bonsai ha scritto:
ciao, non vorrei
distruggerti un mito .... pero' sono decisamente piu' critico sull'autore che citi, ho letto alcuni suoi libri, credo i primi
che ha pubblicato e li considero molto modesti, sia come narrazione che come contenuti .... viaggiando tra le alpi e nelle
vallate si possono trovare centinaia di personaggi con aneddoti e storielle allo stesso livello ....
per quanto riguarda
la scultura nel mondo dell'alpinismo si è un po' generata la fama del rocciatore grandissimo genio e scultore, considerando
pero' il discorso dalla visuale del mondo artistico tutte queste grosse capacità sono da dimostrare, aldilà dell'indubbia
abilità manuale nel lavorare il legno ....
l'unico dato certo resta il fatto che dopo una vita piuttosto incerta in quel
di Erto il nostro sia riuscito ad acquisire un certo benessere economico con la fitta pubblicazione di libri
...
fai bene ad esprimere la tua opiniione in merito.
sicuramente nessuno pensa che i suoi libri
passeranno alla storia come pietre miliari della letteratura. lui stesso afferma di non essere un artista della penna, ma
semplicemente uno che ha tante storie da raccontare.
è vero che girando per le montagne si trovano centinaia di persone con
mille aneddoti da raccontare, ma il plauso che faccio a Corona è proprio per il fatto che lui scrive e perciò mette a
disposizione di tutti certe esperienze.
se poi racconta storie di vita vissuta nell' ambiente montano e lo fa con un
linguaggio semplice e poco forbito.....beh pazienza, per me è sufficiente; credo che la sua persona si rispecchia nel suo modo di
scrivere. non è certo un individuo raffinato.
riguardo le sue capacità scultoree, non metto becco, dato che non ho competenze
in merito.
se magari le hai tu, puoi illuminarci.
per giunta credo che il raggiungimento di un certo benessere economico
con una fitta pubblicazione di libri, non sia una cosa di cui il nostro, debba vergognarsi.
per Fed7:
io ricordo un
articolo su "la rivista della montagna" credo del 1986, in cui raccontava qualcosa delle sue vie. mi rimase impresso,
questo individuo particolare, tanto che a distanza di 20 anni, quando vidi un suo libro su uno scaffale, mi ritornò in mente quel
numero della rivista.
sono stato ad Erto nel 2006.
la palestra fa veramente impressione. è "leggermente
strapiombante"
mentre il campanile di val montanaja mi manca. vorrei andarci e vedere se esiste qualche via
facile adatta a me.