al passo di Vršič (bella strada con circa 50 tornanti !)
Nel campeggio successivo (in quel di bled) abbiamo anche deciso di attaccare un cavo della corrente per alimentare il nostro frigo-bar (capienza max: 4 lattine di birra da 33 cc !)
Non essendoci prese elettriche disponibili nei pressi della nostra piazzola ... abbiamo accettato volentieri una prolunga offertaci dal campeggio: 50-60 m di cavo steso a serpentina ad evitare i camper e le tende trovate lungo il percorso.
Mentro ero intento nei lavori da elettricista mi si avvicina un tedesco.
Farfuglia qualche cosa in inglese e capisco solo che sta parlando della sua macchina; intanto indica il punto esatto in cui stavo collegando i cavi.
Evidentemente l'inglese del crucco non era troppo corretto, a giudicare dall'espressione di Sonia.
Nella mia mente intuisco che lui dovrà passare con la macchina nel punto esatto in cui ho giunto le due prolunghe: <<ma proprio qui devi passare con tutto il posto che c'è? se hai qualche cosa da dire vai a lamentarti alla reception !>>
Più o meno questa è stata la mia reazione .. (in realtà Sonia dice che son stato un pelo più diretto nei termini usati...)
Il tipo si scusa in due o tre lingue e poi cerca di farmi capire che il suo timore era quello di schiacciare il cavo, non doveva passare sulla presa!
(capirai, non era mica mia la prolunga ...)
Bon, risolta la questione ho riempito il frigo con tante birre da stare a posto sino all'indomani.
In Slovenia abbiamo quindi fatto qualche bella escursione sui monti:
dove ogni tanto la roccia forma strani volti
si son raggiunti un paio di rifugi
sino ad ammirare sua maestà trigalv
qualche escursione anche a vedere le splendide acque dell'isonzo
e le numerose cascate
non ci siamo fatti mancare le escursioni intorno ai laghi
e le gite in barca
(qui abbiamo anche rischiato di affondare con la barchetta: tempo di rientrare ed è scoppiato un bel temporale ! )
certo che le notti sul lago offrono immagini davvero belle
Poi qualche giro turistico per le cittadine, capitatando anche nello stesso posto di Erne
Il cartello di obbligo d'ombrello viene giustificato da un microclima particolare della piazza: anche con il sole in quel punto piove sempre !
Nell'ultima settimana siamo poi tornati in Croazia, a fare un pò di mare:
Il trasferimento dalla Slovenia è stato piuttosto stancante ... non fosse altro per le strade ...
Sì perchè in teoria non potevamo prendere autostrade (sarebbe stato necessario prendere il "bollino" valido per 6 mesi: una spesa innutile per i pochi giorni di permanenza)
In realtà i cartelli stradali sono piuttosto ambigui: le statali in certe zone sono poco segnalate e rischi di trovarti in autostrada senza volerlo. Uno se ne accorge solo quando supera il cartello che ti dice "sei in autostrada ! occhio che devi avere il bollino !!"
Alla fine abbiamo impiegato 4 ore per fare poco più di 200 km
Piazzata la tenda alla prima piazzola trovata (stava diventando buio e si doveva preparare la grigliata insieme a mia sorella e Fam. giunti lì un paio di giorni prima), solo il giorno dopo abbiamo notato una bella piazzola, appartata in mezzo agli alberi, a due passi dalla spiaggia e vicino a quella dei parenti.
Smonta tutto e sposta la tenda. ... però ne valeva la pena !
E poi da lì si poteva anche assistere a dei tramonti da favola:
Oltre ai bagni ci siamo dedicati a qualche sporadico giro in bici
(MTB a noleggio ... ma che strani cappellini che danno in dotazione)
e ad un paio di giorni di falesia: tanto da far arrampicare anche il nipote
Complessivamente vacanze davvero belle.
Da un lato avrei voluto dedicare più tempo all'arrampicata, ma le info trovate in sloveno non mi davano troppe garanzie: nel dubbio avrei dovuto portare troppa attrezzatura (oltre a quella per il mare e a tutto il resto), tenuto conto che si girovagava in tenda ..
Ma i posti meritano senza dubbio anche la vacanza che abbiamo fatto: benissimo così !
La Slovenia offre davvero molto. Ed il clima, in estate, è favoloso. Magari un pelo troppo umido nelle ore notturne (la roba stesa rischiava di inzupparsi)
La temperatura è piuttosto da montagna, anche se al campeggio eravamo a meno di 300 m di quota
I campeggi frequentati erano ottimi sotto tutti gli aspetti. Soprattutto in Croazia dove in tutti i gruppi wc c'era una persona fissa tutto il giorno a far pulizie.