? un po' che non scrivo sul forum
Purtroppo il tempo è sempre meno
(
Cmq, veniamo ai fatti
Con ZaZa (uno dei due della nord dell'Antoro fatta a 35 sotto zero
) partiamo sabato pomeriggio x la valle Gesso.
Questa via "Sigismondi" all'Argentera con i suoi nk mt di sviluppo ci stimola
(dove nk sta per n*1000 con n>1).
Domenica mattina sveglia ore 4.30. Il sabato dopo lunga trattativa (e grazie all'intervento di un delegato del CNSAS, a cui ora devo un favove
) sono riuscito ad ottenere una colazione per le 4.50.
Partenza dal rifugio alle 5.20.
Solo ora ci rendiamo conto che nemmeno sapevamo da dove partiva in sentiero. Così dopo aver ravanato un po' per massi ci finiamo dentro.
Vi chiederete: "... mah .. controllare la sera prima?".
? vero! Il fatto è che la presenza di due "folletti delle montagne" ci ha fatto dimenticare xchè eravamo li ;-DD
Cmq, alle 6.00 siamo alla base del canale dei detriti (che posto!!).
Alle 6.35 raggiungiamo, con meno fatica del previsto, il colletto Freshfield.
Qui ci imbraghiamo. Preparo la poca attrezzatura che avevamo, si perchè ZaZa mi ha fatto lasciare in macchina anche i 3 chiodi e il martello che avevo portato!
In prativa avevo 8 nut, 3 fettucce, 4 cordini, 6 moschettoni a ghiera e 4 rinvii.
La prima parte della via è caratterizzata da una ampia placca alta un centinaio di metri.
Decidiamo che viste le difficolt? conviene lasciare la corda nello zaino.
Così percorriamo la prima parte dell'itinerario (placche di II) slegati.
Giunti sotto la cresta incontriamo un torrione solcato da una fessura.
Qui le difficolt? aumentano un pelo (III+). Saliamo ancora questi 50-60 mt sempre slegati.
Raggiunta la cresta facilmente raggiungiamo la Cima Purtscheller. Sono le 7.30.
Tira un vento forte e freddo!
Brevissima sosta in punta e poi via: ZaZa davanti (come dice lui "Prendo atto che sto diventado sempre Più simile agli stambecchi.. Con l'et? si spostano sempre Più all'esterno del branco") ed io dietro, o meglio, a corrergli dietro.
Ora la cresta si fa + affilata. Le difficolt? sono omogenee: sempre sul II/III con passaggini di III+.
Tra una foto ed una battuta alle 9 raggiungiamo la Cima Genova.
Da qui vediamo la Cima dell'Argentera. Di cresta ce n'? ancora parecchia!
Sotto di noi c'è la cengia della normale.
Vedo il gruppo del CAI di AL, che è in "gita sociale". Ne sono sicuro perchè ho riconosciuto la voce del "capo"! Giunti alla forcella e visto il tratto di cresta che abbiamo affrontare decidiamo di legarci.
Bella sosta con spuntino
Questo tratto di cresta è veramente affilato. In alcuni tratti la cresta sarà larga 2 cm!!!
5-6 tiri di corda e le difficolt? svaniscono!
Ultimi 200 mt fatti di conserva.
Alle 11.00 siamo in vetta.
? proprio una bella via, da affrontare se ben allenati perchè "a naso" direi che sarà almeno 2 km di sviluppo.
La roccia è nel complesso ottima.
L'Argentera del Remondino:
Prime "difficolt?" dopo le placche iniziali:
Tratto di cresta prima della Cima Genova:
Tratto di cresta dopo la forcella:
Variante ZaZa: