eccomi qui, finalmente ce l'ho fatta!
questa gita è molto facile, e infatti d'estate i laghetti sono pieni di gente, per? secondo me è anche molto bella, e vale la pena di farla, magari in periodi "non di punta". le foto che ho messo le ho fatte al ponte del 2 giugno dell'anno scorso, e come vedete non c'è un anima
la partenza è appena oltre il confine, appena prima di arrivare al passo del maloja, in localit? Pal?/Orden. si trova un piccolo parcheggio a destra della strada, e la macchina va lasciata l?. dal parcheggio partono Più sentieri senza indicazione, bisogna prendere il primo (dal sentiero si vedono case lontane sulla destra), si passano le case e si scende fino alla diga. una volta arrivati qui si può scegliere: andando a sinistra si sale al lago Più grosso - il cavloc - su strada asfaltata in circa 1 ora o 2, ed è quella che di solito prendono le famiglie. noi invece giriamo a sinistra (indicazioni "sentiero avventura") e ci dirigiamo al lago Bitabergh. attenzione ai cavalli vicino alla diga, hanno un pessimo carattere
e pare pure le mucche, che qui tengono selvatiche e non amano gli umani sconosciuti (la valle è piena di cartelli di "attenti alle mucche", io ho preferito non fare la prova...). si comincia a salire per un bel sentiero in mezzo al bosco, chi vuole può anche cimentarsi col sentiero avventura ( ponti tibetani, ponti di rete e masochismi vari
) e finalmente si arriva al laghetto:
qui volendo si può fare la prima pausa panino prendendo il sole e ciciarando
poi si riparte prendendo il sentiero che costeggia il laghetto fino ad arrivare al torrente che lo alimenta. il sentiero comincia a "tirare" e diventa un po' Più faticoso, ma è sempre bellissimo. finalmente si passa un tornello messo l? per le mucche (questa volta domestiche) e si arriva al secondo lago, il cavloc o cavloccio:
questo lago è tutto circondato da un sentiero, che secondo me è bello su tutti e due i lati, sia quello di destra, ad "altezza lago" sia quello di sinistra che invece si alza ancora un poco, ed è molto panoramico. in ogni caso alla fine si arriva all'alpeggio che si vede in fondo sulla foto. qui è possibile bere il latte di capra (c? un abbeveratoio con un bicchiere, un bricco del latte e un mestolino, e pure un barattolo della marmellata dove si lasciano i soldi dopo aver bevuto...eh, qui si fidano!) da qui si può proseguire per il ghiacciaio del forno e il rifugio Forno Hutte (io non ci sono stata, ma da quel poco che ho fatto la strada è interessante) oppure ridiscendere al parcheggio per lo stesso sentiero fatto prima oppure per la strada asfaltata che parte da qui.
il dislivello per arrivare fino al cavloc è di circa 250 metri.
l'acqua potabile si trova solo ad orden o al cavloc.
la zona è famosa per le molte specie di fiori presenti (questo me lo hanno raccontato), noi abbiamo anche visto diversi uccelli (ghiandaie, un fringuello, due gemani) e anche un camoscio :O))
che scema, non ci ho pensato! ma rimedier?!
