Apro il topic prendento spunto dalla notizia di ieri della morte di Crichton.
Mi piacciono molto i suoi libri, in particolare mi ha "preso" molto TIMELINE, davvero intrigante.
L'altra mia passione è Grisham, legal-thriller. Li ho letti tutti, mi manca l'ultima uscita ( aspetto la versione economica ).
Ho scoperto da poco Cussler e devo ammettere che non è male.

Va be', leggo anche i "librotti" della Disney alla sera prima della nanna... (ovviamente di Andrea ).....

libro preferito in assoluto: Camp IV sono monotematico
uscendo dall'arrampicata/alpinismo/montagna in genere, direi in ordine: la malora, il signore degli anelli, il nome della rosa

Per me il libro in assoluto migliore di tutti i tempi è Viaggio al termine della notte di Céline.
Va da sè che sto parlando del libro, del romanzo. Su Céline invece molto è discutibile... ma qui si parla di letteratura.

purtroppo non conosco.... rimedio subito curiosando in internet.
A causa della mia ignoranza mi esalto con "librettini" piu' leggeri...
Pero' leggere mi piace davvero molto....

Quello che ho trovato in internet mi è piaciuto! Credo che faro' un salto in biblio per vedere se è disponibile.

"...Non posso trattenermi dal dubitare che esiste una qualunque genuina realizzazione del nostro più profondo carattere, tranne la guerra e la malattia, quelle due infinità dell'incubo. "

direi che vai sul classico....
Ho letto "Un giorno di fuoco" di Fenoglio e mi è piaciuto molto. Eco lo trovo un po' difficile da seguire pero' molto molto interessante, soprattutto per le ambientazioni.

Un libro molto particolare è anche " Il mistero di Torino", di Messori e Cazzullo.

Altro libro che mi ha colpito (e che ho fatto leggere anche ad Alessandro per fargli capire alcune cose) è "Una barca in un bosco".

Ultimamente ho acquistato "Le rane che si credevano pesci", che pero' non ho ancora letto (Ale invece si' e gli è piaciuto molto). Conosco bene l'autore perche' è mio "compaesano" (ebbene si'... quando io ero giovane e lui piccolo ho fatto da animatrice alle "estate ragazzi" a cui anche lui ha partecipato ) e mi fa piacere fargli un po' di pubblicita'. E' pensato soprattutto per i giovani (in forma di favola incita a seguire il proprio istinto e la propria passione ) ma credo faccia bene anche a noi "matusa".
Vi lascio un riferimento:
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__rane_che_si_credevano_pesci.php

I miei libri preferiti....dunque, ne ho diversi.

Inizio con: Seta e Oceano mare, Novecento (moltissimo, anche se è un monologo, sceneggiatura) di Alessandro Baricco.

Poi Viaggio al centro della Terra, Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne (troppo un grande, vissuto nell'ottocento ed ha scritto romanzi futuristici che son diventati realtà)

Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas

Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien, del quale mi è piaciuto anche lo Hobbit

Wolfgang Güllich - Action Directe di Tilmann Hepp

La vergogna. Il prezzo di un ideale di Marcato Claudio, bellissimo romanzo storico ambientato nel Forte di Fenestrelle

mi son dimenticato:

Nelle terre estreme di Jon Krakauer, allucinante viaggio interiore ricostruito attraverso le testimonianze raccolte come giornalista che ha per fine la ricerca della libertà assoluta...

ed il bellissimo saggio

Armi, acciaio e malattie - Breve storia degli ultimi tredicimila anni di Jared Diamond che ha vinto il Premio Pulitzer per la saggistica nel 1998. L'imponenza del tomo può spaventare un pò, ma vi assicuro che è scorrevole e scritto in modo semplice, soprattutto la spiegazione dei vari concetti è molto chiara, oltrettutto è compartimentato in modo da poter essere letto per paragrafi, senza dover digerire tutto il libro. Questo libro è nato nell'intento di rispondere ad una domanda che fu rivolta all'autore da un suo amico "guineiano" sul perchè alcuni stati fossero più ricchi di altri e sul perchè alcune popolazioni avessero attraversato l'oceano per andare a conquistare altre e non viceversa. CONSIGLIATO VIVAMENTE

Molti libri sopra citati mi sono piaciuti...


ne butto lì alcuni che mi vengono in mente ,,,,così su due piedi, alcuni ben conosciuti e recenti,,,altri più datati :

"La morte sospesa" di Joe Simpson (montagna)

"Una questione privata" di Fenoglio (narrativa)

"Terra di mezzo" di Alan Dean Foster (fantascienza)

tutto "il ciclo di Shannara" di Terry Brooks (fantasy)


---ma molti altri meriterebbero ....

....aggiungo :

"Gli arancini di Montalbano" di A. Camilleri

"Primo comando" di P. O'Brian (....avventure sui mari!!)

Leggilo senz'altro! Comunque ribadisco che il tipo era da prendere con le pinze...

Però il topic era partito con UN libro... mò vedo gli elenchi... Alura un autore, tra i contemporanei, che merita leggere è Vassalli, in testa tra i suoi romanzi per me c'è La Chimera. Ma anche La notte della cometa, Il cigno, Cuore di pietra...

IL PROFUMO
IL RITRATTO DI DORIAN GRAY
EVA LUNA
ABBAIARE STANCA
MIO NONNO ERA UN CILIEGIO

ma poi ce ne sono troppi

In effetti son tanti, troppi. Io da tempo sto seguendoo i filoni... l' ottocento tutti i russi, tutti i francesi, tedeschi... greci, romani, sudamericano, romanzi storici, ecc... ecc...
Adesso sto impallato con la letteratura nord-americana. Dall'ottocento, più o meno dalla metà, a metà '900... Avete dei consigli? Vabbè a parte i super classici, tipo London, Lovercraft, Hemingway, Miller, Steinbeck, Fante, Salinger, Keruak, Bukowsky... Ad esempio, sembra impossibile, ma non ho ancora letto mai niente di Faulkner!! Cosa mi consigliate, per cominciare... perchè se comincio leggerò comunque tutto ciò che trovo... ...

Beh... aggiungo tra gli imperdibili almeno uno dei romanzi di Simenon, L'uomo che guardava passare i treni, in particolare. Ma TUTTI i romanzi di Simenon sono, per me, da considerare imperdibili. Il filone Maigret può anche essere considerato "minore" rispetto ai romanzi... L'Adelphi sta stampando quasi tutto, anche in edizione economica. Bon basta, perchè sennò non smetto più... Vado in palestra a tirar prese...

ehm, non so come dirtelo ma mio padre è un falegname, come lo era mio nonno, e penso che con tuo nonno abbia fatto un comodino