Esposizione: sud (falesia ideale per l'inverno)
Roccia: calcare di ottima qualit?, molto abrasivo e aderente
Tipo di arrampicata: prevalentemente di placca, molto tecnica e di piedi, poco intuitiva
Chiodatura: ottima a fittoni resinati; soste con moschettoni per la calata oppure catena e anello (molte vie son state riattrezzate a carico del comune )
Difficolta: dal 4? al ???, concentrazione di tiri medio-facili
Accesso: (dal Piemonte) da Ceva oltrepassare Garessio e Ormea per arrivare all'abitato di Cantarana, dove troviamo sulla destra il bivio per il colle di Prale. lo si risale, per poi discendere in direzione della liguria per circa 1km, dove sulla sx è ben evidente la bastionata in questione, indicata peraltro da un enorme cartello. si risale la stradina e si parcheggia nei pressi del rifugio comunale (in costruzione)
Avvicinamento: 10 minuti (dalla macchina)
Tiri consigliati: Era meglio morire da piccoli (favoloso), Famelica (discontinuo, ma la prima parte è davvero carogna), JTD, Bianca Balena, Sarmentone di Matur?
Note: il posto è favoloso, noi sabato scorso avevamo davanti a noi la Corsica in bella vista e la neve intorno a noi. l'esposizione in inverno è fenomenale e i tiri molto belli e ben attrezzati. nuovo settore (che noi non abbiamo ancora visitato) all'estrema sx salendo. inoltre il rifugio che stanno facendo promette bene

aggiungo l'accesso (bello comodo ) per i liguri :
Da Castelbianco risalire tutta la Val Pennavaire (Strada Provinciale 14) fino al Colle di Caprauna (circa 20 Km). precisamente, 1100 metri PRIMA del Colle, individuare sulla destra il cartello di legno che indica le palestre di roccia, nei pressi di una strada sterrata Seguire detta stradina per 300 metri fino ad uno spiazzo (posteggio, parete ben visibile).


"Difficolta: dal 4? al ???, concentrazione di tiri medio-facili "

dalle mie info il tiro + diff è Notte di Stelle 7b+

e sempre dalle mie info la richiodatura è stata fatta nel 1999 da Vivalda e forse solo di alcune + recentemente da Pukli, ti risulta ?

ma soprattutto, i tiri di 4 e 5 , come sono chiodati .... è
(di solito sono quelli snobbati dalle richiodature )

PS
averlo saputo ci potevamo incontrare a met? strada noi ieri eravamo sopra Castelbianco

ciau walter
alura, per quanto riguarda la chiodatura è decisamente ottima, soprattutto devo dire sulle vie Più facili. su alcuni tiri (es. sulle orme di Guz) le soste sono 2 resinati Più grossi, quindi niente catena, ma non è un problema. la risistemazione Più importante pare l'abbia avuta il settore di Guz, ma non son andato a vedere il nuovo settore a dx (anche per questo motivo non ho messo la difficolt? max, avendo a mia disposizione la relazione vecchia dove non c'è tutto) io l'ho trovata una falesia molto molto relax e divertente, poi la valle mi piace un sacco. secondo me ci starebbeo ancora diversi tiri, ma quello che c'è è già una figata

stato oggi alla falesia

ottime e precise le indicazioni per l'accesso lato Piemonte
bel posto, bella roccia e belle vie
( il tiro + difficile sembra 8a al settore dx )

scusa, un 'informazione: com'era il clima non fa ancora troppo caldo
grassie

ok grazie, MP ricevuto

Aggiungo piccola relazza, non essendoci mai stato prima di ieri, del settore dx, i muri rossi. I primi tiri che s’incontrano sulla carta dovrebbero essere facili (intorno al 6a) ma sticaxxi che bastoni Corti e boulderosi, piedi inesistenti. Andando a dx invece i tiri si allungano, fino ad arrivare ai 45m. ho trovato lo stile di arrampicata intenso e continuo, peccato che non credo sia granchè frequentata perché mentre ero sulla “danza della libellula” (stupendo, tutto d’aderenza, dato 6a, ma se si segue la linea degli spit secondo me ci sta un buon 6c ) mi è letteralmente scoppiata in mano una tacca
Piccola nota per gli amanti della resistenza pura: restano due linee da liberare (?) intorno ai 30-35 m con partenza ultra strapiombante e poi via di muro tecnico