argomento che crea sempre grandi discussioni ... (o litigi )
comunque penso sia sempre interessante parlarne e sentir pareri

In altro topic è stato lanciato lo spunto..

il grado ... cos'è, per me, il grado ?
se devo essere del tutto sincero ogni tanto mi pongo il problema e non arrivo mai ad una conclusione vera... e così, per cercar di fare mente locale, provo a tornare con la mente a come ho iniziato ..

Un giorno mi han "presentato" questo modo di salir per i monti .. e per gioco ho cominciato a provare.
Provare significa andar in una falesia facile-facile e (in rigorosa moulinette) risalire la corda con delle pedule da escursionismo ai piedi.
Mi diverto, e allora provo ancora ... e da lì nasce un nuovo gioco

.. ma intanto nasce anche una sfida interiore: <<quello lì è salito da primo con le scarpette su quel tiro (o si dice "da uno" ?)... voglio vedere dove arrivo io con le pedule...>>
e così ci provo da primo .. <<belin, ho fatto un 4+!>> (bella roba )
Il divertimento dentro di me cresce: mi sembra di esser tornato bambino ! (in realtà ho già gli anni di Cristo..)
da cosa nasce cosa: mi compro le scarpette e proseguo la mia attività in falesia...
ma la mia passione è sempre stata la montagna, così provo anche in altro ambiente: cacchio come cambia il discorso ! però mi diverto, il "bambino" continua a divertirsi e a misurarsi con il 4+ in montagna ... protezioni più lunghe, invece degli spit lucciccanti trovo chiodi arruginiti ... però gioco e mi diverto.

Ma nello stesso tempo capisco che potrei anche provare qualche cosa in più: in fondo il gioco è anche sfida, non importa con chi. puoi sfidare un altro o te stesso ... ma è sempre sfida (personalmente ho sempre preferito la sfida con me stesso: vinco a prescindere)

E così "alzo il grado" e mi trovo a giocare sui 5 (che soddisfasiun )
E mi trovo a parlare con lo st.zo di turno che mi racconta dei suoi 6

allora torno in falesia: provo il 6 e prendo una legnata, due, tre ... ma alla fine "quel" 6 lo vinco...
<<sotto un altro!>>

sì, in falesia. perchè in montagna ...
poi scopro che lo st.zo del 6 in realtà andava anche in palestra ad allenarsi mentre io arrampicavo una domenica sì e 3 no

Con tutta sta storia cosa volevo dire è ...
bho, mi son scordato ... ah sì, dunque .. nulla di chè..

io penso che il grado non sia altro che la misura di se stessi: trovo il mio limite e su quello mi misuro per cercar di migliorare, per quanto possibile.

E' indubbio che il proprio limite può aver diverse ragioni d'essere:
- incapacità innate
- forza di volontà (altrimenti detta "testardaggine": <<finchè non ci riesco ...>>)
- passione (<<appena ho mezz'ora di tempo provo quel movimento>>)
e altre mille ragioni ...

Per quel che mi riguarda mi trovo bene sul primo punto con l'aggiunta dello scusario che "tanto non mi alleno"
(senza dubbio è anche un buon motivo per non migliorare più di tanto, ma non è certo la vera causa)

Alla fine l'importante è divertirsi sui propri limiti, qualunque ragione essi abbiano.
(anche "l'importante è divertirsi" fa parte dello scusario ?)

Ogni tanto mi pongo quelle che chiamo "seghe mentali".
Mi dico che "non ho il grado", non mi sento capace di provare certe vie in montagna ... e mi scappa la voglia di arrampicare.

Poi prevale sempre il divertimento nel fare, il senso del gioco, lo salir pareti.... la mente è rilassata e torno a fare le solite cose, il solito grado.

Sicuramente il divertimento lo provo quando sono in ambiente: in falesia ha il sopravvento lo stare in compagnia, parlare, far battute e scherzare ... e alla fine non arrampico.

Il grado è importante, perchè senza quello certe salite non puoi nemmeno pensare di farle.
Ma quello che conta, in buona sostanza, sono gli obiettivi che uno si pone: il grado ha rilevanza solo su quelli !

bello appena ho un attimo mi ci butto

secondo me il grado è la cosa che dà soddisfazione dopo una via allo stremo, magari lavorata.Poi tutto cambia in gara, quando il grado diventa ciò che vuoi fare ed è lo scopo finale.

uhhhhhh, avessi tempo, che bel 3D carlo
ti dico solo: per il grado ho iniziato ad allenarmi e per il grado spesso vado ad arrampicare, son onesto ma non riuscirei a farlo solo per quello, anzi ad un grado associo sempre un passaggio, che deve darmi qualcosa, vuoi per la sua storia, vuoi per il suo apritore, non semplicemente nel numero puro io voglio fare tiri, blocchi, vie che siano si duri (nel mio infimo standard), ma che abbiano una certa reputazione, una certa fama altrimenti faccio come la maggior parte delle volte: vado ad arrampicare con gente piacevole, in un bel posto ecchisenefotte del grado
poi il discorso sarebbe ben più lungo.....ma magari davanti ad una birra viene meglio

come non hai tempo è ti han dato da lavorare ??

Per me l'unico grado che conosco e' quello delle priorita' nella vita (ovvio direte voi, visto come scali )... ad esempio la famiglia, la serenita', la tranquillita' della vita di tutti i giorni.... ma forse non stiamo parlando lo stesso dialetto

ci stanno provando, ma non l'avranno vinta
no, in realtà sto "formando" una persona, quindi almeno fino a domani son in merda

Tu che formi una persona
Dai admin, tra poco avremo un vice guardiano del forum

Con quale nick l'hai fatto iscrivere?

ssssssssssimpaticisssssime
quando andiamo a far due tiri vi faccio sicura volentieri

grazie ma io salgo solo con Bonsai perche' cosi' mi oso dirgli di farmi scendere

ah be, io taglierei direttamente la corda, quindi sarebbe più veloce per voi due SIMPATICISSSSSSSIME scendere

... sarebbe come sparare sulla croce rossa ...

non aggiungo altro alla formazione che sta facendo fede ...