oh, finalmente un pò di sana polemica
(oggi so' agguerrito )

premesso che:


completamente in disaccordo: sono sempre stato convinto che uno il tempo libero (poco o tanto che sia) lo dedica alle cose in cui crede. Se c'è convinzione e ferma volontà per dedicarsi all'allenamento/arrampicata, sicuramente si trova il modo di ottimizzarlo in quella direzione (a scapito di altre, ovvio)

vorrei però sottolineare che:


io non sono cristiano: esco di casa alle 7.10.
Ma adesso son fortunato: prima di cambiare lavoro alle 7 ero già in cantiere (a prescindere dalla distanza da casa ... quindi lascio perdere le trasferte)
E non credo di essere l'unico ...

non mi addentro sul discorso "quanto tempo dedica alla famiglia o alla casa": quelle sono scelte che rientrano nella mia premessa

Per il resto condivido l'ammirazione per la costanza ed i risultati.
Ma non la vedo tanto superiore a quella di un normale padre di famiglia

ciau carlo, purtroppo non ho il tempo per rispondere accuratamente, ma in merito alla tua ultima affermazione, io mi limitavo al discorso arrampicata/passioni in generale niente da dire per quanto riguarda un normale padre di famiglia, anzi in tal caso la mia ammirazione è doppia
ciauciau, a domani

belin, ma sono le 12.30 ... ed hai già finito di lavorare ???
(si tu ti alleni, arrampichi, ma caspita hai pure il tempo per farlo )

sì ma la tua risposta accurata ?



scherzi a parte: al di là del padre di famiglia, intendevo che la stessa ammirazione è anche per persone come te, funsu, grizzly ...
avete una costanza che non avrò mai

ma io non sono padre di famiglia

... Dio ce ne scampi

http://www.youtube.com/watch?v=yUmypekU4Mg

pero' di scalatori con moglie e figli ce ne sono parecchi in circolazione ed i veri e propri "professionisti" nell'ambito arrampicata non sono poi molti

straconsigliata la monografica di ALP su Mariacher e la Iovane finalmente una rivista che merita, dopo alcune ultime uscite che definire schifose è poco
bellissima fotograficamente e costruita intorno a 2 personaggi mitici dell'arrampicata anni 80 inoltre arricchita da spunti/racconti di altri miti che hanno fatto cordata con loro (Manolo, Pederiva, Bini, ecc...). ieri sera non riuscivo più a staccarmi, tanto che mi son messo dopo cena sul terrazzo e non mi son accorto che nel frattempo era arrivato il buio
consigliata non solo agli appassionati dell'epoca trattata, ma a tutti coloro che son realmente appassionati d'arrampicata, a prescindere dal periodo anche per farsi un'idea di quanti controcoglioni abbia la Iovane

trans ?

bella rivista

belle foto

c'ho anche pensato, a vederle i deltoidi nella foto dove traziona al trave

un uccellino m'ha anticipato che sul prossimo Pareti ci sarà un articolo su un'area boulder a noi mooooooooolto vicina

hanno aperto un'area da Giada ?