boozyfede ha scritto:
grande carlo
purtroppo non ho la soluzione, se questa dovrebbe esserci, a portata di mano, l'unica cosa che posso dirti è che sentirsi vincolato a fare qualcosa, soprattutto controvoglia, non porta a nulla di positivo
ho sempre ammirato quelle persone che riescono a vivere la montagna come meglio credono, sia che facciano escursionismo sia che facciano alpinismo, e ho sempre cercato (non sempre ci sono riuscito
) di vivere, sentire la montagna, forse perchè è la cosa in assoluto che mi ha dato e mi da Più soddisfazioni.
tanti credo non capiscano cosa voglia dire salire su un masso, e spesso evito addirittura di cercare di spiegarlo, perchè non è la difficolt?, è il piacere del puro movimento, o soltanto di trovarsi li in quel particolare momento.....
penso che tu debba fare quello che realmente senti, anche staccarti per un attimo, piuttosto che arrivare ad un punto in cui non provi Più niente verso la montagna
Da quanto scrivi credo di essere riuscito bene o male a spiegare quello che provo.
La montagna mi piace e sinceramente non riuscirei a farne a meno.
Ad agosto ho fatto praticamente solo escursionismo .... ebbene, mi è piaciuto e sono stato benissimo anche quando il meteo (nebbia ), ha tolto il piacere del panorama. Perchè comunque l'ambiente della natura è quello e riesci a coglierne il piacere .... anche se mezza gita la fai sotto la pioggia non importa: sei staccato dal resto del mondo e dalla vita quotidiana ... dalla confusione e dalla frenesia di tutti i giorni.
Dai pazzi che si ammazzano e dai coglioni che devono star davanti con la macchina perchè "la mia auto è Più veloce e tu non sai guidare"
Andar per monti vuol dire tante cose e permette infinite attività una diversa dall'altra.
Voglio rimettere le scarpette ... ne ho voglia ... ma voglio farlo solo quando sarà certo di divertirmi come fosse la prima volta
E se non trover? Più quel divertimento ... viva l'escursionismo
