Ge-Val Bisagno: Anello Molassana-Scoffera-Sant'Alberto-Molas

giorgio.mazzarello

Ciao a tutti, vi riporto un giro MTB che ho fatto nel dicembre 2011.

NOTE GENERALI:
Ampio anello nella testa della Val Bisagno. Risalita di tutta la valle lungo l’asfalto, e poi un lungo traverso su sentiero che tocca Sottocolle, Sant’Alberto con una ripida picchiata sulla Val Lentro. Percorso quasi interamente ciclabile, con tratti immersi in boschi di castagno e tratti molto panoramici a quote che sfiorano i 900m.

PARTENZA:
Si parte da Ge-Molassana, raggiungibile da Genova centro, risaliendo la val Bisagno (posteggio auto all'altezza del ponte Fleming)

DIFFICOLTA’:
TECNICHE: Globalmente abbastanza facile, gli unici tratti che presentano qualche difficolta’ sono un breve tratto su discesa sconnessa e pietrosa poco prima di Sottocolle, e qualche passaggio impegnativo nella discesa dall’Osservatorio a Terrusso.
IMPEGNO FISICO: Il dislivello e la lunghezza non sono trascurabili, ed impongono un certo allenamento.

DESCRIZIONE:
Da Molassana (55m) si imbocca via S.Felice e ci si porta all’altezza dell’antico acquedotto storico, che si prende in prossimita’ del cimitero (133m). Si percorre tutto il tracciato dell’antico acquedotto, attraversando la provinciale di Creto, oltrepassando il bel ponte sul rio Torbido, attraversando Via Trossarelli fino al ponte sul Concasca, che si oltrepassa per imboccare poi a SX la provinciale di Davagna. Si percorre tutta la provinciale fino al Passo della Scoffera (672m) dove, all’incrocio si attraversa la strada e si prende la stradina a DX in salita (indicazioni AV). Si procede sulla stretta rotabile, si lascia a SX l’AV (che poi incontreremo nuovamente piu’ avanti) e, seguendo i segnavia 3 bolli rossi a triangolo e un bollo blu, si continua in salita. Poco dopo si lascia l’asfalto per deviare a SX di quasi 180° su di una sterrata (704m). Si percorre la sterrata per circa 200m e, poco prima del termine della strada, si devia a DX su sentiero, ciclabile ma in forte salita (segnavia AV). Si raggiunge una sella prativa, dove si lascia a DX una strada che scende e si procede in salita su di una bella stradetta erbosa. Si continua su bel sentiero a quota piu’ o meno costante fino a raggiungere la sella sud ovest del Monte Castelluzzo (770m) dove si lascia a SX l’AV per procedere in direzione sud-ovest lungo il crinale che scende verso Sottocolle (segnavia 3 bolli a triangolo rossi, un bollo blu ed una linea orizzontale rossa con sopra un punto rosso). Si attraversa un tratto panoramico con belle visuali sull’alta Fontanabuona e poi si affronta un tratto in discesa sconnessa e pietrosa fino a raggiungere le prime case di Sottocolle presso il Colle di Boasi (663m – a SX nei pressi di una casa in rovina si puo’ scorgere una antica cappelletta in cattive condizioni). Si procede inizialmente in piano e poi in salita nel fitto castagneto, su sentiero ciclabile con qualche breve tratto difficoltoso, mantenendoci nel versante nord del Monte Pertegone. Si raggiunge il crinale, si scende alla Colla Mea (708m – piccola casetta in pietra a DX), e dopo avere lasciato a DX il rudere di una grossa casa, si continia su bel sentiero pianeggiante e ciclabile (segnavia 3 bolli rossi ed un bollo blu). Si oltrepassano altri ruderi ed aggirando le pendici del Monte Croce di Bragalla, si raggiungono le case della frazione Bragalla (655m). Da qui si prende a SX il sentiero che sale dietro alle case, e che poi diventa una bella mulattiera che corre tra due muretti a secco. Si supera qualche passaggio appena sconnesso, si lascia a SX un bel trogolo, si oltrepassa un ponticello in cemento e, lasciando a SX il sentiero con i segnavia (che salirebbe non ciclabile), continuando ancora sulla mulattiera per altri 300m si raggiunge una piazzetta asfaltata (623m). Da qui si scende fino alla provinciale che da Bargagli sale a S.Alberto, che si imbocca a SX in salita. Si percorre la provinciale fino a S.Alberto, dove nella piazza (677m) si devia a DX per scendere appena e deviare poi a SX in salita (asfaltata per l’Osservatorio di S.Alberto). Si oltrepassa il Colle della Speranza (851m) e si raggiunge la panoramica zona dell’Osservatorio (882m – area recintata). Dopo una breve pausa, da dove termina l’asfalto, si prende il sentiero a DX che costeggia lo steccato della postazione radar (segnavia 3 bolli rossi a triangolo ed un quadrato pieno rosso). Il sentierio procede in piano oltrepassando il Monte Costa Lione, poi inizia una bella discesa su sentiero con brevi passaggi tecnici. Si oltrepassano alcuni trampolini in legno per il Free-Ride, si scende sul divertente sentiero per circa 2 km, quando dopo un ultimo ripido scivolo su terra si raggiunge un bivio (545m - cartello in metallo). Da qui si lascia il percorso Free-Ride (che andrebbe a DX) per prendere a SX ed imboccare la mulattiera che scende su Viganego. Dopo alcuni tratti sconnessi si raggiungono le prime case del paese dove si scende su di una cementata a scalini fino a raggiungere la asfaltata nei pressi della chiesa parrocchiale (460m circa).
Da qui si segue l’asfalto a DX in discesa fino ad incrociare la statale 45 che si prende a SX e che in breve ci riporta a Prato e poi a Molassana.

DATI SINTETICI DEL PERCORSO:
Distanza: 48 km
Dislivello: 1250 m
Tempo: 4:30-5:00 h

CARTA DEL PERCORSO:
Immagine