Venerd? scorso ho "conquistato" in solitaria la cima del Pisanino, la vetta Più alta delle Alpi Apuane ...

... e dico "conquistato" perchè ad oggi, dopo 6 anni di attività tra i monti, risulta essere il trekking Più impegnativo che abbia fatto ... ... è una lunga cavalcata su pendii erbosi ripidissimi, roccette e infine una lunghissima cresta larga sempre meno di un metro e totalmente aerea. L'errore non è mai ammesso, non puoi scivolare, non puoi avere incertezze o paure del vuoto, devi sempre avere almeno 3 punti di appoggio ben ancorati al "niente" che ti circonda! Scusate se lo descrivo così ... ma visto che l'itinerario è di una bellezza indescrivibile ... davvero un sogno ... vorrei che lo facessero solo persone davvero in grado di affrontare un giro del genere ... ripeto l'errore o l'incertezza non è ammessa. Oltretutto questo giro è da fare SOLO con meteo ultrabello (non oso neanche immaginare cosa voglia dire trovarsi sulla cresta con vento forte e/o pioggia).

E dopo gli ammonimenti necessari passiamo all'escursione vera e propria. L'itinerario parte dall'imboscatissima Val Serenaia che si raggiunge da Aulla - Casola in Lunigiana - Minucciano a quota 1060m circa.

La via di salita è quella della "B?gola Bianca" ... un lungo crinale erboso e di roccette che sale quasi verticale fino a giungere sulla cresta che sale dal lato di Minucciano rispetto alla vetta del Pisanino. Si sale seguendo una "invisibile" traccia che risale un p? per prati e un p? per roccette il crinale. Le difficolt? alpinistiche sono al massimo di I grado, ma l'esposizione, almeno dalla met? in poi, è continua: non si può scivolare!

Le 2 foto che seguono sono 2 particolari della salita alla B?gola Bianca.





Giunti sulla B?gola Bianca inizia la meravigliosa e aerea cresta che porta in vetta. In alcuni tratti è larga 1 metro ... in alcuni 5 cm ... e bisogna aggirarla o da una parte o dall'altra con esposizione davvero notevole. In Più punti ... è consigliabile procedere carponi!!



Finalmente dopo aver percorso con non poca apprensione la cresta si giunge sulla vetta da cui si gode un panorama a 360? sulle Apuane.



Dopo un p? di riposo in vetta inizia la discesa lungo la via normale (MAI scendere per la B?gola Bianca!!!), ossia lungo il ripidissimo Canale delle Rose con gli "Zucchi" sullo sfondo.



Per raggiungere la Foce di Cardeto bisogna seguire la traccia esposta che taglia a met? gli Zucchi e va a uscire proprio sotto la Foce di Cardeto. Il giro rimane impegnativo finchè non si esce dietro agli Zucchi in cui il sentiero diventa "tranquillo". Guardando indietro si vede anche la notevole pendenza del Canale delle Rose.



Dalla Foce di Cardeto ho preso il sentiero 179 che mi ha portato prima al rifugio Orto di Donna e poi ha tagliato tutta la valle fino alla Foce di Giovo (sotto al Pizzo d'Uccello) con splendida vista proprio sul Pisanino. L'ultima foto d? l'idea dell'intera salita della B?gola Bianca e del tratto di cresta per giungere in vetta.



Io ritengo che sia davvero uno dei giri Più belli in assoluto che abbia mai fatto ... per? è da intraprendere solo se allenatissimi e ... con un attenzione ... assoluta ...

e bravo max !

(anche per le foto !)

Rinnovo i complimenti Max...

Noi ci avevamo provato 1 anno fa ma .. per fortuna eravamo stati fermati dalla neve all Foce di Cardeto perchè mi sa che anche il canale delle Rose ... non è da fare ... x noi..

Davvero .. complimentissimi

Complimenti anche da parte mia

...e complimenti anche per la sincerit? sul tipo di escursione
capita spesso di leggere "facile", "basta un po' di attenzione" e cose simili... poi ti ritrovi nei casini

Beh ... le Apuane ogni anno chiedono un tributo di vite umane davvero alto ... Uno crede che siano delle "montagnucole" perchè non arrivano neanche a 2000m, ma ti garantisco che nelle 3 volte che ci sono stato mi sono trovato molto Più in difficolt? che in 100 volte tra marittime e liguri. Sono montagne davvere "ostiche" ... la controparte è che sono STUPENDE!! Per? bisogna rispettarle totalmente. Prima di fare questo giro ho cercato tutte le informazioni possibili, foto incluse ... e già nella preparazione ero abbastanza preoccupato sulla fattibilit? in solitaria ... Poi ho capito che comunque, tenendo ben d'occhio il meteo, era fattibile. Non ci si può distrarre MAI lungo tutta la cresta ... e NON è un trekking!! E' una forma di "alpinismo" senza la roccia in cui l'ambiente è severo e impegnativo e viene richiesta un'ottima preparazione fisica e psicologica.

Non potrei descriverlo in altro modo che mettendo davvero in guardia sulle reali difficolt? xchè se mai venissi a sapere che qualcuno è partito a fare un tale giro sull'onda di una mia descrizione "banalizzata" e fosse morto, o anceh solo ferito ... beh ... non troverei mai Più pace ...

Grazie Sonia!

bravo max!
io personalmente aggiungerei una cosa a quanto tu hai già scritto sulla difficolt? di certe escursioni e/o ascensioni: non si va da soli!

Max è sempre molto obiettivo nel valutare la difficolt? dei percorsi... rapportandola non a se stesso ma all'"escursionista medio".....

Per questo .. io lo consulto spesso (troppo spesso ....poverino...) prima di partire
Tanto .. dovunque io voglia andare lui c'è già stato e quindi .. vado sul sicuro....

Hai ragione paolino!!!

A mia parziale discolpa posso dire:
1) Ci sono sempre persone informate sull'esatto percorso che mi accingo ad effettuare.
2) Il mio zaino è sempre pesantissimo in quanto contiene abbigliamento per il caldo, per il freddo, molti ricambi, attrezzatura per la pioggia, cibo, acqua in quantit?, GPS e cartine per l'orientamento, lampada frontale e attrezzatura minimale per affrontare una notte, mini pronto sccorso d'emergenza e pure imbrago, corda da 30 metri, cordini, majont e tutta l'attrezzatura per fare delle doppie di emergenza.
3) Preparo ogni escursione in solitaria nel minimo dettaglio cercando informazioni e foto su libri e internet in modo da non lasciare pressochè nulla al caso. Tutti i giri che faccio sono già stati fatti da qualcuno che ha scritto una relazione su cosa trover? lungo il percorso.
4) La montagna vissuta "in solitaria" è un'esperienza "totale" ... una volta che l'hai provata non riesci Più a farne a meno. E' come una droga. Tieni conto che vado spessissimo con compagni e compagne di escursione e sono anche il primo ad organizzare giri con altre persone ... PERO' ... ogni tanto ... sento proprio il richiamo di quella giornata MIA, soltanto MIA in mezzo ai monti. E ti garantisco che mi d? una soddisfazione interiore ineguagliabile ...

... resta comunque il fatto che non si dovrebbe MAI andare da soli! Vabb? ...

Grazie paolino!

...molto interessante max...io è un p? che medito qualche giro nelle Apuane..

Senti, ma da Genova in giornata...mi dici che tempi si devono considerare? (auto e cammino)
E infine...il caldo d? molto fastidio o si va bene anche d'estate?

Beh il problema del caldo nelle Apuane va tenuto in grande considerazione ... io per fare una salita in condizioni "umane" sono partito da Savona per le 3 e sono partito a piedi alle 6. Il problema dell'avvicinamento in macchina dipende dove parte il sentiero. Fino ad Aulla o Carrara è tutta autostrada e quindi OK. Da l? iniziano infiniti dedali di stradine su cui fare i 40 di media è già tanto... In Più aggiungi che se parti tardi e non è domenica su quelle stradine passano giganteschi tir pieni di marmo a cui devi fare moooolta attenzione perchè vanno come matti!!! La salita della Bagola Bianca viene bene al mattino presto perchè è a Ovest ... farla d'estate al sole secondo me si muore d'infarto lungo la salita .... Tieni conto che sei sempre a quote relativamente basse ... anche il tratto che risale alla Foce di Cardeto ... mi sono letteralmente sciolto dal caldo!!! Infine, non trovi acqua neanche a scavare ... quindi portati una bella scorta nello zaino!!!

Se posso esserti d'aiuto fammi sapere.

Ciao ciao

Ciao a tutti.. ho scoperto per caso via google questo forum.. cercando informazioni sul Pisanino. Dopo esserci stato la scorsa domenica non potevo fare a meno di dire due parole, perchè il post iniziale di max è fantastico. Quando parla delle "sue" giornate in montagna capisco esattamente cosa intenda. Io mi sono affacciato alla montagna da solo, senza saperne assolutamente nulla, ormai 10 anni addietro, partendo dalla "passeggiata" al Libro Aperto dall'Abetone e passando per tante altre vette. Arrivare in cima al Pisanino è stato il coronamento di un sogno. Scalare una montagna del genere è stato, in rapporto alle mie possibilità fisiche e mentali, una autentica impresa. Io sono un semplice trekker e non un alpinista, e mi rendo conto dei tremendi rischi corsi. L'esposizione e la pendenza sono impressionanti. Soprattutto il tratto di crinale con una costante sensazione di vuoto che ti accompagna ogni metro. Abituato ai vari Rondinaio, Giovo, Corno alle Scale, Cimone, Cusna, Sagro, Prado, Aiona, ecc. mi sono trovato in un'altra dimensione, e mi sono reso conto, molto ma molto in piccolo ovviamente, di cosa devono provare i VERI alpinisti. Concludendo... il Pisanino è una montagna assolutamente fantastica, ma ragazzi... E S T R E M A attenzione.. soprattutto i trekker come me, non abituati a tali esposizioni e pendenze.

ciao alessandro, benvenuto

quindi sei della toscana ?

Si.. sono di Pisa..scusate se nn mi sono presentato nell'apposita sezione, ma.. ripeto sono arrivato qui via google mettendo pisanino come parola chiave. Ciao a tutti gli appassionati di montagna in particolare a quelli delle mie montagne (apuane, appennino tosco-emiliano) che spero di incrociare chissà dove chissà quando in mezzo alle nuovole

oh bhe, le presentazioni ... c'è sempre modo di conoscersi "chiacchierando" nei post del forum !

già che ci sono ti chiedo un'info: ma le apuane come son messe a neve ?