al di la di quanto possa far pensare il titolo, il 3D non è di stampo politico ma mi è venuto fuori ieri tra una sessione e l'altra sulla roccia, dato che ero totalmente solo a rastello e non avevo nulla di meglio da fare che pensare a ste cavolate (non caxxate dags, cavolate, ).
come vi ponete/scegliete nei confronti di quello che vi fa sicura/para/sale in montagna con voi
personalmente quando sono in falesia sono molto Più sicuro e quindi salgo molto Più concentrato con una sola persona di cui mi fido completamente e con cui sono in sintonia completa arrampicatoriamente parlando sotto che mi fa sicura idem per il boulder, quando ho il culo già a qualche metro da terra. se non c'è funsu (questo il fantomatico personaggio), mi sento meno a mio agio, e tipo nel boulder preferisco essere da solo in modo da pormi io stesso un limite oltre il quale so di non dover andare
non so se sia dato dal fatto che arrampico prevalentemente con lui e quindi lo conosca bene oppure una mia sega mentale
per voi com'?

all'inizio non mi facevo molti problemi. a volte mi son fatto fare sicura da persone che non avevano mai provato(gli ho spiegato bene prima).
adesso mi reno conto che la fiducia della persona che sta sotto conta molto. soprattutto quando sono nei pasticci e so che il rischio volo aumenta.
per esempio a volte vado ad arrmpicare con la mia ragazza, ma sapendo che se faccio un volo già discreto, facilmente l'andr? a recuperare al primo spit, (dato che pesa molto meno di me), inconsciamente mi sento Più genato a spingermi in passaggi rischiosi.
se poi vai fuori dalla falesia questo è assolutamente fondamentale. li mi fido solo di certe persone che so che insieme potremmo venire via da difficolt

Toh, è già un po' che non capitava il 3d filosofico
e poi anche in anticipo: oggi è "solo" mercoledì


secondo me il compagno/a di cordata è importantissimo: dal lato della sicurezza (in fondo metti la tua vita nelle sue mani), dal punto di vista delle prestazioni (? meglio arrampicare con qualcuno che sia in grado di spronarti nel modo giusto - ) e dal punto di vista umano (arrampico per divertimento e quindi la compagnia gioca un ruolo di primo piano); quindi non ci vedo nulla di strano a preferire una persona piuttosto che l'altra.

Se non la pensassi così, sai quante liti con Carlo
che, indubbiamente, preferisce Paolino a me come compagno di cordata

ashpita, è vero il 3D filosofico del venerd?, me n'ero scordato bisogna riesumarlo

Non è giusto

Io non arrampico e quindi nn posso partecipare alla conversazione

tendenzialmente, se non conosco una persona, preferisco andare almeno una volta in falesia.
e comunque un p? mi faccio condizionare (in fatto di tranquillit? mentale), se è la prima via che faccio con una persona ... (probabilmente sono seghe mentali ).

Per? mi viene in mente una volta che sono andato a finale a far la simonetta con un ragazzo che aveva finito da poco il corso EE (ma che avevo già portato a far mono tiri in precedenza).
Quando è arrivato all'ultima sosta si assicura ed incasina un p? le corde ... per sistemarle meglio ad un certo punto mi libera dalla sosta ..
cosa non gli ho detto

penso che con il compagno Più merende ci fai e meglio ?...
occasionalmente mi sono trovato ad arrampicare con persone che non conoscevo e mi sono trovato a disagio (reazioni e vedute diverse)

quel poco che riesco a fare in montagna cerco di dividerlo, anche come soddisfazione, con chi conosco e soprattutto con chi mi conosce...