Introduzione base uso Gps in escursionismo
su carte con reticolato UTM Scala 1:25000
Ho voluto limitare la dispensa al solo uso di carte topografiche in scala 1:25000 sia per la
diffusione delle cartine IGM sia per quelle specificatamente per l?escursionismo e dei
sentieri in generale, oltre che di facile reperimento sono le Più adatte per l?escursionismo,
per il reticolato invece trovo che il formato UTM sia di gran lunga il Più facile e veloce da
capire, a vantaggio della tempestivit? nell?uso sul campo.
COORDINATE U.T.M.
Il sistema U.T.M. (Universale Traverso Mercatore) è un sistema di coordinate cartesiane di
uso mondiale. Il globo viene suddiviso in 60 fusi (intendendo per fuso l?area compresa tra
due meridiani) dell?ampiezza di 6? ciascuno, numerati progressivamente verso Est da 1 a
60 partendo dall?antimeridiano di Greenwich. Questo sistema non interessa le calotte
polari, infatti l?ampiezza latitudinale dei fusi va da 80? lat. Nord a 80? lat. Sud.
I fusi sono divisi in 20 fasce orizzontali di 8? di latitudine (Per fascia si intende l?area
compresa fra due paralleli); L?incrocio tra una fascia ed un fuso determina una ?zona? (vedi Fig.) Ogni zona è divisa in quadrati di 100 Km di lato individuati con un sistema binario di
lettere. I quadrati di 100 Km sono inseriti nel sistema cartesiano, il quale è così configurato:
L?asse delle ascisse, indicato con E (Est), coincide con l?Equatore mentre l?asse delle
ordinate, indicate con N (Nord), coincide con il meridiano centrale di ogni fuso.
L?Italia è compresa nei fusi 32, 33 e parte del 34 per la penisola Salentina e ricade nelle
due fasce S (dal 32? al 40? parallelo di Lat. Nord) e T dal 40? al 48 parallelo di Lat. nord);
avremo quindi tutto il territorio nazionale ricadente nelle: Zona 32T, Zona 33T, Zona 34T,
zona 32S, Zona 33S e zona 34S
Sulle tavolette al 25.000 troviamo un reticolato ortogonale di 4 cm di lato corrispondenti ad
una maglia con lati di 1 Km, da cui prende il nome di ?reticolato chilometrico? questo
reticolato serve a facilitare le operazioni di calcolo delle coordinate U.T.M
(da: CORSO DI CARTOGRAFIA DEI VIGILI DEL FUOCO DI BERGAMO)
DAL GPS ALLA CARTINA
Molti di noi si affidano al gps senza portare con se cartina e bussola, andare in escursione
solo affidandosi a questo straordinario apparecchio può risultare insufficiente o addirittura
inutile .
Il GPS ci segna il percorso che stiamo facendo e può riportarci indietro, segnare la nostra
posizione, ma non ci dice dove siamo sulla nostra cartina, essenziale per l?orientamento
durante l?escursione in caso di nebbia/scarsa visibilit? o fuori sentiero.
? bene portare con se oltre alla cartina del posto (possibilmente con reticolato UTM e
scala 1:25000 per facilitarci i calcoli), una bussola, un coordinatometro, un goniometro, un
blocco di carta per appunti, un righello una gomma e una matita.
Vediamo brevemente un semplice esempio:
Dopo aver accuratamente tarato il gps con la cartina in uso(ricordiamoci che: latitudine ?
sud è nord e longitudine ovest è est ) con il giusto map datum e il formato UTM prendiamo
il punto di dove abbiamo lasciato la macchina o del rifugio o qualsiasi altra cosa che ci
possa tornare utile per il rientro, iniziamo la nostra escursione controllando ogni tanto che
la copertura dei satelliti sia buona e prendendo qualche ?fix? su elementi visivi sul terreno
che possono essere una chiesetta o un fontanile come un ponticello etcc..etcc?? molto
importante per? Più di tutto, che il gps parli la stessa lingua (map datum*) della cartina che
abbiamo con noi
*il map datum: Il Datum è un insieme di parametri (lat., long. e punto di origine
dell?ellissoide) che definiscono un sistema di coordinate ed una serie di punti di controllo le
cui relazioni geometriche sono note attraverso misure dirette o per via analitica. (Dewhurst
1990).Un datum è quindi definito da un ellissoide che approssima la forma della terra e
dalla posizione relativa dello stesso rispetto al centro della terra
TIPOLOGIA CARTINA /MAP DATUM
CARTINA UTM
IGM25V ED 50
IGM25 ED 50
IGM25DB WGS 84
CTR ED 50
LUPO________________WGS 84 (ma non ne sono sicuri neanche loro?a me coincide con l?ed50)
A meno che non sia segnato, si fa riferimento a WGS 84
Se ci accorgiamo di aver inserito un map datum diverso da quello che impone la cartina il
breve calcolo con un piccolo errore lo fa in automatico il gps oppure possiamo ottenerlo
con queste piccole operazioni dette ?costante di passaggio?
Costante di passaggio :
da wgs84 a ed50 fuso 33 da wgs84 a ed50 fuso 32
costante di passaggio est: +70 metri costante di passaggio est: +84 metri
costante di passaggio nord: +192 metri costante di passaggio nord: +196 metri
Facciamo il fix (punto) di dove ci siamo fermati.
Abbiamo grazie al gps le coordinate della nostra posizione: 33T 0408317 E (longitudine)
e 4625597 N (latitudine) ??, ma dove siamo?
4625(597) metri latitudine?..?
0408(317) metri longitudine??
Abbiamo appunto sulla nostra cartina il reticolato chilometrico che ci viene in aiuto
Per prima cosa individuiamo la riga verticale 4625 e quella orizzontale 408 del reticolato
chilometrico e prendiamo il nostro coordinatometro.
Ora con il coordinatometro si individua con il righello orizzontale i 317metri e con quello
verticale i 597metri, ogni tacchetta del coordinatometro corrisponde ad un
decametro,ossia 10 metri.
Questa è la nostra posizione (X)
Per inserire invece un punto dalla cartina al gps procediamo nel senso inverso.
Trovato il punto sulla cartina con il coordinatometro si inseriscono le coordinate UTM sul
gps e si inizia il ?go-to?
spero che si capisca....tutto
cmq questo non è un manuale ma una introduzione molto base base....
tanto per non perdersi Più di tanto
ciao
Luca