Volevo sapere, se il Passo delle Sagnette dal Quintino Sella presenta molte difficoltà.
Chiedo questo perchè quando molti anni fa lo feci dal canalone era molto ripido e ghiaioso mentre ora, se non sbaglio si segue un'altra via. Ho un imbragatura, uno spezzone di corda di 75 cm e un gancio, sono sufficienti? Ma soprattutto è fattibile per una persona con discreto allenamento fisico ma con pochissima esperienza alpinistica (a parte il Trekking)??
Grazie e ciao a tutti

Ora la via di salita al passo non passa più al centro del canale, ma segue una cengia che sale obliquamente (..sul lato destro di salita mi pare).

La cengia risulta un poco esposta ma percorribile senza grossi problemi (...l'ho fattta anni fà con mia moglie che "soffre" i passaggi esposti!).

Inoltre è attrezzata con catene a cui tenersi e/o assicurarsi.


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alla precisa relazione di Erne mi permetto di aggiungere alcune info (son salito sul Viso una decina di volte ):

- la ferrata ha alcuni punti esposti: io personalmente non ho mai toccato il cavo, ma un paio di volte ho prestato soccorso ad escursionisti in panne
- ci sono un paio di passaggi (nemmeno troppo corti) verso la fine del percorso dove il cavo non è presente ... sempre che non lo abbiano aggiunto ultimamente (leggi negli ultimi 20 mesi)

.....vero, ma nei punti critici le catene ci sono direi...certo ci vuole attenzione, passo sicuro e tranquillo.

Piuttosto vorrei da fed (..molto più "titolato" di me per queste cose!) alcune precisazioni sul materiale che dice di possedere dany,,,,,, non è certo una ferrata e il "passo" è più importante del resto, però mi pare giusto dire qualcosa,,,visto la richiesta.

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il saggio Erne si riferisce al kit da ferrata.
dany, almeno un dissipatore metticelo nello spezzone !

Il tratto attrezzato non lo ricolrdo particolarmente impegnativo, richiede sicuramente molta attenzione, questo sì, soprattutto in discesa.

Poi con tutta la gente che potresti trovare sul percorso - e vista la roccia non proprio sana - non si sa mai che qualcuno possa far cadere qualche pietra ... il casco non lo lascerei nello zaino

si mi era un po' sfuggito!
già il fatto di "chiamare" 'gancio' un moschettone mi fa sorridere .. cmq, meglio avere il casco che il set da ferrata.
Meglio ancora avere il casco e il set da ferrata!!

Penso che andare senza casco visto la q.tà di gente che frequenta quei posti sia una grossa ... grossa .. imprudenza!!

Sul discorso del dissipatore .. beh, non sono totalmente d'accordo, anche perché questo inizia a lavorare sui tratti verticali e li è tutto in traverso.
Anche il "solo" spezzone con moschettone è sufficiente!

Vorrei solo rimarcare quanto detto: la parte superiore è priva di cavo e non è banale! Ma soprattutto è delicata almeno quanto la parte inferiore! Quel tratto per un motivo e/o per un altro l'avrò percorso una ventina di volte! E nell'affrontare quegli ultimi metri (specie quando accompagno qualcuno) mi son sempre chiesto: "perché"

Ad ogni modo: attenzione!!!

concordo sul fatto del cordino e moschettone se uno vuole assicurarsi ....

anche sul fatto che il percorso sia parecchio esposto e rischioso in caso di caduta, d'altra parte una volta era denominato "la via delle guide", veniva utilizzato da pochi in alternativa al passaggio nel canale ( ora non piu' agibile )percorrendolo interamente senza corde fisse ....

tra l'altro dany.caste dovrebbe già aver fatto il suo tentativo ( ci siamo sentiti a mezzo mail ) dal versante forciolline, il parere che mi ha espresso, senza voler sollevare polemiche, conferma il fatto che attingendo alla rete si tragga la convinzione del "tutto facile e tranquillo", poi una volta sul posto ( .... e magari senza esserci mai stati ) ....

Approfitto dell'occasione per rispondere gentilmente a tutti quelli che hanno dato il loro parere sull'argomento da me posto. Tenuto conto che uno che viene dalla "bassa piemontese" ha piu' handicap di coloro come voi che magari il Viso lo vedete già dal mattino spalancando le finestre, come già ha accennato bonsai, nei giorni indietro mi sono sbattuto come un uovo ( non ho piu' 20 anni), raggiungendo il Berardo dalla Varaita e poi il giorno successivo, purtroppo, fermandomi all'Andreotti. E' stata un'occasione persa, ero solo e non me la sono sentita. Forse meglio cosi', forse no, forse non lo so.
Il ritorno a Castello l'ho fatto dal Vallone delle forciolline e maledette foto e maledette relazioni non era cosi' semplice. E' stato bello perchè selvaggio ma è eterno, non finisce mai. Cmq io sono soddisfatto di me stesso perchè dal Berardo, il primo giorno, in compagnia di un altro solitario, sono salito sulla Guglia delle Forciolline ed il mio piccolo momento di gloria l'ho avuto anch'io.
Adesso, direi stop con la Varaita e mi piacerebbe partire da Pian del Re e se qualcuno in questi ultimi giorni di Settembre sale su' ed è disposto a darmi un passaggio, se non ho altri impegni importanti,tipo, guarda caso, andare a lavorare(che palle) mi aggregherei volentieri.
Av salut tuc
Dany

bhe, da genova mi riesce difficile vedere il Viso

scherzi a parte: goditi comunque le cose che riesci a fare. Le cose viste direttamente sono spesso diverse da quel che si legge in molte relazioni

Mi sembra comunque che tu abbia fatto un bel giro: il ritorno dalle forciolline è davvero un bel pezzo di strada !

Grazie Roc, torna sui tuoi passi, da "Sena" fai una sterzata a sinistra e andiamo insieme sul Viso.
Dany

nel caso volessi ritentare ricordo solo che la via vera e propria inizia proprio oltre il bivacco ( alla fine del ghiaione ), passaggi di arrampicata di I e II grado non molto continui ma piuttosto frequenti in discreta esposizione e sopratutto da effettuare anche in discesa, il tutto ad una quota che dai 3.200 va alla quota di vetta ....

non a caso mi sono fermato al bivacco, infatti fin li' a parte il fiatone, la progressione è nella norma, quello che avviene poi, credo sia un'altra storia. Cmq per me, dal Boarelli all'Andreotti 2 ore non sono state poche.

è stato segnalato un crollo che ha interessato anche il percorso del "sentiero delle Guide" che porta al Passo delle Sagnette, attualmente sembra sconsigliabile il transito nella zona

Grazie per l'informazione. Quest'anno quando andrò in zona, istintivamente ho scelto di passare per il vallone delle forciolline il quale anche se è ostico, credo sia piu' sicuro delle sagnette. Comunque poco a poco la natura si ribella e si sta sfaldando tutto per merito dell'animale"uomo". Ti saluto e ti ringrazio.