Valle Maira day 6. Oggi è il giorno del rientro a casa. Per evitare di arrivare troppo tardi, scegliamo un giro piuttosto breve, ovvero la salita al Monte Cassorso dal Colle del Preit. Dal Colle, ci dirigiamo verso il Rifugio della Gardetta. Per fare prima, anzichè seguire la strada sterrata seguiamo il sentiero marcato con tacche gialle e/ o con tacche arancioni (secondo me le tacche arancioni, che una volta non c’erano, le hanno fatte in occasione della Valle Maira Sky Marathon e si seguono benissimo). Dal Rifugio della Gardetta saliamo al Colle della Gardetta (mt 2437). Al colle, svoltiamo sulla nostra destra seguendo il sentiero segnalato per il Monte Cassorso. La salita avviene lungo la cresta del Monte Cassorso. Dopo poche centinaia di metri, si lascia sulla propria sinistra la deviazione per il Bric Cassin. La prima parte del percorso è più rocciosa e in alcuni tratti un pò esposta ma non è difficile. L’unico tratto un pò più complicato è stato attrezzato con una bella catena, utile soprattutto in discesa. La seconda parte della salita è più ripida ma più semplice e avviene su pendio detritico. Essa consente di arrivare alla vetta del Monte Cassorso. Quanto meno, alla vetta più bassa del Cassorso. Per raggiungere la vetta più alta, occorrerebbe scendere all’intaglio tra le due cime, salvo poi risalire. Secondo le relazioni lette, questa salita è sconsigliabile a causa della pessima qualità della roccia. Quindi – tenuto anche cocnto del fatto che non abbiamo con noi la corda- rinunciamo e scendiamo al Rifugio della Gardetta e al Colle del Preit.... Vacanza finita....
_________________ Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.
Isabel Allende
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