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 Oggetto del messaggio: Disperso Karl Unterkircher
MessaggioInviato: 16 luglio 2008, 12:55 
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gazzetta.it ha scritto:
Il 38enne scalatore altoatesino è caduto in un crepaccio a oltre 7000 metri di quota e i soccorsi sono praticamente impossibili. Sulla stessa montagna nel 1970 morì il fratello di Reinhold Messner

BOLZANO, 16 luglio 2008 - L'alpinista altoatesino Karl Unterkircher è disperso sul Nanga Parbat (8125 metri). Come ha riferito ai parenti il suo compagno di cordata Simon Kehrer, via telefono satellitare, Unterkircher è caduto in un crepaccio durante la scalata della parete Rakhiot. Le speranze di recuperare l'alpinista di 38 anni via sono quasi nulle. "Sono le scariche di ghiaccio che mi fanno paura", aveva scritto pochi giorni fa Unterkircher in una mail inviata dal campo base. "La cosa migliore per evitare veramente sgradevoli imprevisti, sarebbe rinunciare al progetto. Finora però tutto è andato bene, mica ci tireremo indietro adesso?", aveva aggiunto.
NAGA PARBAT FATALE - Unterkircher, Walter Nones e Simon Kehrer volevano aprire una via ancora inviolata sulla parete Rakhiot. Il Nanga Parbat è considerato una montagna particolarmente difficile. Qui nel 1970 morì Guenther Messner, i cui resti furono restituiti dal ghiacciaio solo qualche anno fa, durante una drammatica attraversata con il fratello Reinhold. Unterkircher, che nel 2004 scalò Everest e K2 in una sola stagione, negli ultimi anni si è dedicato alle cime e alle pareti inviolate. Ha così scalato in prima assoluta il Mount Genyen (un seimila in Cina), lo asemba (un settemila in Nepal in compagnia di Hans Kammerlander) e la parete Nord del Gasherbrum 2.
LA SCALATA PROSEGUE - "Walter Nones e Simon Kehrer stanno proseguendo con la scalata del Nanga Parbat perché tornare a valle per la stessa via è impossibile" ha detto all'Ansa Herbert Mussner, il manager di Karl Unterkircher. "Alle 6 di questa mattina - le sue parole - mi ha chiamato Simon dicendo che Karl era caduto in un crepaccio e che il suo corpo era coperto di neve". Visto l'impossibilità di recuperarlo con i mezzi a disposizione Nones e Kehrer hanno deciso di proseguire con la scalata".
SOCCORSO IMPOSSIBILE - L'incidente è avvenuto a oltre 7000 metri, quota a cui i soccorsi sono impossibili. A causa dell'aria arefatta gli elicotteri non possono volare a quella altezza. Inoltre la parete è troppo esposta per consentire l'avvicinamento del mezzo. Il gardenese di 38 anni è caduto in un crepaccio, incidente relativamente frequente sui ghiacciai. Spesso l'alpinista muore già nella caduta nel crepaccio che può essere profondo anche dieci, venti metri oppure viene sepolto dalla neve che lo segue. Sulle Alpi i soccorritori utilizzano in genere un treppiede con verricello. Un soccorritore si fa calare, presta i primi aiuti, mette l'imbragatura al ferito per poi farlo recuperare lentamente agli altri uomini. Un intervento del genere è però impensabile a quota 7000


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MessaggioInviato: 16 luglio 2008, 13:50 
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:cry:

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MessaggioInviato: 16 luglio 2008, 20:33 
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Pensare che fino a qualche giorno fa leggevo delle sue scalate ed ora.. in pochissimo tempo... ... ... bò è una sensazione strana...

http://www.montagna.tv/?q=node/8056


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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 7:05 
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Località: chiappera.... col cuore....
:cry: giusto sul penultimo ALP avevo letto l'intervista :!:

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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 9:16 
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Cita:
Nones e Kehrer hanno deciso di proseguire con la scalata


questo però mi lascia ancora più perplesso :(

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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 9:48 
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... sembra non avessero altra scelta...... ricorda un po' "Aria sottile"... :cry:

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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 10:09 
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i pereri di mesner:
http://notizie.tiscali.it/articoli/cron ... a_123.html

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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 13:14 
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da quanto ho capito mi pare che gli altri non avessero la possibilità di scendere: via nuova, nessuna corda fissa ..
:(


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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 13:37 
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mrs.bonsai ha scritto:
... sembra non avessero altra scelta...... ricorda un po' "Aria sottile"... :cry:


...:roll: non era "la morte sospesa?"

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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 15:53 
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d'accordo non avranno altro modo che proseguire, ma la testa...?
in molte di quelle occasioni prevale lo stato psicologico che non quello fisico.

spero di cuore che per loro vada tutto bene.

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MessaggioInviato: 17 luglio 2008, 15:56 
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dev'essere un'esperienza da non augurare a nessuno ... è un pò quanto riportato nell'intervista di Messner linkata da Ale ..


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MessaggioInviato: 18 luglio 2008, 7:48 
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AlePal ha scritto:
mrs.bonsai ha scritto:
... sembra non avessero altra scelta...... ricorda un po' "Aria sottile"... :cry:


...:roll: non era "la morte sospesa?"


:oops: vero.... ho confuso un po'......

Mi ha colpito la dichiarazione della moglie... deve essere veramente difficile accettare una tragedia del genere, con tre figli, non arrabiandosi con il destino che ti ha portato via una parte di vita ma consolandosi sul fatto che è successo per perseguire l'avverarsi di un sogno.... :?

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MessaggioInviato: 18 luglio 2008, 7:58 
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Questo fa ben sperare....
http://notizie.tiscali.it/articoli/cron ... i_123.html

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MessaggioInviato: 18 luglio 2008, 8:07 
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dalle poche notizie lette pure di sfuggita, pare di capire che la linea seguita fosse un ripiego dopo che era "saltato" il GI .... è che la salita in questione nell'ambiente fosse considerata pericolosa e sconsigliabile, potrà sembrare banale ma in questi mi chiedo sempre .... perchè :?:


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MessaggioInviato: 18 luglio 2008, 8:17 
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Località: chiappera.... col cuore....
bonsai ha scritto:
dalle poche notizie lette pure di sfuggita, pare di capire che la linea seguita fosse un ripiego dopo che era "saltato" il GI .... è che la salita in questione nell'ambiente fosse considerata pericolosa e sconsigliabile, potrà sembrare banale ma in questi mi chiedo sempre .... perchè :?:

ma, ci saranno stati mille motivi che noi non possiamo neanche immaginare, magari primo fra tutti il raggiungere comunque un obiettivo così importante, anche con rischi elevati :!: la situazione, forse i costi, la fiducia in se stessi e non ultima la dedizione di questi personaggi che penso sia assolutamente diversa dalla nostra di poveretti che queste cose possiamo solo sognarle dalla scrivania di un ufficio e magari poi trovarci a sentenziare dall'alto delle nostre uscite del fine settimana :!: oh assolutamente nessuna polemica, mi ci metto pure io in mezzo :oops:

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