riporto qui qualche info in più per chi volesse andarci (io di sicuro non passa molto che ci torno
). dunque per andarci noi abbiamo fatto in andata il colle di tenda, la costa azzurra fino a nizza e poi si rimonta la vallata del var, da cuneo contare poco meno di 4 ore se non si trova casino. al ritorno, complice anche il rientro di pasqua, io ed elena abbiamo optato per il col d'allos fino a barcellonette e poi colle della maddalena per la valle stura, 3.30 ore fino a cuneo: sicuramente è stata una scelta azzeccata sentito le code fatte dagli altri, ma quel colle non lo farò più
la strada, se aperta, più agevole parrebbe essere dal colle della lombarda, discesa ad isola 2000 e poi direzione valberg. Il paesino di annot e in puro stile provenzale, davvero carino e c’è un po’ di tutto: alimentari, supermercato, benza, negozio di climb. Noi siamo stati al campeggio e lo consiglio: resta vicino al paese, comodo a tutto, è economico, belle piazzole, pulito, acqua calda aggratise e nel caso offre bungalow di diverse metrature a prezzi interessanti. Non conosco, ma credo che in zona ci siano anche gites.
Per quanto riguarda l’arrampicata: i settori dei massi restano in alto verso il colle, sulla pista d’argenton, raggiungibili tutti con la macchina su strada sterrata ma non troppo schifosa. La roccia è un’arenaria stratosferica che secondo me non ha nulla da invidiare a Bleau (prepararsi ad una scalata molto di sensazione su piattoni da paura, massi tendenzialmente alti ma con cadute perlopiù ottime) e soprattutto non bisogna cercare di capirci qualcosa con la loro scala di gradi
: si arrampica per la linea e stop! Noi abbiamo visitato il primo giorno il settore paf le chien: molti passaggi duri, settore nel bosco, su tutti “frout-frout” ha una linea bellissima! Il secondo giorno siamo stati alla crete prima e poi alla ruine: il primo mi sento di consigliarlo anche a chi non arrampica perché paesaggisticamente è davvero suggestivo, le foto si sprecano, è una vera favola
I massi son perlopiù sul facile e bello, linee da urlo (su tutte “le toit du cul”) e l’aderenza è ottima visto che è molto ventilato. La ruine invece ha pochi passaggi ma molto belli (su tutti “la ruine” e un 7B di fianco senza nome) e offre dal facilefacile al B15, quindi un po’ per tutti. Lato corda: noi siamo stati alle falesie sopra il paese e non mi hanno entusiasmato (ma son di parte). Si arrampica su massi enormi sparsi nel bosco, le linee son tendenzialmente tutte scavate, quindi arrampicata molto fisica; stranamente, per esser in francia, la spittatura è plaisir. Per finire mi hanno parlato anche di un’area completamente trad, in cui a fine mese ci sarà un raduno. Per i blocchi fare riferimento al topo del sito, per i monotiri in vendita la guida in paese.
Per il resto sicuramente è interessante anche lato trekking e bike, molti percorsi sparsi in giro per i boschi, ma onestamente non ne so nulla