Come ogni domenica notte, la sveglia squilla alle ore 2.00 .... Alle 2.30 sono pronta per uscire, alle 2.40 sono dal Bancomat(dove trovo incredibilmente coda... non ci si crede .. in piena notte avevo tre persone davanti ..), alle 2.50 sono sotto casa del mio ragazzo - con il solito anticipi fisiologico .. questa volta di soli 10 minuti.

Si parte .....

Raggiungiamo Terme di Valdieri in poco Più di due ore e mezza, comprensive di due soste caff? finalizzate a non addormentarsi alla guida.

Lasciamo l'auto al Gias delle Mosche (1591 m), raggiungibile da Terme di Valdieri (1346 m) attraverso una strada stretta e un p? dissestata ma tutto sommato praticabile.
Alle ore 6.15 ci mettiamo in cammino. Il sonno è già passato, grazie anche all'aria frizzante che contribuisce a rivitalizzarci.
La meta di oggi è la Testa Sud di Bresses, m. 2820.
Insomma .. è tutto ok .. tranne il fatto che ho un piccolo problema allo stomaco che alla fine mi porter? dietro per tutta la mattinata (gli ha dato fastidio il cappuccino .. Maledetto .. dalla prossima volta the al limone .. e vediamo se ha ancora da protestare!!!)
Seguiamo la sterrata che conduce al Pian della Casa (1743 m); prendiamo la mulattiera che si dirige verso destra, in direzione del bivacco Guiglia. Al primo bivio che incontriamo, trascuriamo il sentiero principale per il Colle di Ciriegia e ci dirigiamo a destra, l'indicazione è sempre quella per il Bivacco Guiglia. Superamo la fascia di vegetazione, e raggiungiamo una seconda biforcazione del sentiero, in corrispondenza della quale trascuriamo la diramazione per il Colle di Fremamorta.
il sentiero dapprima scende un p?, per poi risalire con una nuova serie di tornanti.
Al tornate numero 326 iniziamo a "tagliare" un pochino: la mulattiera infatti non è mai tanto ripida proprio perchè si snoda in una serie senza fine di lunghi tornanti pressochè pianeggianti.
Raggiungiamo la bastionata che sorregge i laghi di Fremamorta nei pressi del Ricovero Umberto I (2420 m circa), una caserma militare oggi abbandonata. Dal ricovero, la vista sulle acque azzurrissime del sottostante Lago Superiore di Fremamorta (2371 m) è veramente mozzafiato.
Occorre uno sforzo di volont? abbastanza significativo per non buttarsi in acqua immediatamente, fare una nuotata e mettersi a prendere un p? di sole su qualche sasso..
Scendiamo sulle sponde del lago dove una freccia ci indica la direzione per il Colletto di Bresses. Costeggiamo dall'alto il lago. poi si inizia a salire abbastanza ripidamente ed entriamo infine in un canalino che conduce direttamente al Colletto di Bresses (2618 m). in effetti, vista "da sotto" la faccenda sembrava + complicata: in realt? saliamo abbastanza agevolmente.
Al colletto di Bresses, ci troviamo sostanzialmente sul confine tra le Alpi Marittime e il Parco del Mercantour..

Trascuriamo la traccia che prosegue dritta verso la Baisse du Lac N?gre per seguire quella di destra, che si mantiene a ridosso del bordo superiore della conca e la risale fra rocce e sfasciumi.
In effetti ci sarebbero degli evidenti ometti da seguire ma preferiamo andare su nella maniera è + "diretta" possibile .. abbiamo voglia di arrivare in cima.

Dal limite superiore della conca risaliamo gli ultimi scaglioni rocciosi e raggiungiamo piuttosto rapidamente la vetta della Testa Sud di Bresses.
La prima incombenza ?.... Ok,ok ..dico la verit? .. Per me la prima incombenza è accendere 1 sigaretta e godermela perchè durante la salita io non fumo .. e siccome sono passate circa 4 ore dalla partenza .. sono circa 4 ore che non fumo e sono circa 3 ore che aspetto questo momento.
La seconda incombenza è aprire la cartina per cercare di individuare i nomi dei monti che ci circondano... perchè fatichiamo ancora un p? a riconoscerli. Ma stiamo migliorando ....
In basso ci sono i Laghi di Fremamorta, di fronte abbiamo l'Argentera (prima o poi ... ormai l'ho presa come una sfida.....) e le altre cime principali della catena, alle spalle la Testa di Tablasses ed i gruppi del Giegn, del Prefouns e del Claus.

Dopo circa un'ora di sosta in vetta (un'ora che per? a noi sembra durare pochi minuti) decidiamo di scendere... e anche qui occorre un grosso sforzo di volont? perchè non c'è nessuno e si sta benissimo. C'? un silenzio che fa quasi ... rumore...

Ridiscendiamo prima al colletto e poi al Lago Superiore di Fremamorta: discesa insidiosa .... riusciamo incredibilemente a non scivolare nemmeno una volta. In effetti .. io scendo con estrema cautela sempre: non vorrei mai che le mie ginocchia si risentissero.

Tornati al lago, seguiamo un'ampia mulattiera che percorre tutta la conca, toccando i laghi Mediano ed Inferiore (secondo me c'è uno specchio d'acqua che sulla cartina non è segnalato ... io di laghi ne ho visti 4, non 3......)
In ogni caso, in prossimit? dell'ultimo lago (che dovrebbe poter essere il Lago Inferiore), quando la mulattiera inizia a risalire verso il Colletto del Valasco, un cartello sulla destra indica la deviazione per il Gias delle Mosche.
Secondo la descrizione dell'itinerario che abbiamo seguito, la mulattiera doveva scendere ripidamente ma in realt? disegna lunghi tornanti pianeggianti.
Affrontiamo la discesa con calma olimpica.... tanto la macchina mica scappa e non abbiamo alcuna fretta di arrivare.
Superiamo Più volte il torrente che scende dal lago.
In sostanza siamo sempre .. in piano .. e le macchine laggià sono sempre alla stessa distanza.
Ad un certo punto la mulattiera anzichè scendere inizia a salire .. e noi iniziamo a pensare di aver sbagliato strada ma per fortuna non è così...
Dopo circa un'ora di discesa, decidiamo di allungare un p? il passo... anche perchè se arriviamo in autostrada a SV troppo tardi rischiamo di trovare un'unica fila di macchine ferme da SV fino a GE.. e questo sarebbe devastante: abbiamo dormito 4 ore ... in 2.....

Arriviamo abbastanza rapidamente in prossimit? del Gias delle Mosche.
Prima di dirigerci verso la macchina per?... perdiamo almeno 1 quarto d'ora a consumare la prima pausa lamponi di quest'anno... Purtroppo chi è passato prima di noi ha già fatto quasi piazza pulita ..

Terminato anche l'ultimo lampone, ci avviciniamo al torrente.... lo attraversiamo su un ponte in legno e risaliamo, in pochi minuti, alla macchina (in effetti "qualcuno" con me il torrente voleva guadarlo .... per recuperare qualche centinaio di metri e qualche minuto...per? alla fine abbiamo optato per il ponte...)

Per la serie ... stanchi ma soddisfatti ... e non abbiamo nemmeno trovato coda in autostrada.....

Ora ... saluto e mi preparo per affrontare 1 lunga e intensa e faticosa e stressante... giornata di vacanza (la prima di una serie abbastanza lunga .. visto che quest'anno rimaniamo chiusi fino al 5 settembre.....)

Un bacione a tutti

Serena

un'altro bel giro: ormai sarete allenatissimi per fare qualsiasi cosa

Qualsiasi è una parola grossa e dal significato 1 p? ...ampio ..
Comunque miglioriamo ...... Piano piano miglioriamo .....
Poi se eravamo allenati te lo dico dopo i 5 giorni nella Valle delle Meraviglie...

sarete allenati anche alla dieta

Bravi! Hai visto che bei posti ... quei laghetti sono davvero spettacolari ... verrebbe davvero da fermarsi l? con una tenda qualche giorno ...
E anche la vista dalla vetta è notevole ...

Complimenti

Pensa potevamo, quasi quasi incontrarci.
Infatti, abbandonata l'idea "Via Perazzi + Traversata Liskamm" puntavamo a fare qualcosa nel cuneese.

Le mie proposte al socio sono state Corno Stella x le vie "Rabdomanti+De Cessole" o Tempi Moderni alla Udine.
Ovviamente da fare in giornata

Alla fine siamo andati in valle Po, xchè i dislivelli sono minori (650 contro i 900 e spingi del Bozano).
L'orario cmq sarebbe stato quello anche perchè 900 e + metri per arrivare all'attacco e 600 mt di dislivello per arrivare sul Corno sono TANTI!!

sì .. c'erano delle persone con la tenda.... beati loro....

purtoppo ... non si poteva .. fermarsi l? ..... ma nello scendere ... mi piangeva il cuore....

un vero peccato che quando siamo scesi non ci fosse + il sole perchè .... io un tuffo l? dentro lo avrei fatto abbastanza volentieri ..

Sicura??? Io 2 anni fa ho fatto rafting nello Stura ... e ti garantisco che immergersi nell'acqua a 10? ... è una bella esperienza ... persino con mezza muta e in una torrida giornata di Agosto ... Cmq se dovessi provare ... dimmi come ti è sembrato ...

Sicura, sicura ....
Magari anche solo un tuffo e subito fuori semi congelata ma .....in un caso così sono sicura che la follia avrebbe prevalso con certezza...

E poi se fuori c'è il sole ....

Tieni conto che io di solito faccio il primo bagno in mare ai primi di marzo (il mio record è 9 marzo .. quest anno in quel periodo l? c'era la neve....)

Eh sì ... tanti tanti ......

Mi sa che lo abbiamo visto il Corno Stella e spero di riuscire a vederlo Più ..da vicino ....

Dalle macchine che ho viste parcheggiate al Pian della Casa e anche prima....mi sa che lassì c'era 1 sacco di gente.....

Si quelli che vanno al Remondino.

(questa ieri me l'ero persa...)

eh ... in effetti la fame è brutta...
lo scorso anno abbiamo girovagato con la tenda x 1 settimana circa in Val d'Aveto ne abbiamo fatta talmente tanta ....secondo me se avessimo incontrato 1 cinghiale lo avremmo mangiato crudo..
L'ultimo giorno siamo fortunosamente finiti in 1 bosco di lamponi e .... niente ..ci siamo messi a mangiare e abbiamo perso il sentiero x il Maggiorasca .....

Sabato ...ritorno sulla Testa di Bresses ...che in effetti non era proprio quello che volevamo fare ma pazienza..
In effetti noi volevamo salire sulla Testa di Tablasses.
Pertanto, siamo partiti da Terme di Valdieri di buon mattino (MOLTO buon mattino) alla volta del passo del Prefouns, che abbiamo raggiunto senza grosse problematiche e sostanzialmente nei tempi previsti.

Giunti al passo, e fatta 1 meritata sosta per goderci il panorama sul Lac N?gre da una parte e sul vallone del Prefouns dall'altra .... siamo ripartiti .... seguendo degli ometti sulla nostra sinistra.
In effetti ... noi pensavamo che conducessero sulla Testa di Tablasses... o che, comunque, una eventuale deviazione per la Testa di Tablasses... fosse- in qualche modo segnalata..
Per questo motivo abbiamo seguito gli ometti senza porci domande fino a quando .. siamo sbucati al Passo di Tablasses ... che NON è dove noi avremmo dovuto sbucare....
A quel punto l? ... abbiamo pensato di iniziare a salire sulla Testa Sud di Bresses.. che tanto era una cosa prevista...
Giunti in vetta.. abbiamo anche capito .... l'errore. Solo che .. apparentemente era .. troppo tardi per tentare una salita sulla Testa di Tablasses e il cielo si stava anche coprendo...

Discesi dalla testa di Bresses , e non contenti di aver commesso 1 errore, abbiamo pensato bene di commetterne anche 1 secondo .. perchè proprio di non salire sulla Testa di Tablasses ... non ci andava già...
In effetti .. la descrizione in nostro possesso diceva di salire un evidente canalino detritico .. Abbiamo deciso di provarci .. anche se era tardi (solo 150 mt di dislivello ......) e quindi ... niente .. siamo saliti ...
Solo che ... quello scelto da noi era .. il canalino sbagliato
(vabb? ... io dico che è tutta esperienza e che ..magari la prossima volta-grazie a qs esperienza- magari non sbagliamo Più )

Pertanto... siamo tornati indietro e il risultato è stato che abbiamo perso un bel p? di tempo che sulla via del ritorno sarebbe tornato utile in quanto ..... a met? pomeriggio il cielo si è coperto tutti, abbiamo iniziato a sentire tuoni e a vedere fulmini e ... alla fine ... siamo rientrati alla macchina bagnati come dei pulcini dopo oltre 2 ore sotto la pioggia battente (anche grandine in certi momenti....)

un bacione e buona settimana

Serena