Si, lo so, sono kattivo...

Comunque... se vuoi alternare tra libri di montagna e altro, ti consiglio (per altro) se non li hai già letti, i due libri di Pollan, "Il dilemma dell'onnivoro" e "In difesa del cibo". Ed. Adelphi. Molto interessanti, ben scritti.
Poi di Piantelli Palmarini "Le scienze cognitive classiche". Ed Einaudi. Questo è un po' un "mattone" però molto molto interessante.
Un altro, a mio modo di vedere, consigliatissimo è di Dawkins, "Il racconto dell'antenato". Ed. Mondadori.

grazie

beh, anche tu pero' : sono reduce dall'aver letto "La montagna nuda" e metti la richiesta su un sito di montagna ( )

tanto per giocare un po' ( a mettere titoli di libri, commenti ed altro si potrebbe andare avanti all'infinito.. o quasi ) fornisco quelli che stazionano attualmente sul comodino, non ho la piu' pallida idea se possano interessarti o meno, mi sa che l'unica è provare, non riguardano l'ambiente montagna :
Lettere contro la guerra - T.Terzani
Inchiesta su Gesu' - C.Augias/M.Pesce

.

Prego.

io sto rileggendo "nuovi mattini" di camanni, secondo me non è male se interessa

... grassie, ma continuate pure sulla montagna che è l'argomento per cui ho messo appunto l'annuncio.

Con la mia battuta intendevo più che altro sottolineare che leggendo di fila Mark Twight, Paul Pritchard e Ben Laritti..., dove uno sfugge al suicidio immergendosi nella montagna, l'altro vive di montagna con gli assegni di disoccupazione e l'ultimo scende a compromessi contrastanti con la sua personalità solo per poter coltivare l'amore per le montagne,... uno non può di certo uscirne indenne, soprattutto se è già sensibile all'argomento

comunque grazie a tutti davvero, ora per un pò ne avrò da leggere

se tra un personaggio di montagna e l'altro vuoi concederti anche una lettura di relax, molto divertente, ti consiglio
"il più grande uomo scimmia del pleistocene"

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_pi%C3%B ... leistocene

Deve essere un loro lontano parente... Loro nel senso dei due doglianesi... infatti si definiscono i due più grandi ominiscimmia del cuneese... ...

l'ho già letto, lo avevi già citato una volta in passato, molto divertente, grassie

usti, son pure ripetitivo ...


eh, 'sti diversamente giovani ....

"pierino, com'è che si chiama quel bast....do tedesco che mi nasconde le cose per casa?..."
"alzheimer, nonno, si chiama alzheimer ..."

vero, pero' ci sono altrettanti casi di personaggi che dopo anni e per i piu' svariati motivi hanno deciso di darci un taglio, guardando con une certa "criticità" la loro precedente attività in montagna.. generalmente pero' non scrivono libri sull'argomento in quanto sono oramai del tutto disinteressati alla questione e all'ambiente stesso