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MessaggioInviato: 17 luglio 2007, 11:41 
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roc ha scritto:
già che siamo sull'argomento .... morire in un modo o nell'altro (personalmente), non mi importa nulla.

Vorrei solo che accada quando sarà ancora in forze, e non immobile da tempo in un letto, o a rompere i maroni ai parenti: quello, secondo me, fa davvero differenza

ma tu rompi già i maroni!! :D
...scusate, ma la discussione mi sembrava troppo seria e triste :wink:

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"Tu vedi cose e chiedi: perché? Ma io sogno di cose che non ci sono mai state e che forse non ci saranno mai e dico: perché no?" (Wolfgang Güllic)
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MessaggioInviato: 17 luglio 2007, 11:42 
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roc ha scritto:
già che siamo sull'argomento .... morire in un modo o nell'altro (personalmente), non mi importa nulla.

Vorrei solo che accada quando sarà ancora in forze, e non immobile da tempo in un letto, o a rompere i maroni ai parenti: quello, secondo me, fa davvero differenza


beh è ovvio che se uno dovesse scegliere sceglie la via Più rapida e si spera indolore

ricordo un articolo sullo scarpone in cui si parlava di esperienze di "sopravvissuti" a voli impossibili....meglio cadute libere...

in tutte si rimarcava come nn si sentisse dolore...(e alla fine erano tutti mezzi rotti) e di come il tempo si cristalizzasse e ognuno avesse la sensazione di essere "quasi" fuori dal suo corpo...

l'unica volta che ho fatto un volo del genere...caduto da perfetto cretino su una paretina a libro di 6/7 metri...ricordo la mia testa che picchiava due o tre voltre sulla roccia...la caduta che sembrava durare in eterno ...e nella mia testa "ma si può morire in questa maniera da coglione"..

ovviamente il tutto è durato meno di due secondi i miei compagni in un attimo mi hanno visto sparire e dopo mi han visto in basso e in piedi e perfettamente funzionante

certo non era un gan volo ma le sensazioni sono state come se lo fosse

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Giacomo Letizia Elena Daniele
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MessaggioInviato: 17 luglio 2007, 13:13 
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Danno ha scritto:
ma tu rompi già i maroni!! :D


c'è mia madre che me lo ripete da quando son nato ! :lol:

dags1972 ha scritto:
ricordo un articolo sullo scarpone in cui si parlava di esperienze di "sopravvissuti" a voli impossibili....meglio cadute libere...


sì mi ricordo quell'articolo.
bho, personalmente quando ho fatto un volo di un certo tipo ... ho spento il neurone (l'unico di cui son stato fornito), e non ho pensato a nulla.
L'unica sensazione è stata quella di percepire il crescere del rumore dell'aria durante la caduta ... e rendersi conto che rispetto al solito, quando avverti il compagno, la corda non era andata subito in tensione una volta finito di dire "tienimi".


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MessaggioInviato: 17 luglio 2007, 19:26 
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MessaggioInviato: 17 luglio 2007, 19:35 
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MessaggioInviato: 17 luglio 2007, 21:44 
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Azz ma perchè non pensiamo a come vorremmo vivere..piuttosto di come vorremmo morire :wink: :idea:

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dags1972 ha scritto:
No la retorica del morire facendo qualcosa che si ama mi pare una sciocchezza

io non ho interesse a amorire in montagna io voglio morire nel mio letto nel sonno dopo aver vissuto una bella vita in montagna e altrove

la retorica della morte in montagna è un bla bla bla
i parenti rimangono e se ne fanno nulla, forse aiuta nel breve ma nel medio e lungo periodo purtroppo sono dolori
gli amici lo stesso


E si capisce? mo? a 63 anni, con ancora la possibilit? di salire il Lagginhorn me ne starei invece a casa, magari vicino ad un ospedale e pronto anche con le pantofole nella valigia, se per caso mi vien n?infarto e così forse mi salvano? maddai!
Me ne fotterei assai dei parenti e amici? io vado sul Lagginhorn e se mi prende uno schioppone sull?ultima cresta, pace.


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MessaggioInviato: 18 luglio 2007, 7:14 
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immo ha scritto:
Azz ma perchè non pensiamo a come vorremmo vivere..piuttosto di come vorremmo morire :wink: :idea:


:ok:

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MessaggioInviato: 18 luglio 2007, 9:00 
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grizzly ha scritto:
dags1972 ha scritto:
No la retorica del morire facendo qualcosa che si ama mi pare una sciocchezza

io non ho interesse a amorire in montagna io voglio morire nel mio letto nel sonno dopo aver vissuto una bella vita in montagna e altrove

la retorica della morte in montagna è un bla bla bla
i parenti rimangono e se ne fanno nulla, forse aiuta nel breve ma nel medio e lungo periodo purtroppo sono dolori
gli amici lo stesso


E si capisce… mo’ a 63 anni, con ancora la possibilit? di salire il Lagginhorn me ne starei invece a casa, magari vicino ad un ospedale e pronto anche con le pantofole nella valigia, se per caso mi vien n’infarto e così forse mi salvano… maddai!
Me ne fotterei assai dei parenti e amici… io vado sul Lagginhorn e se mi prende uno schioppone sull’ultima cresta, pace.


tutto è relativo
cmq non si parlava di te morto... ma della retorica della morte in montagna come se lei potesse servire a mitigare il dolore...degli altri
tu sei morto..."buon per te" se in montagna ...io preferisco farmi la gita arrivare a casa birretta e buonanotte...

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Giacomo Letizia Elena Daniele
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MessaggioInviato: 18 luglio 2007, 9:27 
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grizzly ha scritto:
E si capisce? mo? a 63 anni, con ancora la possibilit? di salire il Lagginhorn me ne starei invece a casa, magari vicino ad un ospedale e pronto anche con le pantofole nella valigia, se per caso mi vien n?infarto e così forse mi salvano? maddai!
Me ne fotterei assai dei parenti e amici? io vado sul Lagginhorn e se mi prende uno schioppone sull?ultima cresta, pace.

Nonostante abbia vissuto la cosa in prima persona ...
QUOTO TOTALMENTE!

D'altronde se la stessa cosa fosse successa per strada che con un malore si fosse piantato in un albero ... non staremmo qui a discutere ... Chissì perchè è "luogo comune" pensare che chi muore in montagna se la vada a cercare invece di starsene tranquillo a casa ... BASTA CON 'STI LUOGHI COMUNI! La disgrazia è disgrazia ovunque.

Il punto è diverso ... Se tu passi una giornata in montagna con l'angoscia di morire è giusto che tu non sia l? ... Ma se tu stai facendo la cosa che ami di Più al mondo e con tutte le sicurezze possibili che il posto permette ... se ci mette lo zampino la sfiga tu non ne puoi nulla ... Ricordo che qualche mese fa un ragazzo di 30 anni è morto perchè si è preso un auto in faccia con il conducente appena morto d'infarto ... E nessuno dei 2 era in montagna ... E non credo che i parenti fossero Più contenti, n? per l'uno, n? per l'altro ...

Doveva succedere. Punto e basta. E in nessun modo questa esperienza ha modificato il mio AMORE per la montagna. Poi dove e quando sarà la mia ora ... si vedr? ... Ma come dice Edo ... non star? certo ad aspettarla a casa nascosto sotto il letto ...

_________________
Mi sono resa conto che lo scherzo che ti ho fatto è stato esagerato. Spero tu mi voglia perdonare! Con affetto, Natura.


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MessaggioInviato: 18 luglio 2007, 9:42 
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cerchiamo di capire che non sto parlando di come uno vuole morire...ma che il fatto che sia lasciano delle persone...

ora è morto rusca che conoscevo da tempi di ism...incidente in moto nulla a che fare con la montagna...le comunit? virtuali di amici che aveva si sono strette attorno alla moglie e alla due figlie..., il discorso è alla famiglia stringi stringi che sia morto in moto o sotto una valanga non cambia...tra un anno non ci sarà Più...cambia per noi visto che a quanto pare piace l'idea di morire in montagna lo si considera il male minore...

la bella morte facendo quello che piace IMo è una chiacchera da bar non ha senso


No la retorica del morire facendo qualcosa che si ama mi pare una sciocchezza

io non ho interesse a amorire in montagna io voglio morire nel mio letto nel sonno dopo aver vissuto una bella vita in montagna e altrove

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MessaggioInviato: 18 luglio 2007, 9:51 
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max1971 ha scritto:
grizzly ha scritto:
E si capisce? mo? a 63 anni, con ancora la possibilit? di salire il Lagginhorn me ne starei invece a casa, magari vicino ad un ospedale e pronto anche con le pantofole nella valigia, se per caso mi vien n?infarto e così forse mi salvano? maddai!
Me ne fotterei assai dei parenti e amici? io vado sul Lagginhorn e se mi prende uno schioppone sull?ultima cresta, pace.

Nonostante abbia vissuto la cosa in prima persona ...
QUOTO TOTALMENTE!

D'altronde se la stessa cosa fosse successa per strada che con un malore si fosse piantato in un albero ... non staremmo qui a discutere ... Chissì perchè è "luogo comune" pensare che chi muore in montagna se la vada a cercare invece di starsene tranquillo a casa ... BASTA CON 'STI LUOGHI COMUNI! La disgrazia è disgrazia ovunque.

Il punto è diverso ... Se tu passi una giornata in montagna con l'angoscia di morire è giusto che tu non sia l? ... Ma se tu stai facendo la cosa che ami di Più al mondo e con tutte le sicurezze possibili che il posto permette ... se ci mette lo zampino la sfiga tu non ne puoi nulla ... Ricordo che qualche mese fa un ragazzo di 30 anni è morto perchè si è preso un auto in faccia con il conducente appena morto d'infarto ... E nessuno dei 2 era in montagna ... E non credo che i parenti fossero Più contenti, n? per l'uno, n? per l'altro ...

Doveva succedere. Punto e basta. E in nessun modo questa esperienza ha modificato il mio AMORE per la montagna. Poi dove e quando sarà la mia ora ... si vedr? ... Ma come dice Edo ... non star? certo ad aspettarla a casa nascosto sotto il letto ...

ESATTO! QUOTO IN PIENO!!

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dags1972 ha scritto:
la bella morte facendo quello che piace IMo è una chiacchera da bar non ha senso
No la retorica del morire facendo qualcosa che si ama mi pare una sciocchezza

io non ho interesse a amorire in montagna io voglio morire nel mio letto nel sonno dopo aver vissuto una bella vita in montagna e altrove


E? proprio quello il punto. Che tu vedi come retorica, sciocchezza, chiacchiera da bar? io invece dico che non ha nessun senso vivere sotto ?na campana di vetro per evitare i guai.
E? l?ideologa del morire sani? non bevono, non fumano, mangian poco? si controllano. Mah? poi escon di casa alla mattina cul machinun sotto il culo per far 5 km ed è come si fumassero un pacchetto di sigarette dallo smog che c?? in giro? per? hanno l?aria condizionata e l?airbag? e la sera in birreria, dopo ?na giornata a Milan o Turin (o dove si vuole) che si respira gasì ovviamente è vietato fumare perchè fa male alla salute?
Son come quelli che son contro la caccia e poi danno il kit&kat al gatto?
Io non dico che è preferibile crepare in montagna piuttosto che tornar già per farsi la birretta, mi sembra ovvio.
Per? dico che se si ha una passione, e non parlo necessariamente solo di montagna, va vissuta per quel che è in toto, non a condizione che. Ogni cosa ha i suoi rischi, voler solo l?aspetto bello è impossibile? o stiamo parlando di cose diverse.
Io posso capire chi non si muove mai dalla falesia con lo spit massimo al ginocchio, ha la ?passione? scalata a quel livello.
Ma capisco anche chi con famiglia ecc ecc. va ad aprire ?na via nuova in culo al mondo? e se ci rimane non dico che picio, dico che ha fatto bene, perchè se non l?avesse fatto non sarebbe stato lui, e quindi è meglio sia morto vivendo la sua passione piuttosto che no.
Non do nemmeno giudizi di merito, non dico sia meglio uno che l?altro.
Dico che per vivere totalmente una passione si devono accettare anche i rischi che comporta. Poi chi vuole accettarne solo un pezzettino perchè ha altre priorit? nella vita per me va bene, ma non dica che chi si comporta diversamente è retorico.


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gri a lavar la schiena agli orsi :twisted: ci si rimette il sapone... te lo spiegher? davanti a una birra...

quando possiamo pranzare assieme?

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MessaggioInviato: 18 luglio 2007, 15:27 
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dags1972 ha scritto:
gri a lavar la schiena agli orsi :twisted: ci si rimette il sapone... te lo spiegher? davanti a una birra...

quando possiamo pranzare assieme?


Io sapevo che lavar la testa agli asini si spreca acqua e sapone... ma star? ad ascoltare le "spiegasiun"... che presumo già... ma si sa mai che emerga un concetto nuovo.
Per me quando vuoi... basta star leggeri che devo scalare... e poi fa troppo caldo.


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