Probabilmente scontate le parole di difesa del corridore.
Già in altri casi le controanalisi hanno poi confermato le prime ...

Comunque mi sono perso qualche passaggio della vicenda: la Saunier Duval ha prima ritirato la squadra dal tour ... poi ha licenziato Riccò e Piepoli ...
Ma quest'ultimo è stato "beccato" positivo (non mi sembra ..), licenziato perchè compagno di stanza di Riccò .... o per altri motivi ???

dal quasi nulla con cui ho seguito la vicenda ( ... giornale al bar di sfuggita ( dopo l'arresto c'è stato un confronto a quattr'occhi tra il direttore della squadra e Piepoli, dopo di questo sono scattati i provvedimenti .....

si era anche parlato di altri nomi che avrebbero dovuto uscire ( ... e Piepoli qualche giorno prima aveva staccato tutti andando a vincere in salita ( ..... ma per ora tutto tace ....

tra l'altro mi sembrava che all'inizio il direttore della squadra avesse usato parole di solidarietà nei confronti di Riccò .. poi, il giorno dopo, il distacco completo da parte di tutta la squadra ...

Allora ho sentito in diretta la telefonata di uno dei direttori sportivi (mi sembra fosse Giannetti) della Saunier Duval durante una tappa del Tour.

la Saunier Duval è una società che non fa pressione su i suoi corridori ne di vincere tappe ne di fare classifica.. vengono pagati comunque. Aveva rinnovato il contratto come sponsor fino al 2013 quindi, bene o male, tutti i corridori erano accasati. L'unica cosa su cui puntavano era di fare spettacolo con un ciclismo pulito. Infatti, non si occupano solo di professionisti, ma sponsorizzano anche squadre dilettanti e giovani per far crescere nuove leve.. insomma c'è alle spalle un bel progetto a lunga durata eccecc

..dal momento che un corridore è stato trovato positivo (o presunto tale diciamo, finchè non ci sono le contro analisi), Gianetti si è trovato almeno "eticamente" di fronte al proprio sponsor (poi se il tempo passa e esce altro credo che dovrà dar conto non solo eticamente). Quindi visto il progetto di squadra e visto che Riccò era il nuovo idolo del ciclismo, per rispetto verso tutti ha ritirato la squadra...e ha cercato di iniziare a fare chierezza.

Visto il polverone che si è alzato ha interrogato Piepoli e Giannetti ha sostenuto che le risposte del corridore non gli soddisfacevano. Quindi piuttosto di sbagliare mandandolo via che sbagliare tenendolo in squadra la sbattuto fuori.

Dalla versione data da Giannetti in diretta insomma di prove concrete contro Piepoli non ce ne sono...o nel caso ci fossero non sono state rese pubbliche. Tutto ciò al giorno dopo l'arresto di Riccò. Se ci sono nuovi sviluppi non so.

ora è più chiaro (grazie delle info).

tanto per parlare: se per assurdo dalle controanalisi uscisse che non c'è stata assunzione di sostanze dopanti ... che fanno? chiedono i danni all'organizzazione perchè hanno tolto di mezzo una squadra e dei corridori che avrebbero potuto vincere ancora qualche cosa?

L'unica cosa che ti posso dire è che la Saunier Duval si è ritirata dal Tour per sua iniziativa. I direttori del Tour hanno bloccato solo Riccò, alla squadra non hanno detto nulla ne tanto meno fatto pressioni.
è stato il manager sportivo della Saunier Duval a decidere di andarsene; sempre per i motivi scritti sopra. Rispetto verso lo sponsor e il ciclismo in generale (..in quanto Riccò nuova icona del ciclismo ).



Per il resto, tanto per parlare Io se fossi Piepoli e se fossi pulito farei causa alla squadra...

ma infatti: mi lascia un pò dubbioso il silenzio di Piepoli dopo il licenziamento ...

al suo posto, fossi "pulito", mi sarei incavolato come una iena !

Ora Riccò parla di ipocrisia nel ciclismo ... (che potrebbe anche essere interpretato come un ".. come se gli altri non prendessero meno di quello che ho preso io ..")

Mentre i suoi avvocati han dichiarato "valuteremo se far ricorso alle controanalisi"
(come dire: "forse non vale la pena castrarsi" )

Bho, le situazioni non sono mai del tutto chiare e l'impressione che resta (almeno a me) è sempre la stessa: non si fanno solo pere di vitamine ....

il mio pensiero va un pò controvento rispetto a quello che dicono tutti quindi mi astengo sul pulito/dopati

Una cosa è che tranne nel caso dell Operacion Puerto ci vanno sempre e solo di mezzo i ciclisti. Se Riccò è veramente positivo a una sostanza sintetica sicuramente c'è di mezzo un medico. Al di la del come, quanto ecc somministrarsi "la roba" ..ma come fa un ciclista a trovare delle sostanze così rare in Italia? Credo che non basti caricare a caso una pagina di internet e procurarsi stà ormai famosa cera

Se qui si trova raramente solo in alcuni ospedali ci saranno dei controlli e dei canali specifici attraverso cui viene acquistata... ciclisti a casa e ai medici non ci pensa nessuno...

Seconda cosa io sono contrario alla classica frase "i ciclisti sono tutti drogati".. dati alla mano, nel ciclismo professionistico sono meno del 10% quelli dopati.
Vediamo anche al Tour... ci dovrebbero essere 20 squadre (?) con una media di 8-9corridori a squadra ...fanno 160-180 corridori. E i fermati per doping quanti sono? 3-4...

Consideriamo cmq che il 10% di dopati è alto... ditemi negli altri sport quanti controlli antidoping fanno?
Il ciclismo è uno degli sport con il più alto numero di controlli...e sono gli stessi ciclisti che si sono mossi per averli. Con 200controlli annui se sei pulito ok, se non lo sei ti prendono prima o dopo. In altri sport non credo sia così...
chiedete a un calciatore di fare le analisi, a sorpresa, incrociate urina-sangue.... ....spero che ora siano obbligatorie

per me niente dubbi, aldilà degli pubblicazioni di analisi e controanalisi,
la situazione mi sembra piu' che chiara ..... "cristallina" ....

.... certo che per ritrovare una tour "decente" a livello di scandali, arresti e controlli bisogna risalire a ....... mmmmmmmm ........ dunque .......

............




http://www.suipedali.it/articolo/ricco- ... duval/668/

... giro d'Italia 2007 :

Milano - Prima le indiscrezioni. Alessandro Petacchi, Leonardo Piepoli e Iban Mayo sarebbero risultati positivi ai controlli antidoping dell'ultimo Giro d'Italia. Salbutamolo per i due corridori italiani, testosterone per lo spagnolo. In totale sarebbero "macchiate" sette vittorie di tappa su 21: cinque del velocista spezzino, maglia ciclamino della corsa rosa, una a testa per lo scalatore pugliese (maglia verde di miglior grimpeur a Milano) e quello spagnolo ..........


La difesa di Piepoli "Sì, prendo il salbutamolo per curare la mia allergia". È tranquillo Leonardo Piepoli: non c’è nulla di illecito, secondo lo scalatore italiano trovato "non negativo" a un controllo antidoping nell’ultimo Giro d’Italia, insieme con Petacchi e Mayo. "Giannetti, il direttore della Saunier, mi ha chiesto quanta ne avevo presa", ha spiegato Piepoli alla partenza della quarta tappa del Delfinato di Hauterives. "Ma non so il numero di inalazioni che ho fatto. Ne prendo tutte le volte che ne ho necessità. Dipende dalle stagioni".

..... strano, per essere "atleti", quante allergie, asme e compagnia bella ..

concordo con kiescro: se i controlli che fanno nel ciclismo venissero adottati anche in altri sport ... quanti professionisti verrebbero squalificati !

d'accordo anche sul fatto che non sono i soli corridori ad essere colpevoli.... anzi !
Però, a mio modo di vedere, fossi uno di loro chiederei al medico di spiegarmi bene cosa mi sta rifilando !
Al di là delle vittorie e delle prestazioni la salute è la loro.
Anche nel mondo del calcio si sono già verificate (a distanza di anni) alcune morti a dir poco sospette ..

Nello specifico mi sembrerebbe un pò da pirla prendere sostanze vietate quando vedi che ti fanno un controllo al giorno e comunque il vincitore della tappa viene sistematicamente controllato

ieri hanno verificato i primi 10 all'arrivo (tra l'altro bella la tappa all'Alpe d'Huez, con Sastre che è partito subito alla prima rampa !)

.... mi ricorda un po' quei poiltici ( ... pardon "ladri" ) che dopo averne fatte di tutti i colori ed essere stati arrestati, hanno il coraggio di dire " si' pero' bisognerebbe controllare tutti perchè anche altri lo hanno fatto " ......

se esistono dei regolamenti vanno rispettati ed ogni ambiente deve guardare alle sue di regole, nel momento che verrà sancito " anche in altri sport esistono i dopati e ... forse con meno controlli, quindi siete liberi di assumere le sostanze che credete e volete " allora potro' comprendere un discorso del genere, attualmente no ..... tra l'altro per tirare fuori qualche esempio nell'atletica non è che i controlli siano cosi leggeri ( ... e fanno solo bene ! )

nel momento che dopo anni e anni di squalifiche, controlli e richiami all'etica c'è chi gira nelle corse a tappe con siringhe, fiale ed armamenti vari l'unica soluzione sono i controlli a tappeto, piu' ne vengono fatti, meglio è .... è questa ( ..e non altre ) la motivazione dei controlli, non certo l'accanimento contro gli atleti .....

personalmente dopo che la situazione si è oramai protratta nel tempo e non ci sono segnali di cambiamento l'unico sentimento che provo è di vergogna verso certi personaggi, a maggior ragione se italiani .....

veramente il mio discorso non era per giustificare i ciclisti o chi per loro ... era solo per dire che sarebbe buona cosa estendere i controlli a qualsiasi sport e fare il mazzo a chi sgarra ..
Evidentemente mi ero espresso male

idem.
Il passaporto biologico l'hanno voluto anche gli atleti, le squadre con un regolamento interno che prevede controlli aggiuntivi è stato voluto anche dagli atleti stessi... sono i primi a voler un maggior numero di controlli se è per il loro bene e per "correre tutti alla pari".


E parlando di ambienti e regole il ciclismo ne ha troppe e non ne ha...
e c'è il Coni (quindi se il ciclismo stà alle regole del coni anche il resto degli sport olimpici dovrebbe avere lo stesso numero di controlli)...
e c'è La Federazione Ciclisti Italiana e quella internazionale e quell'altro e quell'altro ancora... ci vorrebbe più ordine e più "sincronia" ai piani alti a livelli internazionali anche...secondo me.



Infatti è stato un'altro sport dove ne hanno trovati di dopati.. pensiamo a cento-duecentro metristi americani...



è quello che fa strano anche a me ...con Riccò
In 10 tappe ha avuto 6-7controlli... o sei completamente rinco o forse nemmeno lui sa bene cosa stà facendo... O forse sono sostanze che rimangono in circolo molto allungo?

Cmq c'è da dire che durante la telecronaca di una tappa hanno detto che è stato fermato per una positività in un controllo a inizio luglio, quindi a tuor non ancora iniziato ...e la legislazione francese in materia non è come quella italiana.. Poi in base a ogni giornalista e/o giornale ogni giorno si trova scritta una versione differente.