Settimana con qualche tappa interessante al giro.
Già oggi un paio di salite impegnative (anche se abbastanza distanti dall'arrivo)

senz'altro da seguire (per gli appassionati), le tappe di sab e dom

mi padre è un super appasionato di ciclismo io, un pò perchè in casa si guarda spesso un pò perchè non mi è mai dispiaciuto, l'ho sempre seguito volentieri, in particolare i tapponi di montagna
da un paio d'anni a sta parte ne faccio volentieri a meno, tanto son schifato

conosco un tipo (ma forse di lui ne avevo già parlato) che da qualche anno segue il giro come motociclista (porta a spasso i fotografi )

L'altro giorno mi diceva che quest'anno, ancor più dei precedenti, stanno tenendo delle medie da paura !

E' che parlano tanto di anti-doping e di test a sorpresa ... ma alla fine la medicina è sempre un passo avanti (lo fosse anche per questioni più importanti .. ) e trovano il modo di annullare nei controlli l'effetto degli "integratori" ..

Sabato e domenica viste le previsioni meteo penso che saranno molto seguite!
Oggi c'è un bel tappone appenninico con una salita in particolare molto dura ma a metà percorso...era la salita preferita da Marco Pantani per allenarsi, vicino a casda sua. Un pò come sono per noi la Bocchetta, la Guardia o Praglia.

bhe oggi può essere spunto per qualche fuga interessante (magari non direttamente per l'alta classifica, però ... )

Io sono un malato di Giro d'Italia

Non so per quale motivo ma è una delle cose che mi rende più felice

Lo seguo da quando, avrò avuto 7/8 anni, il mi'babbo mi portò a Lucca a vedere una tappa. Era una cronometro e si correva lungo le mura. Uno spettacolo che mi folgorò e che non riuscirò più a dimenticare.
Non mi ricordo nemmeno chi vinse, ma da quel giorno il Giro (non tanto il ciclismo) entrò prepotentemente nella mia vita.
Poi, col passare degli anni, la passione sportiva è cresciuta ed ho iniziato aseguire la gara (così come il Tour, le grandi calssiche, ecc) ed a praticare questo bellissimo sport.

Posso dire che quello del doping è oggettivamente un dato reale, ma al di la di quello e dell'evento sportivo in se, penso che il Giro appartennga ormai da tempo alla cultura, più che al costume, del nostro paese.

E' a mio avviso uno dei pochi eventi di reale unità nazionale; sentita dalla gente, diffusa territorialmente, percepita trasversalmente alle generazioni.
Il Giro è comunque parte della storia recente del nostro paese, e visto che ha avuto la fortuna di nascere contestualmente ai maggiori mezzi di comunicazione di massa, è divenuto rapidamente parte di un patrimonio culturale diffuso.

Chi non conosce almeno un aneddoto, un detto, un fatto del Giro d'Italia:
"è un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste......" oppure la mitica tappa del monte Bondone coi ciclisti congelati, o ancora Pantani, ancora sconosciuto, che sale Gavia e Mortirolo tra due ali di folla impazzita.
Chi di noi non ha un ricordo legato in qualche modo al Giro?

Il mio babbo, per esempio, si ricorda da ragazzo di aver visto passare il Giro da Livorno, un momento, un passagggio di pochi secondi, eppure ha sempre viva l'immagine di Anquetil (il super campione di allora) che estrae un pettinino d'osso da dietro la maglia e si pettina in gruppo.

Alla fine il Giro secondo me è questo, una grande riserva di memoria collettiva.

Come non quotarti!

Nonostante ci sia chi fa di tutto per screditare il ciclismo, questo sport rimane uno dei più seguiti e praticati.

completamente d'accordo

per quanto mi riguarda il giro trasmette comunque emozioni, che diventano davvero grandi nelle tappe delle salite.

vedere gli attacchi di uno o dell'altro corridore, la reazione degli altri. bello, davvero bello
E di fronte a certe emozioni dimentico (o non voglio pensare) al discorso doping: preferisco godermi l'illusione di una sana competizione dove non ha molta importanza il mezzo meccanico o l'elettronica

straquoto
basta vedere chi è stato lasciato a casa pochi giorni prima del via ed in che modo, mentre altri con casi analoghi sono nel gruppone ...

sono stato appassionato e sognavo con gli occhi da bambino per i merckx, i gimondi, i baronchelli e quando passavano dalle ns. parti non mancavo di andare con mio padre ....
poi ho continuato ... ho un bel ricordo di hinault, del dualismo moser-saronni, di belle e dure tappe di montagna svolte nel cuneese in anni piu' recenti ....

ora so giusto che esiste .... e va tanto bene cosi' ...

P.S. ho il timore che anche l'atletica leggera, in particolare le olimpiadi possano fare ( se non l'han già fatta ) la stessa fine ...


..

anche a me piace vedere il ciclismo..e per fortuna il 29 maggio passa proprio per il mio paese
per la prima volta avrò il piacere di vederlo dal vivo...e spero anche di portarmi a casa qualche gadget

quest'anno invece per noi cuneesi NULLA!!! Ci hanno snobbati.... peccato!
Anche per me e' un evento speciale, non vorrei ripertermi ma anch'io seguo il ciclismo insieme ai miei genitori. Gli anni scorsi abbiamo sempre macinato km pur di andare a vedere la maglia rosa (l'anno scorso e' stato un convegno di famiglia: Bonsai's family al completo + genitori e fratello con fam. di Mrs. Bonsai + fratello e sposa di Bonsai: praticamente facevamo un villaggio!!! ben 2 camper e 2 auto )!!!!

Va be' ... vorra' dire che andremo a veder passare il TOUR!!!!! infatti ci stiamo gia' organizzando con tanto di grigliata la sera precedente

... per il doping.... mi fa schifo ... ma non e' solo il ciclismo ad essere sporco....

sicuramente anzi....Bonsai, non è che ti serve qualcosa di speciale per il Neander-trail

yesss sir ..... 20 chili in meno ( circa ) ( )

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da stasera.... "toma di pasta".... vedrai che funziona
forse e' meglio con l'insalta

sinceramente faccio fatica ad immaginare che possa esistere uno sport agonistico pulito ...

nell'atletica hanno iniziato i russi un bel pò di anni fa ..
nel calcio non ne parliamo ..

forse nel biliardo