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risposta da
un non esperto, non bravo sciatore, che comunque si diverte con gite scialpinistiche non difficili, e possibilmente non
rischiose:
se ciò che ti interessa è fare escursioni senza dislivelli importanti e senza discese mozzafiato in fresca, (per
intenderci molte delle scialpinistiche appenniniche), dopo qualche giorno (o ora) in pista, giusto per capire come stare in
piedi, curvare e fermarti a spazzaneve, puoi uscire dalle piste, mettere le pelli e cominciare ad andare. Poco dislivello, poca
fatica, pochi problemi in discesa. Intanto sulle nevi ventate, crostose, marce, gelate, che trovi fuori pista, più che altro ti
devi arrangiare. Gite facili, non lunghissime, con qualcuno che ti aiuti e ti dia gli opportuni consigli. Impari a muoverti
nell'ambiente di montagna. Ogni tanto qualche mezza giornata in pista, per riposarsi e per migliorare, soprattutto per prendere
confidenza con la velocità, serve sempre. Il resto verrà.
Ci sono attacchi da alpinismo (diamir)
perfetti anche in pista. Se vai (come me) dove spesso c'e poca neve, non spendere molto per gli
sci: ad ogni pietra soffrirai un po' meno. Ed ora, speriamo che venga tanta neve!
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Paolo T, alias wolf
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