Bella struttura subito sopra al lago di Laus: solo l'ambiente e la tranquillit? della vallata in questa stagione (con Sonia e Boozyfede sono andato ieri), merita anche solo per una gita !
Sull'avancorpo sono state chiodate due vie di 5 tiri diff. 5b max (Occhi blu e Provare per credere), ed un monotiro (warm up).
Poco a destra delle vie citate è possibile salire "Sperone dei Mescaleros": via da proteggere (max V+, pochi chiodi sulla via con soste su chiodi/alberi), aperta da Parodi e Tropini nel 1981.
Per l'accesso: valle Stura (verso Sambuco), prendere a sx il bivio a Pianche Superare Bagni di Vinadio risalendo il vallone di S. Bernolfo. Ad un bivio la segnaletica indica a sx per il Rif. Laus (Rif. De Alexandri Foches): prendere invece a dx per fare un avvicinamento Più breve.
Con qualche tornante si arriva poco sotto l'abitato di S.Bernolfo dove è possibile posteggiare (slargo sulla sx oppure in corrispondenza di un tornante con cartello escursionistico in legno).
L'abitato di S.Bernolfo
Dal tornante prendere la sterrata a sx e, poco dopo, il primo bivio a destra che risale nel bosco. Larga strada sterrata con tornanti che porta al rifugio (mezz'ora circa), e al lago sovrastante.
Aggirare il lago sulla sinistra ed attraversare un ponticello in legno per risalire la pietraia alla base dell'avancorpo.
L'avancorpo visto dal sentiero sopra al lago
Sulla parete (con gli attacchi scritti sulla roccia), si incontrano prima il monotiro "warm up", e quindi le vie "Occhi blu" e "Provare per credere" (partono abbastanza vicine).
all'attacco di "provare per credere":
Abbiamo salito la seconda ("provare per credere"): primi tre tiri su placca con spittatura ravvicinata e soste con catena per la calata (da quanto trovato in rete si consiglia di calarsi da questa via anche se si sale su occhi blu).
Sonia sul secondo tiro:
con boozyfede impegnatissimo nell'assicurazione mentre Sonia impreca perchè gli è scivolato un piede:
quarto tiro che supera uno sperone ben ammanigliato - boozyfede all'inizio del tiro:
Quinto tiro Più articolato con qualche "maniglia" poco stabile (su questo tiro allungare molto le protezioni per non arrivare in sosta tirando la corda come un bue
):
Bella la vista alla fine della via:
(lago di Laus - ben visibile la carrareccia che verso sx risale verso il p.so di Costalunga mentre a dx riporta al rifugio)
e l'immancabile foto di vetta (tenevo in mano la digitale: come ho fatto ad inquadrare tutti e tre ??? botta di culo ?!?
)
Per le calate: da questa via è possibile calarsi ad ogni tiro con corda intera da 60 m.
Con due mezze da 50 è possibile fare 3 doppie saltando una sosta ad ogni calata.
a parte la mia faccia da ebete mentre facevo sicura che fa capire quanta festa avessi fatto al matrimonio il giorno prima 
...poi c'è sempre la famosa "cordata rosa" da fare....