Alla fine di Luglio sono stato ad arrampicare a Bard (Val D'aosta), ed alcune vie di arrampicata erano state interdette perchè erano in corso i lavori per attrezzare una nuova ferrata.

Da notare che la ferrata è praticamente sovrapposta ai primi due tiri di una via (almeno la parte che sino a quel momento era stata preparata): una placca di 5a e quindi abbastanza liscia e verticale.
Il risultato è quello di vedere 50 metri di pioli in ferro affiancati da un cavetto .... (e sono solo all'inizio: proseguendo la parete è quasi tutta in placca !!).

Ora mi chiedo: che significato ha creare una ferrata su una placconata ?
Io ho sempre pensato che le vie attrezzate fossero da realizzare seguendo una linea logica di salita. Sfruttando cengette esposte, diedri e (dove non aggirabili), qualche leggero strapiobo. Ma "disegnare" una via attrezzata su una placconata di 200 - 300 m che significato ha ??
(tralasciando il fatto che viene cancellata una via di arrampicata)

Cosa ne pensate voi ?

sulle ferrate è meglio che non mi esprima su quest'argomento sono parecchio estremista

Parlo da principiante:
ho sentito parlare delle ferrate dagli amici che mi accompagnano in cima, e che in alcuni casi sarebbero potuti diventare guide del C.A.I.; anche a loro non piacciono, preferiscono prendersi percorsi alternativi (dove possibile) evitando le autostrade per la vetta e qui condivido in pieno.
Secondo il mio punto di vista, ognuno deve vivere la montagna, libero di scegliere la via che preferisce, senza aver la possibilit? di sceglierne di predefinite (io e lei a tu per tu, l'uno davanti all'altra) e con estremo rispetto...ma questa è un'altra cosa..