Sabato 22 aprile partenza alle ore 9.40 dal bosco di Rezzo (zona Pieve di Teco) a quota m 1038.
Imbocchiamo una sterrata (carrabile .. ma noi la facciamo a piedi) che, semi pianeggiante, si inoltra nel bosco.
Dopo 20 minuti circa di cammino, incontriamo una deviazione non segnalata ... in alcun modo.
L'istinto ci consiglia di prendere il ramo che, sulla nostra sinistra, inizia a salire un p?. Dopo l'iniziale tratto in salita, la sterrata riprende a correre in falsopiano, oltrepassa la faggeta e raggiunge un alpeggio, dove una freccia in prossimit? del quale riprende finalmente a salire.
Alle ore 11.30 siamo finalmente al Passo della Mezzaluna, a quota 1450, da dove abbiamo una splendida vista sulle Alpi Marittime e da dove finalmente scorgiamo, ancora lontanissimo, il M Monega (m 1882).
Dopo una breve sosta, ripartiamo sempre seguendo la sterrata (che qualcuno ha percorso con la jeep,che troviamo parcheggiata poco prima della deviazione per la vetta.
Ora si sale in maniera molto Più decisa per ripidi prati, fino a raggiungere il crinale.
A questo punto iniziamo a scorgere quella che riteniamo essere la vetta del Monega, segnalata da un cippo. L'altimetro sembra nn essere d'accordo. in effetti, non appena raggiungo il cippo, vedo, poco Più distante, una croce.
E' QUELLO il M Monega.. che raggiungiamo in un quarto d'ora circa.
Alle ore 13.10 siamo in vetta. C'? vento forte.
Il sole, che da un paio d'ore ci aveva abbandonati, finalmente torna a fare capolino tra le nuvole.
Facciamo 40 minuti di sosta e ripartiamo. Giusto per non faticare troppo...poco, scegliamo un percorso alternativo per la discesa: seguiamo tutto l'ondulato crinale sud del Monega, che ci permette, con sali e scendi Più o meno duri, di toccare 5 ulteriori vette e di tornare al passo della Mezzaluna (ore 15.30). Da qui inizia il lungo rientro alla macchina...che raggiungiamo alle ore 17.10....
Serena
_________________ Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.
Isabel Allende
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