infatti è quello che dicevo, la diattriba e le armi usate sono da una parte la propaganda di stato e dall'altra l'accusa gratuita e pregiudiziale. In tutti e due i casi ci son tante cose buone e vere, ma anche tante cose, sbagliate che poco se ne fregano dei poveretti senza casa o senza lavoro o altro. Il grande difetto dell'Italia e degli italiani è quello, prima di tutto di pensare al prprio orticello comunque, poi troppo al calcio, e infine di pensare, sia da una parte che dall'altra, di avere la verità in mano. Comunque le manifestazioni pro Irpinia o Belice le aspettiamo ancora. Finchè non ci saranno anche quelle, come per altri casi, il tutto finirà inesorabilmente nell'alveo di una odiosa ipocrisia.

una cosa però mi domando: citi l'irpinia, belice ... ma nei terremoti del Friuli o dell'Umbria come son state concluse le cose?
so per certo che in Abruzzo da un punto di vista economico (ossia finanziamenti statali destinati direttamente a chi ha subito i danni per la ricostruzione ) sono stati gestiti in maniera sostanzialmente diversa rispetto all'Umbria.
E, mi pare, che sinora i risultati siano stati diversi.
Sono quelle le cose che interessano davvero a chi è rimasto senza casa.
Però è difficile (se non impossibile) separare l'aspetto economico da quello politico (purtroppo) perchè la scelta economica sarà sempre di tipo politico.

Intendiadomoci: sono pienamente d'accorto con te che spostare la discussione su "insulti" politici non risolve certo i problemi ai senza tetto !
però mi pare abbastanza irreale non collegare i due aspetti

Concordo....e.. ricordando ed estrapolando, andando volutamente fuori tema per far capire meglio il concetto...prendendo come esempio i cosidetti "pacifisti"italiani..... che si sono sempre presentati quando c'erano gli odiati "Yankes"....e mi sta bene, non mi stà bene che non c'erano mai per l'invasione dell'Afganistan, l'Ungheria, la Cecoslovacchia, la Finlandia, i 20 milioni di morti per mano staliniana, ecc ecc!!!
Tutti son capaci di protestare, a torto o a ragione, in un paese democratico, ...ma deve essere, la protesta, "bidirezionale" e non a senso unico .......come normalmente avviene qui in Italia, come se una parte politica ha sempre ragione e gli altri sempre torto
Cmq...ritornando nel topic, lo stesso è stato per il Belice, che se lo sono mangiato i siciliani stessi L'Irpinia ...è meglio chiedere al DC De Mita
....mentre per il Friuli....si sono tirati su le maniche e senza tanti piagnistei in 5 anni era tutto ricostruito
chissà perchè....forse è gente che non voleva star tanto lì a far polemica e a protestare