Eccovi il resoconto dell'ultima "passeggiata" tra i monti.
Questa volta non in solitaria, ma con una bravissima Serena che ha superato dislivello, folate di vento gelido e rudimenti di arrampicata con tenacia e disinvoltura.
Incontro a Savona alle 4.15. Siamo tutti e due un p? assonnati, ma la malattia di cui soffriamo entrambi (montagnite acuta) è Più forte ... partenza immediata per il Piano della Casa al fondo della Valle Gesso lato Valdieri. Alle 6.15 siamo già a destinazione e alle 6.30 muoviamo i primi passi sul sentiero che porta al Rifugio Remondino. Il cielo è tutto coperto di nuvole e dopo neanche 5 minuti di cammino inizia a pioviginare ... ma noi siamo certi che sono solo gocce passeggere, le previsioni hanno dato bello fino a sera ... Serena indossa il k-way e tale gesto è sufficiente per far subito smettere di piovere ... Arriviamo al bivio e lasciamo il sentiero per il Remondino salendo verso il Vallone Balma-Ghili?. Nella prima parte del sentiero i tornantini sono molto ripidi e io (cattivello ...
) saggio l'allenamento di Serena ... allungo leggermente il passo e lei mi tiene ottimamente dietro. Bene! Oggi faremo un gran bel giro ... nel frattempo attorno a noi le nuvole iniziano a spezzettarsi e il sole comincia ad illuminare le vette.
Raggiungiamo il pianoro sopra il salto iniziale e il vallone si apre davanti a noi. Da l? proseguiamo di buon passo e alle 8.30 siamo già al Passo di Mercantour (m 2611). Ed eccoci al dunque: Serena si prepara ad affrontare il primo (F) della sua carriera di alpinista ... niente di trascendentale, sono tutte rocce rotte con qualche piccolo saltino, ma se uno non l'ha mai fatto è comunque una bella sfida ... Che dire? Alle 9.00 eravamo già in vetta e Serena si è "bevuta" i 164 metri di dislivello su roccette come se fossero acqua. Solo un lieve momento di "meditazione" su passettino un pochino esposto ... ma per il resto davvero brava! Siamo in vetta della Cima di Mercantour (m 2775), il panorama è splendido e la giornata ancora lunga ... vedo che lei sta bene ed è bella contenta. A questo punto le chiedo: "e se facessimo anche il Ghili???". Dopo essere scesi sono "solo" 400 metri di dislivello ... lei accetta con entusiasmo. E allora via!
Scendiamo piano piano dal Mercantour con qualche "lezione" di disarrampicata anzichè sedersi e saltare ... rischiando di buttarsi di sotto e in poco tempo siamo di nuovo al Passo di Mercantour. Da l? tagliamo a mezza costa e raggiungiamo il Passo di Ghili? (m 2639) e quindi per "facili roccette" (mi è sempre piaciuta la dicitura "facili roccette"
) puntiamo Cima Ghili?. Come superiamo il canalino di detriti e usciamo sul pianoro della cresta troviamo un'aria "glaciale" che inizia ad affettarci (dev'essere quella che mi ha seguito dal Mongioie qualche notte prima ...). Ci copriamo e raggiungiamo uno splendido laghetto sotto la vetta generato da un piccolo nevaietto. Saliamo sempre belli rapidi e agili (e soprattutto senza soste ... brava Serena!) e alle 11.30 siamo sulla Cima Ghili? (m 2998). Sulla vetta sostiamo ben bene. Il tempo è splendido e la vista è davvero a 360 gradi dal Gel?s, lago del Chiotas, Argentera, Brocan, Matto, Malinvern ... insomma si vede proprio tutti monti delle valli circostanti. Ci raggiungono in vetta persino 3 arzilli vecchietti che iniziano poi a litigarsi i nomi delle vette ...
Iniziamo a scendere ... la traversata fino al Remondino è bella lunga e c'è da salire ancora 200m. Ripercorriamo la stessa strada e quando arriviamo sopra al passo di Ghili? cominciamo la traversata in leggera discesa verso lo sperone del Brocan. Da l? il sentiero inizia a salire ripido su pietraia e noi, sempre belli agili, ci beviamo anche quei 200 m di dislivello, quindi traversiamo sotto il passo di Brocan, passiamo sotto il Bastione e arriviamo finalmente ad affacciarci sul Lago di Nasta. Piccola sosta, 2 foto e si scende verso il Rifugio. Alle 15.00 stiamo già sorseggiandoci un bel t? al rifugio Remondino.
Le nuvole cominciano a ritornare a farsi vedere ... meglio scendere! Lungo la discesa inizia a piovere un paio di volte, ma per fortuna smette quasi subito. Il cielo per? è ormai tutto coperto e nero nero ... speriamo di arrivare dalla macchina. Detto fatto!! Arriviamo dalla macchina e iniziano a cadere i primi goccioloni, il tempo di posare la roba, cambiarsi e salire ... e viene già un rovescio d'acqua che ci avrebbe scolato completamente!! S? che la fortuna aiuta gli audaci, per? questo è proprio CULO!
Il giro si conclude con il ritorno a Savona chiacchierando del giro e di tutti i possibili monti esistenti sul pianeta ... (davvero incurabile la montagnite acuta ...)
Solo per la cronaca:
Dislivello totale: m 1610 circa
- Piano della Casa - Cima di Mercantour [m 1010]
- Passo di Mercantour - Cima Ghili? [m 400]
- Traversata verso il Remondino [m 200]
Lunghezza percorso: 15 km circa
Tempo di percorrenza: 10 ore (ce lo siamo proprio goduto!)
Ciao a tutti e ancora bravissima Serena!!