Grande gita, o si scrive un romanzo o potrebbero bastare solo quelle due parole.
Siamo in 8, alcuni si conoscono già, altri è la prima volta che si vedono, ma sembra ci sia da subito un ottimo feeling.
Risolti i problemi d'avvicinamento al Pian della Regina (
): al mattino alle 5 e qualcosina dopo colazione partiamo alla volta di Pian del Re dove lasciamo le macchine e iniziamo a camminare
Si sta bene , la temutissima ondata di caldo deve ancora montare, risaliamo il vallone che porta al colle delle Traversette, ma noi quasi subito abbandoniamo il sentiero principarle per salire a sinistra verso il nostro primo obiettivo: il Colouir Bianco, si fa un pò fatica, bisogna carburare e la pendenza è sensibile, ma in breve siamo alla neve. Ci mettiamo imbrago, ghette e ramponi e iniziamo a salire.
Marcello, Emilio e Matteo battono traccia io controllo dalle ultime posizioni che i gradini siano in squadra.
Sul canale in alto notiamo tre alpinisti che poi devieranno a sinistra sul canale NNE della P.ta Venezia per salirla dalla sua cresta rocciosa, noi rimaniamo per un pò sulle loro tracce e poi proseguiamo a destra all'interno del canale,che verso la fine si stringe e aumenta anche la pendenza.
L'uscita 3/4 mt è un pò ingaggiosa ma con qualche manata sapientemente dosata tutti e tutte riescono a salire sino al colle.
Il versante francese è innevato, in basso si nota il laghetto glaciale che ci indirizza nella giusta direzione, un traverso prima discendente (200/250 mt nella neve op op ...) e divertente e poi ascendente dentro il canale che porta al P.so del Porco ( un calvario, tra sprofondamenti inguinali e un caldo effetto "microonde"... tutto rifletteva il sole la neve le rocce il sole... saliamo abbastanza velocemente al colle del Porco,incontrando neve da punte dei ramponi appena piantati, alcuni con più gamba salgono P.ta Udine per divertenti roccette ...al colletto ci si gode il sole, la calma di vento ...
Ma bisogna partire "dai in 15 minuti siamo al Rifugio, andiamo" .... SCUOLA DI "alpinismo-escursionismo" di Torino in salita, che saliva in cordata...un pò legata alla corda che faceva da mancorrente , un pò di conserva ... insomma grazie agli incroci la discesa è durata tantino...siamo al rifugio e si pone la scelta ... "scendiamo dalla parte veloce ripida nella neve e rapida" oppure "scendiamo dal sentiero della normale al rifugio quello che contorna tutta la montagna fa due o tre peripli di laghetti e ha un numero infinito di tornanti", la scelta è ovvia
... cmq grazie alle classiche scorciatoie che in salita non degneresti manco di uno sguardo e ad un passaggio nell'acquafan della sorgente Po...siamo alle macchine , alla cena del giorno prima che si doveva trasformare in pranzo che poi si è trasformata in merenda con polenta e salsiccia, formaggi e porcini ...
Una rapida e sognante occhiate per le ragazze a uno dei due motivi per cui torneranno in vallata ...(l'altro è il Monviso) e poi via verso casa, rotonde a parte...
per info pratiche
http://www.gulliver.it/itinerario/49059/Partecipanti:Lara,Rovena,Claudia,Matteo,Emilio,Daniele,Pino.Marcello