... si' in effetti volevo inserire la relazione della Gaido, invece ho messo ....

l'altra, beh non sembra male, anche a me piacerebbe farci un giretto ( non ora nee )

... oramai si è dato

alle fessure

ma di apache ( solo cosi' per vedere nee ) e delle altre piu' recenti
si trova qualcosa in rete

?

Ci voleva

proprio un topic sul Monviso. E' sempre nel mio cuore. Se qualcuno vuole sradicarmi dalla Valle Padana e riportarmi in quei luoghi, lo faccia pure. Bravo bonsai. Per chi virtualmente, volesse effettuare la salita, in www.kaps.it c'è la relazione con le immagini.

[img=http://img502.imageshack.us/img502/9814/salitaincimaft8.th.jpg]

Questo era il ghiacciaio nel lontano 1976, tra quei puntini c'ero anch'io. A voi un triste commento.

mi dai qualche informazione in più a riguardo

Incrocia e/o passa vicino alla Gaido... son verticali placche lisssie e con spit kilometrici... il grado adesso non ricordo ma, è sul 6b/c, chiedo conferma...

Ehm... ho sbagliato tribù...
La via è Cheyenne... e il grado è max 6b, su alcuni passi singoli.
Confermo che la spittatura è mooolto distanziata. Soste a spit.
Per una eventuale relazione/disegno posso procurarmela.
Considera che però fin a maggio/giugno non se ne parla, tra neve in Vallanta e freddo, è a ovest.
Poi certo fan anche le invernali in Himalaya...
La via mi intrippa...

effettivamente come Apache avevo trovato roba nel vallone di Bourcet
lasciamo perdere le invernali, che già l'avvicinamento è tosto in estate...

Si Apache è di Michelin al Bourcet... anche quella sul 6b. Mai salita. Non sarebbe male manco quella.

Beh... avvicinamento tosto... diciamo che per i parametri dei boulderisti è 'na cosa ciclopica... per gli alpinisti è appena una gradevole passeggiata di un due ore e mezza dall'auto... fra boschi e prati...

Si, concordo, le invernali le lasciamo tutte a dags sul Penna...

Ciao, vi invio la relazione della via al Triangolo. Non ho inserito il grado obbl. ma diciamo che occorre essere tranquilli sul 5c/6a. Nut e friends necessari, e se avete qualche chiodo, allora l'obbligatorio scende assai. Roccia super. La via comunque è abbastanza sostenuta. Consiglio di salire i nuovi tiri di Michelin che salgono lo zoccolo e poi portarsi ad attaccare la via, il percorso che aggira lo zoccolo a sinistra è estenuante.

Triangolo della Caprera (2763 m)
Parete Ovest, via Cheyenne
Dino Degiovanni, Patrizia Allemandi nell’Estate 1998.
Sviluppo: 335 m
Difficoltà: TD 6a+ max
Materiale in posto: chiodi e fix da 8 mm
Materiale utile: friends fino al n. 3 e fettucce per le soste.
Attacco: indicato con una freccia bianca tra la via A. Gaido e la Fulvio Scotto, al centro di un pilastrino appoggiato.
Salita:
L1) vincere il pilastrino (3+) ed andare a prendere una fessura cieca, proseguire fin sotto un tetto (5+) superarlo all’estrema destra (5) e sostare in una nicchia, 40 m (3 fix).
L2) salire la placca a sinistra di una fessura erbosa (passo di 5) andare a prendere un diedrino e salirlo per alcuni metri, all’altezza di un chiodo attraversare a sinistra direttamente su placca (4) e sostare a sinistra di un pino. 25 m (2 fix, 2 chiodi).
L3) proseguire in placca fin sotto un tetto (4/4+), superarlo al centro (6a) e sostare 10 metri più in alto al centro di una placca. 45 m (3 fix, 1 chiodo).
L4) obliquare a destra in piena placca (5+/6a) e sostare in un diedro in comune con la via A. Gaido. 45 m (6 fix).
L5) decisamente a destra in placca (4+) fin sotto un tetto (6a), superarlo (5) e sostare a destra su un terrazzino. 45 m (4 fix, 1 chiodo).
L6) salire la sovrastante fessura (3+) fino a raggiungere la cengia che taglia tutta la parete all’altezza del grande tetto. 35 m (1 chiodo).
L7) obliquare ora a sinistra fin sotto una fessura leggermente strapiombante (3+), salirla in opposizione (6a+ o A0), proseguire in placca fin sotto un secondo strapiombo, evitarlo sulla destra, poi tornare a sinistra in un altro diedro (5+), salirlo fin sotto un tettino, uscendone su buone prese, sosta su esile terrazzino. 30 m(3 fix, 1 chiodo).
L8) dritti su placche articolate (3+) fino ad incrociare la via della fessura obliqua. 35 m (1 fix).
L9) continuare per essa fino alla cresta terminale. 35 m (2 fix).

Discesa: dalla cima si guadagna facilmente il colletto a monte, da cui si scende sulla sinistra. Si raggiunge un sistema di cenge. Si attraversa sempre tutto a sinistra fino ad un saltino roccioso nei pressi dello spigolo nord ovest di Punta Caprera. Da qui si può effettuare una doppia da 20 m oppure discendendo verso nord ovest per cenette e canalini (II°). Si guadagnano i pendii pietrosi che conducono verso la base della parete ed il fondovalle.

grassie allora adesso aspetto qualcuno che si associ e che inizi la stagione buona e poi si va

Olè! Grassie!
Belin ma è diventata di "solo" 6a... belin il bozzy non la degna nemmeno...
Eh... eh... ma lo ricatto con chiodi, nut e friends che isso non ha...

.... a me interessa

.... ma l'invernale è già stata fatta

ottimo...però l'invernale te la lascio quest'anno poi che ho una voglia paura di sole mare e amore (l'amore non c'entra un caxxo, era per riprendere la canzone )

... sarà già buona come stagione
la neve oramai scarseggia

..