Parco Capanne Marcarolo: Anello Voltaggio-Lavagnina-Eremiti

giorgio.mazzarello

Ciao a tutti, riporto un giro in MTB fatto nell'Ottobre 2011

NOTE GENERALI:
Un anello di ampio respiro per conoscere l’estremita’ settentrionale del Parco Naturale Regionale delle Capanne di Marcarolo ed i Laghi della Lavagnina.

PARTENZA:
Si parte da Voltaggio. Dall’uscita dell’Autostrada A6 di Busalla si attraversa tutto il centro abitato di Busalla e si raggiunge Borgo Fornari dove si devia a SX per Castagnola. Si oltrepassa il valico e si scende fino a Voltaggio, dove si lascia l’auto presso il campo sportivo ( estremita’ nord del paese).

DIFFICOLTA’:
TECNICHE: il percorso transita tutto su sterrate ciclabili ed asfaltate. La sterrata che scende verso i laghi della Lavagnina presenta nell’ultima parte qualche tratto piuttosto sconnesso, come pure e’ leggermente sconnessa la sterrata di salita dalla diga verso la localita’ Magge. Sono comunque tratti abbastanza fattibili e solo leggermente tecnici. Dal punto di vista tecnico, complessivamente risulta un percorso piuttosto facile.
IMPEGNO FISICO: L’impegno fisico e’ discreto in quanto il dislivello, pur non essendo elevatissimo, risulta comunque significativo. La sterrata che sale da Voltaggio e quella che sale dopo la diga della Lavagnina, presentano brevi tratti con pendenze severe. Complessivamente, per effettuare questo percorso e’ bene avere un buon allenamento.

DESCRIZIONE:
Dal posteggio dei campi sportivi di Voltaggio (336 m) si prende la provinciale in direzione di Gavi. Si percorre l’asfalto per circa 2 km, quando oltrepassato un ponte, si devia a SX su di un’asfaltata minore (315m – due pilastrini in cemento con catena). Si procede in modesta salita lasciando a DX una vecchia fornace ed alcune deviazioni che portano alla cascina Tana e ad altre case sparse. Si costeggia il torrente in riva SX che poi si oltrepassa e, lasciando a DX una strada che sale, ed a SX in alto una casa, la strada diventa sterrata ed inizia a salire. Si oltrepassa una cascina (450m - panorama) ed effettuando una curva secca a DX si raggiunge un bivio su di poggio panoramico (465m). Si prende a DX in salita e si procede con brevi strappi in salita, lambendo una zona di calanchi. Si procede poi in un fitto bosco nel versante nord del Bric di Villa, con altri tratti in forte salita. Il fondo e’ buono, anche se a tratti si presente fangoso. Si raggiunge un bivio presso una sella (568m – sella ovest del Bric di Villa), dove si prende a DX in salita. Il bosco lascia spazio ad una vegetazione di radi arbusti che permette belle visuali sul Monte Tobbio. Si procede ora con pendenza piu’ moderata ed in piano, nuovamente nel bosco, seguendo piu’ o meno il crinale in direzione ovest e poi sud-ovest. Si raggiunge un incrocio (721m – versante est del Monte Lanzone), dove si prende a SX (cartello rotto con indicazioni Valico Eremiti). In breve si raggiunge la provinciale all’altezza di una grossa azienda agricola (700m – Pian della Castagna - grossa stalla in legno). Si prende l’asfalto a SX e si percorre in discesa per circa 1,5 km, fino ad un secco tornante a SX (667m – sella ovest Bric della Marca), dove si devia a DX su ampia sterrata. Si procede sempre sul filo del crinale del Bric Roccon con tratti in piano. Si lascia a DX il ciglio di una ripida scarpata (panorama sulla valle del Rio Roverno) e si scende fino a raggiungere un ampio incrocio nei pressi di un’evidente sella (559m – a SX in basso panorama sul lago inferiore della Lavagnina). Da qui si prende la sterrata che scende SX. Si procede in discesa con fondo inizialmente buono e poi sempre piu’ sconnesso. Si raggiunge un secco tornante a SX (panorama sul lago) e si continua su fondo pietroso e scavato dall’acqua, fino a raggiungere la Cascina Iselle e quindi l’incrocio con la sterrata che contorna i laghi (350m circa – cartello – segnavia due linee verticali gialle). Si prende a DX si lascia a SX la vecchia diga e si inizia a costeggiare il lago Inferiore sulla bella sterrata del percorso naturalistico. L’ambiente e’ davvero suggestivo, il colore del lago rispecchia la stagione autunnale avanzata. In breve si arriva alla casa del custode (356m – cartelli), dove si continua lungo l’ampia sterrata carrabile in lieve discesa. Percorsi 150m dopo la casa, si prende a SX la strada che si porta verso la diga (sbarra – cartello con segnavia 3 bolli gialli a triangolo – segnavia non sempre riscontrabile sulla sterrata). Si attraversa la diga sulla passerella metallica, si raggiunge la riva opposta e si inizia a salire lungo la sterrata. Si procede con pendenza a tratti impegnativa e con fondo pietroso, si affronta qualche tornante, e si raggiunge la bella Cascina Ferriere di mezzo (552m). Si continua sempre sull’ampia e ben ciclabile sterrata, che sale decisa, si lasciano a SX i ruderi della Cascina Ferriere di Sopra e dopo un altro tratto di salita si raggiunge il crinale ed il bivio presso la localita’ Magge (651 – cartello con segnavia). Da qui si prende a SX la piu’ ampia sterrata che porta alle Capanne di Marcarolo. Si affrontano altri tratti di salita, si oltrepassa la cascina Cornaglietta (795m – maneggio) dove la strada spiana. Dopo circa 800m dalla Cornaglietta si raggiunge un bivio con una sterrata secondaria che sale a SX verso il tracciato dell’oleodotto. Si lascia la sterrata principale e si prende a SX, si oltrepassa l’oleodotto e si continua in discesa nel versante opposto. Si affronta un breve tratto sconnesso (a DX si vedono bene i ruderi della Benedicta) e si raggiunge una sterrata piu’ ampia che si prende a DX (sterrata che porta alla Cascina Moglioni – museo del Parco). Dopo pochi metri si oltrepassa la sbarra di accesso e ci si immette sulla provinciale imboccandola a SX (690m).
Da adesso in poi si procede su asfalto fino a Voltaggio. Si scende al Ponte Nespolo (494m) si sale poi al valico degli Eremiti (562m), dove si prende a DX per scendere nuovamente a Voltaggio (336m)

DATI SINTETICI DEL PERCORSO:
Distanza: 38 km
Dislivello: 1250 m
Tempo: 4:00-4:30 h

CARTA GENERALE DEL PERCORSO
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